Un amore inaspettato [sospesa]

10.

Mi sono svegliata prima del solito, sono le 6.45, e stranamente ho voglia di saltare giù dal letto e mettermi in movimento.

Che giorno è oggi? Devo segnarmi questa data, non capita spesso un avvenimento del genere. Io che mi sveglio presto? No, non ci credo neanche io.

Scendo in cucina e approfitto dell'orario, per fare una sana colazione, visto che iniziata la scuola, la mia colazione è sempre stata un biscotto preso al volo e mangiato correndo.
''Hey buongiorno tesoro, che ci fai qui? Sicura di stare bene?'' esclama mia madre stupita, con fare scherzoso.
''Ciao mamma'' dico alzando gli occhi al cielo e dandole un bacio sulla guancia. "Quando torna papà?"
"Tesoro, domani" dice contenta.
Papà è un uomo che lavora tanto, e spesso fuori città, anche se ultimamente sta cercando un modo per poter lavorare più vicino casa.

Mi preparo un toast con la cioccolata e bevo mezzo bicchiere di succo alla mela verde, il mio gusto preferito.
Gusto pian piano tutte queste prelibatezze, e quasi mi viene voglia di fare sempre presto.
"Solo per oggi sarà così, ti ricordo che al mattino si beve una tazza di latte, e non il succo, e si mangia la marmellata, e non la cioccolata" mi rimprovera mia madre, continuando a dire cose sulla colazione e del fatto che è il pasto più importante della giornata, che mi rifiuto di ascoltare, e mi fanno passare la voglia di svegliarmi presto, di cinque minuti fa.

Vado in camera mia e indosso un pantalone color senape, una felpa nera coordinata ad esso e infine le scarpe dell'adidas, anche quest'ultime nere.
Metto un filo di mascara e applico un leggero strato di burro di cacao sulle labbra.

Faccio per uscire dalla casa, e andare a scuola, e sento mio fratello scendere le scale per andare in cucina, e mi viene da ridere al pensiero di essere uscita per prima.

Fuori alla scuola ci sono poche persone, e riesco a notare Jenn e Adele che parlano, così mi avvicino a loro, e Adele appena mi vede, mi abbraccia forte e mi sussurra che Tom l'ha baciata.
A quel punto quasi non urlo, e la abbraccio fortissimo, felice di quella notizia.

Suona la campanella e io e Jenn ci avviamo in classe, parlando ancora una volta, di Tom e Adele, che sono davvero una bella coppia.

Passata un'estenuante ora d'inglese, chiedo gentilmente alla professoressa di andare in bagno, solo per perdere tempo, dato che mi sta venendo un forte mal di testa.
''Hey ciao Grace'' esclama Zack, in piedi accanto ad un armadietto.
''Ciao Zack, che bello rivederti.'' rispondo io, sorridendogli.
"Come stai?" mi chiede dolcemente.
"Bene tu?" rispondo gentile.
"Bene, sei bellissima oggi" mi dice, facendomi arrossire.
"Cioè" aggiunge "cioè non solo oggi, lo sei sempre" dice imbarazzato, e questo non fa altro che aumentare il battito del mio cuore.
Non so cosa rispondere, ma mi limito a un grazie.
Avrei tanto voluto dire che lo fosse anche lui, ma non riuscivo quasi a parlare.

''Io e David avevamo pensato, se a te e a Jenn piacerebbe uscire stasera'' si schiarisce la gola Zack.
''Oh si certo, perché no, dove si va?'' rispondo io immediatamente.
''Io e David avevamo pensato di andare al cinema, a vedere ''It'', ma possiamo anche cambiare se è un problema" dice imbarazzato.
''Si, assolutamente sì, penso sia lo stesso pure per Jenn'' aggiungo io, fingendo di essere perfettamente d'accordo.

Anche se non può minimamente immaginare quanto mi facciano paura i film horror.
''Oh mi fa piacere, sono contento, passo a prenderti per le otto.'' esclama con un sorriso a trentadue denti.
''Va bene, ora rientro in classe''
''A stasera Grace''

Torno in classe, sperando che la professoressa non faccia caso a quanto tempo io sia stata fuori, ma fortunatamente è intenta a scrivere delle regole grammaticali di inglese alla lavagna.
Decido di sedermi silenziosamente e partecipo alla lezione molto attivamente.
La prof oggi ha spiegato i diversi gradi dell'aggettivo, il loro uso e la loro funzione, anche se devo dire che non ci ho capito niente.