I care about you || ( prima parte )

1.4K 104 30
                                    

Marco Patrick

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Marco Patrick

" Cosa ti frulla nella testa? Sei matto? E' normale che Serena abbia reagito male! " accusò la mia gemella, le gambe accavallate e lo sguardo affilato come le lame di un rasoio.

Sospirai sonoramente: " Io...sento che devo andare! Non voglio essermene andato da quel posto nel modo in cui sono stato costretto. "

Sorseggiò la sua limonata facendo roteare gli occhi, non mi rispose.

E sbroccai, alzandomi in piedi: " Quindi anche tu non riesci a capirmi? "

Eva Sofia sgranò gli occhi, colta un po' di sorpresa dalla mia reazione: " Beh, sinceramente no. Non capisco questo bisogno di andare laggiù! Non è mica colpa tua quello che è accaduto a quella bambina o ai tuoi uomini. Vuoi diventare un martire? Oppure sei semplicemente orgoglioso e non ti va giù che tutto sia andato male lì? Io non voglio vederti in una bara avvolta dal tricolore italiano. "

Sbuffai, dandole le spalle: " Non è andato tutto male laggiù, e ora stanno ricostruendo tutto. Non puoi dirmi anche tu che io faccio tutto per orgoglio! "

" Ovvio! " sbottò ancora più convinta. " Chi sarebbe così folle da voler tornare in quel posto? Dopo quanto accaduto! Sopratutto ora, che ti sei sposato, che hai dato inizio ad una famiglia. La tua famiglia. Serena ha bisogno di te, ok? E poi, non hai bisogno di uno stipendio così elevato! Siamo figli di un miliardario. "

La guardai attentamente, con rinnovato coraggio nel farlo: " Avrei anche rinunciato ad andare lì,  se non fosse che qualche giorno fa mi hanno riferito che è stata ritrovata la sorellina di Missy. "

Eva Sofia trattenne il fiato, alzandosi per scrutarmi bene in viso: " Cos...sa? " balbettò incerta.

Mi vennero gli occhi lucidi senza che io lo volessi: " E...le avevo promesso che mi sarei preso cura della sua famiglia, capisci? Ha solo due anni. E' sola al mondo, vorrei trovare il modo di aiutarla..."

E lei capì, come sempre. Era la mia gemella, spesso arrivava alle conclusioni dei miei pensieri prima ancora che lo facessi io. 

" Vuoi adottarla. " mormorò dolce, afferrandomi una spalla.

Trassi un profondo respiro, passandomi una mano fra i capelli: " Vorrei andare lì, aiutare le autorità locali a trovarle una famiglia adatta, che saprà amarla. "

" Serena non avrebbe nulla in contrario nell'adottare una bimba, secondo me. Se hai la possibilità di portarla con te, perché non farlo? Lo so che è cio che vuoi, fratellino. " disse con tono dolce, stringendomi in un abbraccio.

" Ci siamo appena sposati. E non penso che voglia già parlare di bambini. " spiegai, scoccandole un bacio fra i capelli.

" Dovevi essere sincero con lei..." insistette lei.

" Non volevo darle altri pesi. " mi difesi.

" Altri pesi? Quali? " non capì.

" Il giorno del nostro matrimonio suo padre ha confessato di avere molti nemici in circolazione. Persone che potrebbero pensare di fare del male a Serena per vendetta. Lei ancora non lo sa, ma dovrò dirglielo. " risposi con lo sguardo perso.

" Cavolo! " commentò arrabbiata. " Come fai a pensare di partire, allora? Lasciarla sola, Marco Patrick! "

" Ho delle promesse da mantenere, ok? Non so quale infrangere. Io amo Serena, darei la mia vita per lei. E Missy, lei è stata una bambina che mi ha completamente stravolto la vita, vorrei non delulderla, nonostante non ci sia più. "

" Che casino! " tuonò accigliata. " Quando parti? "

" Il mio superiore mi ha chiamato poco fa, partirò per il Medio Oriente dopodomani! " rivelai con un gran peso sul cuore che non prometteva niente di buono.

" Hai già scelto a quanto pare. Attento alle conseguenze delle tue azioni, però. " m'avvisò dispiaciuta.

" La proteggerete voi per il tempo che non sarò qui con lei, vero? " pretesi, speranzoso.

Eva Sofia annuì lentamente: " Ovvio, lei fa parte della famiglia. Sii prudente, fratellino. E spiegale il motivo che ti sta spingendo laggiù, per favore. Accetta il mio consiglio. Non lasciatevi con questa spaccatura nel vostro rapporto! "

" A papà e alla mamma glielo dirai tu? " sospirai sonoramente.

" Ti uccideranno quando lo sapranno, lo sai? " puntualizzò, recuperando borsa e cappotto dal divano.

Eravamo da soli nel mio loft, Serena era andata a scuola. 

" Lo so, per questo dovrai dirglielo quando sarò partito. " risposi, senza riuscire a guardarla negli occhi. Sapevo di essere un po' nel torto.

Percepii le sue mani minute sulle mie spalle, la sua testa contro la mia: " Ho paura..." disse in un soffio, la voce tremante che trascinava con sé l'angoscia e la malinconica che stavo provando anch'io.

" ...anch'io, ma dobbiamo fare sempre ciò che abbiamo nel cuore oppure non avremmo rispetto per noi stessi, e se dovessimo sbagliare Qualcuno lassù sono sicuro che troverà il modo di rimetterci in carreggiata. "

Riuscii a farla sorridere: " D'accordo "...


Angolo autrice

Ciaooooo, sì...in questo capitolo siamo venuti a conoscenza di molto altro. Marco Patrick ha nascosto qualcosa d'importante alla nostra Serena. Prima di partire le racconterà tutto sul serio, oppure no? Vedremo...

Ringrazio immensamente chi legge, lascia stelline e commenta questa mia storia...siete meravigliosi <3

A presto...

Un bacione grandissimo ;)

Ogni mio respiro dedicato a Te - Spin Off - Trilogy of forgivenessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora