•Always•

Cene Illuminanti

Hermione's pov.

La scuola è diversa, vuota. La sento la loro mancanza, eccome se la sento. Ogni cosa mi ricorda i miei amici scomparsi durante la battaglia, Fred in particolare. Guardando le scale di Hogwarts mi tornano in mente mille ricordi, e una lacrima minaccia di scendere.

"Mione andiamo che tra poco si scende a mangiare.." Ginny mi appoggia delicatamente una mano sulla spalla sorridendo per poi cambiare espressione, notando i miei occhi lucidi.

"Hei, stai bene?" Continua lei.

"Sì certo, sono solo un po' giù, sai mi mancano" eccola, la lacrima cade sfiorandomi la pelle.

"Anche a me, ma Andrá tutto bene, è finita e dobbiamo andare avanti anche per loro." Mi incoraggia. Lei. Ginny c'è sempre stata e dopo la fine della guerra il nostro legame si è rafforzato così tanto che quasi mi sento di definirla come una sorella acquisita. La mia amica è rossa di capelli e di cuore, ha affrontato la morte del fratello con una forza disumana, così tanta da averne in eccesso e spesso dandola a me.

Saliamo le scale, per l'ennesimo anno, ed entriamo in camera pronte a disfare tutti i bagagli e dare inizio a questo nuovo anno scolastico.

****
"Basta Ron, hai mangiato per nove oggi!!" Esclamo esasperata io. Il rosso mi guarda e osserva la sua coscia di pollo, poi guarda ancora me e allontana il piatto.

"Sappi che non è giusto così" esclama poi sorridendo. Quanto è bello... quanto lo amo poi. Mi fermo ad osservare il suo sorriso e la mia espressione si addolcisce, cosa che probabilmente non gli passa inosservata.

Mi aveva baciata quel giorno, è vero. Poi si è scusato, proprio appena prima che io gli dicessi che per me era stato ciò che aspettavo da sempre, etichettando il bacio come un errore.ERRORE. ERRORE.

"Andiamo Herm, non possiamo, mi sembrerebbe di baciare mia sorella.. che incesto!"

Ci restai malissimo, per un po' non gli scrissi più e non risposi nemmeno più alle sue lettere.. ma il mio sentimento non è mai cambiato.

Lui per me è e rimarrà sempre lui.

Cominciamo a parlare del più e del meno anche se la freddezza tra me e Ron è tangibile, ridiamo e scherziamo fingendo che non sia cambiato niente nel nostro rapporto.

"Ron ma alla fine con quella del quarto anno ti tasso rosso come è andata a finire?" Chiede Seamus a Ron. Mi si gela il sangue nelle vene. Lui scoppia a ridere.

"Niente, alla fine ci siamo lasciati. Troppo appiccicosa e stressante" commenta Ron.

"Scusa ma, chi è?" Chiedo con più disinvoltura possibile. Ronald mi indica una ragazza bionda, con le trecce, molto carina.

"Hanna Button" dico sottovoce.

"Si" risponde Ron.

"Quando vi siete frequentati?" Gli chiedo senza distogliere lo sguardo da lei.

"Verso agosto, ma non ha funzionato. Qualche bacio, qua e là ma non mi intrigava. Era più collosa di Lavanda" risponde lui disinvolto.

Bacio.

Il mio Ron, ha baciato un'altra. E il peggio è che me ne parla come se effettivamente fossi sua sorella.

Senza rendermene conto mi alzo.

"Ragazzi ho sonno e devo ripassare, ci vediamo domani." Sono abituati a questo mio genere di comportamento, così mi sorridono e mi danno la buonanotte, anche Ron.

Quello stupido.

Appena fuori dalla sala sento una lacrima rigarmi il volto, corro verso la scala immersa nei miei pensieri e nella paura di essere vista, ma vado a sbattere contro qualcuno.

"Scusami non ti avev-" Mi affretto a scusarmi fino a quando mi accorgo di trovarmi davanti a Malfoy.

"Malfoy" sussurro.

"Granger, occhio a dove corri." Risponde lui. Granger. Granger?

"Mi hai chiamata Granger?" Dico un po' troppo ad alta voce.

"Come ti dovrei chiamare?" Mi chiede lui.

Mmm non so.. MEZZOSANGUE?

"Per te io sono sempre stata sanguesporco" commento fredda. Lui mi guarda negli occhi sgranandoli leggermente e serra la mascella impercettibilmente.

"Buonanotte, Granger" commenta lui per poi voltarsi e entrare il sala, con i pugni stretti.

Mi volto sospettosa, come ad aspettarmi un suo cambio improvviso di atteggiamento, e a passo lento salgo le scale e mi butto sul letto.

Che aveva Malfoy? Ha un'amnesia e non si ricorda più di me?