•Always•

Accetti?

DRACO'S POV

La guardo e mi rendo conto di quanto coglione sono stato negli anni scorsi. Sfottevo anche i miei amici perchè si facevano fantasie erotiche su di lei. Ero proprio un ragazzino.

"Andiamo?" Mi chiede lei, guardandomi con quella fiamma negli occhi che mi fa quasi saltellare dall'eccitazione. Annuisco e ci facciamo su negli asciugamani, usciamo velocemente.

"Pensa tu alla stanza che vuoi.." le dico e lei sorride e chiude gli occhi. La porta appare davanti a noi ed entriamo subito. Sgrano gli occhi appena entro: la stanza è illuminata solo dalla luce di tante candele intorno a un letto a baldacchino color rosso.

"Ma Granger è la stessa stanza.." le dico, notando il fuoco accesso e la temperatura calda nella stanza.
"HAHAHA come mai c'è questa temperatura?" Chiedo scoppiando a ridere.
"Ho sempre odiato avere freddo nel mentre" ammette lei alzo semplicemente le spalle.
"Non sei vergine?" Le chiedo non sorpreso.
"No, perchè?" Chiede lei.
"No così, con Weasley?" Gli chiedo infastidito.
"No, avrei mai potuto far sesso con mio fratello?" Chiede e io scoppio a ridere. La tiro davanti a me e un sorrisetto le compare sul volto.
"Ti dimostreró che sono la migliore anche a letto" mi sussurra avvicinandosi al mio orecchio per poi mordicchiarlo e lasciare una scia di baci sul mio collo. Quelle parole mi mandano in tilt e le sue labbra sulla mia pelle risvegliano il mio amico. La bacio con foga, come se volessi dimostrarle che non troverá mai piú nessuno il grado di baciarla così. Le tolgo l'asciugamano e le mie mani scendono fino al suo sedere, un gemito esce dalla sua bocca e io ghigno soddisfatto. Le mordo il labbro e lei approflndisce il bacio. Mi slaccia l'asciugamano e guarda in giu. Sgrana gli occhi.
"Che c'é?" Le chiedo notando il suo sguardo.
"Ti facevo uno meno... dotato." Dice guardandomi e io alzo un sopracciglio.
"Ah si?" Ghigno. "Vedremo allora.."
La sollevo e la butto sul letto, scendo fino alla sua intimitá con le labbra e comincio a giocarci con la lingua. Lei incarna la schiena e la guardo gemere. Bellissima.
Mi ferma e la guardo interrogativo, e capisco le sue intenzioni solo dopo che la Granger si mette in ginocchio di fronte a me.
Salazar. Vorrei non finisse mai. Quando sento di essere vicino, la scosto e la butto sul letto entrando in lei subito dopo. I nostri gemiti riempiono il silenzio della stanza, le spinte in lei celano la forza della voglia che avevo. La guardo e sento il profumo della sua pelle, quel profumo che tanto desideravo. I boccoli color miele le coprono i seni, il suo corpo esile sotto il mio si contrae di piacere ad ogni spinta.
"M-Malfoy" sussurra, con le unghie nella mia schiena, la sento fremere e gemere. E io vengo, ammaliato da quanto bello è sentire il mio nome dalle sue labbra.
Mi lascio cadere su di lei, sentendola respirare profondamente, con ancora le mani sulla mia schiena.
"Draco, devi imparare a chiamarmi Draco" le dico con il viso tra i suoi boccoli. Lei sghignazza e porta una mano sulla mai testa, una sensazione di pale mi pervade la testa. Ma qualcosa dentro di me, mi dice che è sbagliato. Mi faccio rotolare di fianco a lei, che si tira su le lenzuola.
"Allora?" Mi chiede, e io la guardo interrogativo.
"Sono la più brillante anche sotto questo aspetto?" Mi chiede sorridendo e sento la voglia di baciarla invadermi la mente. No.
"Si, direi di sì hahaha" rido io, lei mi guarda e io distolgo lo sguardo.
"Se vuoi possiamo farlo più spesso" le dico.
"Che cosa?" Chiede lei voltandosi su un fianco verso di me.
"Sesso, Granger. Cos'altro?" Quasi sia la condizione, voglio farlo ancora.
Lei sgrana gli occhi.
"C-come? Cioè così?" Chiede interdetta.
"Si, così."
"E nel frattempo faremo sesso anche con altre persone?" La domanda che mi pone mi infastidisce.
"Fidati che ti basterò" rispondo freddo.
"Va bene, allora. A una condizione, però. Faremo sesso solo tra di noi" dice e questa cosa mi lascia -piacevolmente- sorpreso.
"Gelosa, Granger?" Le chiedo ghignando.
"No, stupido ma mi farebbe schifo." Dice dandomi uno schiaffetto sulla spalla.
"Va bene allora. A un'altra cosa. Niente sentimenti. Accetti?" noto il suo viso contorcersi in una smorfia.
Sembra star pensando alla cosa giusta da dire.
"Va bene, ma da entrambe le parti, sia chiaro." Dice lei fredda alzandosi.
"Dove vai?" Le chiedo.
"Bhe, abbiamo finito no? Torno in camera." La osservo. Sembra arrabbiata.
"Va bene, ci vediamo stasera a cena" le dico. Non voglio che se ne vada ma forse è meglio così. Quello con lei è sicuramente stato il sesso migliore di sempre. Mentre esce scatto in piedi.
Non voglio vada via.
"Aspetta" le dico attraversando la stanza. Lei mi guarda.
"Sei sicura di non avere più voglia?" Le dico ghignando e la sua espressione di addolcisce. Deglutisce e io scendo sul suo collo, baciandola dolcemente e succhiandole la pelle. Lei lascia andare la maniglia e fionda le sue labbra sulle mie, facendomi indietreggiare e cadere sul letto.
Credo di aver firmato il contratto migliore del mondo.