All Was Well

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Ci teletrasportiamo ad Hogwarts il più in fretta possibile.

"Che succede?" Chiede Ron, con un'aria preoccupata, tipica oramai dei suoi lineamenti.

"Non si sveglia, le fa male da qualche parte, alla testa credo ma non si sv-" Nel frattempo, Pansy mugugna qualcosa. Apre debolmente gli occhi e tutti ci mettiamo in cerchio intorno a lei.

"Hei" le dico mentre si tira su.

"Che cos'è stato?" chiede Harry.

"Tuo padre. Ho visto i suoi ricordi." Una lacrima le scende fin lungo il mento.

"Cos'hai visto?" Chiedo.

"Non c'era amore Draco. Non c'era traccia di un solo sorriso d'amore, c'erano le sue torture, le sue maledizioni lanciate.. è come se tutto mi avesse colpito, mi fosse entrato come l'aria e mi abbia torturato il cervello." dice.

Mio padre non ha mai amato nessuno a parte se stesso, questo me lo aspettavo, ma averne la reale consapevolezza è come aver vissuto per anni con una speranza impossibile.

"Quindi.. stai bene Pansy?" Le chiedo guardandola preoccupato. Lei sorride poi sgrana gli occhi.

"Hermione!?" Io guardo Harry e lui abbassa lo sguardo.

"L'abbiamo portata in infermeria, non riprendeva i sensi. La professoressa ha detto che si impegnerà per.. rimetterla in carreggiata" dice mentre una lacrima gli scappa.

"C'è la possibilità che.." dice Ginny, la quale mi corre in braccio e scoppia a piangere. Siamo arrivati tardi. In un solo secondo, ripercorro la nostra storia. Me ubriaco, quando l'ho baciata la prima volta, quando nella vasca dei prefetti ho finto indifferenza, il letto a baldacchino, il libro della bella e la bestia, Pansy che è cambiata, sua madre.. e ora rischio di perderla? Ma scherziamo? No, si deve svegliare.
"Posso vederla?" Chiedo io.
Harry annuisce e mi porta al suo letto. È così pallida da sembrare un fantasma. Respira lievemente e ha le labbra leggermente schiuse, screpolate. Ha delle ferite e degli ematomi. Harry esce dalla stanza e una lacrima mi scende.

"Devi svegliarti Hermione, devi farlo per me. Ce l'ho fatta, io e Pansy l'abbiamo fermato, ma ti prego.."

"Signorino, ora la deve lasciare riposare." Mi dice la professoressa, mettendomi una mano sulla spalla.

"Sia sincera, c'è il rischio che lei non.." non riesco nemmeno a dirlo e un gruppo dolorosissimo mi si forma in gola.

"Si, ma lei è forte, Per Godric.. ha salvato il mondo magico! Preghi per lei, le stia accanto." Dice.

Passano i giorni, e tutti oramai a scuola sono a conoscenza della vera versione dei fatti, tutti sanno che stiamo insieme, conoscono tutti la malvagità di mio padre, ma anche la bontà di Pansy. Ron ha anche detto che mi accetta perché lui non sarebbe mai stato in grado di fare ciò che ho fatto, sono andato a scusarmi con i Weasley e loro mi hanno accolto come se fossi stato uno della famiglia. Fingiamo forza ma stiamo male.
La mia casata quasi non mi rivolge la parola, questo è tradimento per loro, ma io ho Blais e i miei amici..
AMICI.. chi l'avrebbe mai detto che un giorno loro sarebbero diventati non solo amici, ma anche la mia famiglia?
La madre di Pansy vive con mia madre e Pansy. Per quanto riguarda i nostri padri, sono rinchiusi ad Azkaban.
*****
Sto leggendo in biblioteca, sono con Harry. Ci stiamo preparando agli esami.. che rottura.
Dopo un paio d'ore chiudo il libro.

"Vado a trovare Hermione" dico ad Harry, lui annuisce.

"Draco.." dice ed io mi volto.
"Sono contento che tu faccia parte del nostro gruppo, e che stia con Hermione" io lo guardo e lui si alza. Ci abbracciamo, uno di quegli abbracci lunghi.
Poi ci stacchiamo e io vado da Hermione.
Appena entro mi si gela il sangue. Odio venire qua, figuriamoci se è per lei.

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