Capitolo 14

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Dal capitolo precedente...

Vedo una culla davvero stupenda ma mi accorgo che Thom non è dietro me quindi mi giro per chiamarlo e...all'improvviso sbuca da dietro uno scaffale facendomi letteralmente sobbalzare.
"Sei impazzito?!ho perso 10 anni!"
"Hahahaha dovevi vedere la tua faccia"
"Gne gne" dico io come una bimba piccola
"Allora,hai visto qualcosa che ti piace?"
"Si,vieni che te la faccio vedere,è una culla stupenda!"
Lo prendo per mano e lo porto vicino alla culla.
"Questa, è davvero bellissima" gli dico indicando la culla, è davvero stupenda.
È fatta completamente di legno tinto di bianco e ha qualche disegnino qui e lì che rende il tutto molto coccoloso.
"Prendiamola" dice lui con un sorriso enorme e mi bacia.
Ci stacchiamo e cerchiamo anche il seggiolone e il passeggino.
Siamo stanchi morti quando usciamo dal negozio due ore dopo,non riuscivamo ad accordarci su quale seggiolone prendere ma alla fine ne abbiamo preso uno di un colore simile a quello della culla,ma che si avvicina più al grigio.
Il passeggino non l'abbiamo preso poiché nessuno ci attirava particolarmente,vedremo più in là.
Sono le 19:30, stiamo tornando a casa quando mi squilla il cellulare,è Allison.
"Charrrrrr!" Urla
"Ali non urlare, non sono ancora sorda!"
"So che mi ami" dice facendo la smorfiosa
"Si si, dimmi tutto"
"Stasera si esce!" Dice euforica
"Non lo so Ali,sono distrutta e ho un mal di schiena assurdo"
"Daiiii,ti prego"
"E va bene, però niente discoteca"
"Uff e va bene, andiamo in pizzeria, avviso gli altri"
Per altri intende tutta la nostra comitiva,che in questi mesi si è allargata anche agli amici di Thom.
"Va bene, a dopo,un bacio"
"A dopo" Dice e attacca.
"Andiamo in pizzeria quindi?" Mi dice Thom e mi accorgo che siamo arrivati
"Si,ora chiamo la pizzeria e prenoto per le 21"
"Va bene amore,ti passo a prendere alle 9 meno venti"
"A dopo amore" lo bacio ed esco dalla macchina.
Entro in casa e trovo sul divano mia madre e mio padre che si guardando un film.
"Ciao tesoro,come è andata?" Mi chiede papà
"Bene,scusate ma vado sopra,sono distrutta" dico e vado in camera mia buttandomi sul letto sfinita.
Resto sul letto per un po',poi noto l'orario e decido di alzarmi e mi preparo.
Indosso un vestitino semplice nero con delle calze nere anch'esse doppie e degli stivaletti bassi,voglio saltare comoda.
Sono le 9 meno venti quindi esco di casa salutando i miei e trovo Thom che mi aspetta un macchina.
Salgo in macchina,lo saluto e partiamo verso la pizzeria.
Arriviamo e troviamo tutti lì ad aspettarci.
"Finalmente,pensavamo foste morti"dice Matteo,un amico di Thom
"Su entriamo" Dice Ali
Il cameriere ci chiede il cognome e ci indica il nostro tavolo,siamo una decina all'incirca,siamo una bella comitiva.
Ordiniamo e cominciamo a parlare della settimana trascorsa e delle varie novità.
"Allora Char,come va la gravidanza?" Mi chiede Alessia,la fidanzata di Matteo
"Bene,sto entrando nel quinto mese e i dolori iniziano a farsi sentire,ma l'esperienza della gravidanza è meravigliosa" dico io sorridendo e sento Thom prendermi la mano.
Dopo un po' arrivano le pizze ed iniziamo a mangiare.
Finisco la mia pizza e decido di alzarmi per andare in bagno.
Mentre cammino verso il bagno,avverto un leggero giramento di testa e per un attimo perdo l'equilibrio.
"Signorina,tutto bene?" Mi chiede un cameriere
"Si si,grazie"dico io e arrivo in bagno.
Mi sciacquo il viso,più volte e poi decido di tornare al tavolo.
Arrivo e Thom si accorge che qualcosa non va.
"Hey amore tutto bene,sei un po' bianca"
"Si si amore tutto bene" dico io per non farlo preoccupare.
"Sicura? Se vuoi possiamo andarcene" mi dice premuroso
"No no davvero,sto bene" gli dico io accennando un sorriso.
La sera passa tra risate e racconti assurdi sul recente viaggio di Matteo in Spagna.
Sono davvero stanchissima quando arrivo a casa e neanche il tempo di cambiarmi che mi butto sul letto e cado in un sonno profondo.
Il giorno dopo mi sveglio con un senso di nausea e subito corro in bagno.
Vomito davvero tanto ma per fortuna arriva mia madre a tenermi i capelli.
"Tesoro,come ti senti?"
"Uno schifo" le dico e sento un dolore lancinante alla pancia che mi fa urlare
"Char,che hai?"
"Non lo so,ti prego mamma andiamo in ospedale" dico io
"Prendo la borsa e andiamo" mi dice e io vado in camera cercando di non urlare per le fitte.
Ci mettiamo subito in macchina e mamma guida fino all'ospedale.
Mando un messaggio a Thom avvisandolo,che mi risponde subito dicendomi che arriva subito.
Arriviamo,cerco di scendere dalla macchina ma una fitta lancinante mi fa urlare dal dolore e...













Ciao ragazzi!
Come va? Ho cercato di aggiornare il prima possibile! Spero che vi piaccia questo capitolo!
Al prossimo
Ciao tizi❤️

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