Tre giorni dopo...
Finalmente si torna a casa! Non ne potevo più di stare in ospedale, ero costretta quasi tutto il giorno a letto e mi alzavo solo per andare in bagno e per vedere Marco, che in questi ultimi tre giorni è stato nel nido. Ero talmente felice di vederlo che mi sono incantata a guardarlo e continuando a camminare non mi non mi resa conto che ci fosse il vetro e ho dato una leggera botta a quest'ultimo, ma niente di grave.Come previsto, la mattina dopo la visita dei nostri parenti, siamo andati a trovare nostro figlio e fuori al nido ci aspettavano la mia famiglia, la famiglia di Thomas e ovviamente prima di tutti c'era la mia migliore amica, lei era veramente ansiosa di vedere Marco. Conoscendola sapevo che sarebbe voluta entrare prima di tutti, ma che non me l'avrebbe mai chiesto quindi decisi di farlo io. Non appena le proposi di entrare prima di me e Thom spalancò gli occhi per la felicità e senza nemmeno dire una parola entrò. Con mia grande sorpresa non appena lo vide, le scesero delle lacrime! Caspita, certo che il mio ometto fa piangere proprio tutti! Passammo quella giornata così, tra parenti che piangevano e la mia preoccupazione che finalmente era sparita.
"Hey piccola, è tutto okay?"i miei pensieri vengono interrotti dalla voce del mio ragazzo
"Si amore, è solo che fremo dalla voglia di prendere Marco e scappare da qui" a questa frase il mio ragazzo scoppia a ridere ed io non resistendo, mi unisco a lui
Ci troviamo in sala d'aspetto, devo firmare le ultime carte per me e Marco e poi possiamo andarcene. Dopo alcuni minuti a scrutare le varie persone presenti in sala con noi, la segretaria dell'ospedale ci chiama per firmare le carte e subito dopo un'infermiera ci porta nostro figlio, quanto è bello! Tutto suo padre, ovviamente! L'ho fatto vestire con la tutina gialla che mi aveva regalato Allison durante i primi mesi di gravidanza, sembra un piccolo pulcino! Lo prendo in braccio e Thomas mi fa segno di aspettarlo qui, starà andando a prendere la macchina.
Dopo pochi minuti sento un clacson e riconoscendo la sua macchina esco con Marco in braccio. Thomas ha già sistemato la borsa con l'occorrente nei posti dietro, quindi decido di aprire la portiera per posizionare Marco, appena la apro mi accorgo dell'ovetto della peg-perego che mi piaceva tanto posizionato sul sedile e subito sorrido. Posiziono Marco all'interno, gli allaccio bene tutte le cinture, chiudo la portiera e mi siedo nel sedile anteriore, di fianco al mio ragazzo.
"Amore non ci posso credere sarà costato tantissimo!" lo bacio freneticamente
"Stai tranquilla piccola, per nostro figlio farei di tutto" ricambia il bacio e fa partire la macchina
Durante il viaggio verso casa Marco dorme tranquillo e dopo all'incirca un quarto d'ora arriviamo a casa mia. Per le prime settimane abbiamo deciso che staremo qui nel frattempo che cerchiamo una casa per la nostra famiglia. Per fortuna Thom ha una macchina tutta sua che gli ha lasciato suo nonno quindi non dovremo chiederla ai miei.
La macchina ferma davanti al cancello che si apre e riusciamo a parcheggiare. Scendiamo entrambi dalla macchina e mentre io mi occupo di prendere Marco e di fare il meno rumore possibile per non svegliarlo, Thomas si occupa del resto.
Mentre sto per bussare per farci aprire, mia madre apre di scatto la porta e prende Marco dalle mie braccia e lo porta con se dentro casa. Ne approfitto per girarmi verso il mio ragazzo e per dargli una mano che però prontamente rifiuta.
"Dai amore non sono stanca, ti aiuto" alzo gli occhi al cielo, non voglio sembrare un'invalida che non può fare nulla
"Principessa sono desolato ma non te lo permetto. Ora entra" fa quel suo splendido sorriso ed io come una scema entro senza dire niente
Non appena entro in casa resto sulla soglia della porta per un pò mentre Thom posa tutto nella mia stanza e mia madre si spupazza il suo adorato nipotino. Mi soffermo per alcuni minuti a guardare la mia adorata casa, un anno fa ero una semplice ragazzina come tante, andavo a scuola, uscivo con gli amici e avevo una cotta per il ragazzo più popolare e bello della scuola. Dopo mesi sono qui, madre di un bellissimo bambino a quasi 18 anni e fidanzata con quel meraviglioso ragazzo di cui ero e sono tanto innamorata.
A distogliermi dai miei pensieri è Joe che molto velocemente scende le scale e mi corre incontro per abbracciarmi. Amo mia sorella soprattutto perché è una ragazza molto affettuosa, lo è sempre stata e da quando c'è Marco lo è ancor di più. Inutile dire che quando l'ha preso in braccio per la prima volta non voleva più lasciarlo, lo guardava come se fosse la cosa più bella del mondo e gli dava baci dappertutto di continuo. Ed è inutile anche dire che io nel vedere quella scena mi sia messa a piangere come una fontana.
"Hey piccola peste" le dico alzandole il viso che teneva stretto alla mia pancia
Non appena la guardo però noto una cosa che...
Ciao ragazzi! Come va? Spero bene! Che dite del capitolo? Al prossimo❤️
Ciao tizi!❤️