Non riuscivo a capire cosa volesse fare..continuava a farmi dei gesti ma io non lo capivo.
Poi andó in casa..forse ha pensato che io abbia capito..aspettai altri due secondi e poi lo vidi riuscire con un altro cartellone "SI CHE TI PERDONO CI VEDIAMO NEL BOSCO?"
Io di fretta e furia andai a prendere un altro cartellone e ci scrissi sopra un enorme "SI" in maiuscolo e glielo feci vedere quasi inciampando per il troppo correre..poi ritornai in casa e mi cambiai.
Arrivarono le otto,finalmente e cominciai ad uscire..presi il mio giubbotto di pelle e mi incamminai per arrivare nel bosco.
Il sentiero era ancora più bello di sera..non lo avrei mai detto..la vista delle stelle era mozzafiato e la Luna..era stupenda, si trovava nella seconda fase lunare.
Come al solito non riuscì a trovarlo, poi vidi una figura girata di spalle in piedi..camminai molto velocemente senza farmi sentire fino ad arrivargli con il fiato dietro il collo.
Delicatamente gli poggiai le mani sugli occhi e poi glieli feci riaprire mostrandogli la mappa stellare che avevo costruito.
Lui rimase come stupito, io gli dissi ridendo che era solo una semplice mappa nulla di ché.
"Conosco un posto dove si dovrebbero vedere bene le stelle"
Gli dissi facendogli gesto di seguirmi con la testa.
Lo portai in un edificio abbandonato molto alto, dove la vista era perfetta..ci sedemmo su di esso e lo presi per mano.
Avrei voluto fermare il tempo, anche solo per un'ora in più..
Piano,piano spiegando gli mostrai tutte le costellazioni, facendo riferimento anche alla mappa illuminata dalla torcia.
Mi brillavano gli occhi a dire quelle cose e avevo la sensazione di essere guardata da lui nello stesso modo in cui io lo guardavo adesso..
Gli spiegai che quando una stella era molto più luminosa delle altre in realtà erano due, che rimanendo così vicine facevano piú luce delle altre.
"La vedi quella stella cosí luminosa..ecco ogni volta che ci abbracciamo brilliamo anche noi come lei.."
Ad un certo punto lui mi si fiondó contro abbracciandomi sentendo quelle parole, io arrossì chiusi per un attimo gli occhi..e continuai a spiegare.
Non sapevo neanche in che modo lui riuscisse a farmi stare bene, ma lo faceva e basta.
Mi cominciò ad accelerare il battito cardiaco e la voce tremava.. "Chiudi gli occhi.." gli dissi guardando il cielo.."Perchè?"
-
"Tu chiudili.." glieli chiusi dolcemente con le mani..
"Lo senti il vento?"
-
"Si..prima ad occhi aperti non lo sentivo.."
-
"Ecco, hai visto che bello? Eppure non vedi ma lo senti..non sempre le cose che non vediamo non ci sono..anzi sono quelle che si sentono più di tutte..."
"Wow.."
Mi disse guardandomi con un filo di voce.
"Ora riaprili"
Gli risposi aprendoli a mia volta.
Rimanemmo a guardarci per un pò, poi lui comició a commuoversi, io gli asciugai una lacrima accarezzandolo con la mano, sorridendo.
Alla fine mi prese il viso tra le mani e mi bació con tutto se stesso..un' altra volta l'universo cessava di esistere..
Restammo tutta la serata abbracciati a guardare le stelle.
Arrivarono le 11 ed era il momento di tornare dato che entrambi avevamo il coprifuoco.
Ci salutammo ancora una volta e poi tornammo nelle nostre case.
Io appena tornata corsi subito di sopra, avevo un idea in mente...presi un pezzettino di carta e ci feci un aeroplano, poi ci attaccai sopra una matita per fare peso con dello scotch..con un pó di precisione,lo mandai alla sua finestra facendolo sbattere contro il vetro..aspettai un pò.
Lo vidi uscire un pó scombussolato,prendere l'aeroplano tra le mani, subito alzò lo sguardo e io gli feci spallucce ridendo..lui lo aprí e si mise una mano davanti alla bocca per lo stupore.
Lo avevo disegnato che guardava la Luna..prorio come la prima volta che ci siamo visti sul balcone.
Ci salutammo ancora e poi io diedi un ultimo saluto alla notte..senza dire parole..solo guardandola,stavo realizzando un bellissimo sogno.
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INSIDE THE WEBCAM
ParanormalDue ragazzi scoprono che nel telefono c'é una oscura presenza, che gli darà filo da torcere.