- Il prof! - dissi voltandomi subito, verso i miei due amici.
- Eh? - chiese James.
- É qui! - esclamai, facendo voltare entrambi, in cerca del ragazzo con il beanie.
- Dove? - chiese amira, prendendo la sua birra e guardandosi intorno.
- Non ve lo dico - sorrisi di sgembo.
Sam, si voltò verso di me, chiudendo gli occhi a due fessure, mentre James rideva senza un motivo logico.
- Vado a ordinare. - comunicai ai due - Voi che volete? -.
- Io un mojito - disse James.
Quella sera lo avremmo portato a casa con la forza.- Anche a me! - urlò Samantah, continuando a guardarsi attorno.
Avrei dovuto portare entrambi a casa con la forza.
- Bene. Torno subito - mi alzai e mi diressi verso il bancone.
- Dimmi - disse il barista.
- Una birra media scura e due mojito -.
Quello annuí, sparendo.
Aspettai, muovendomi a tempo con la musica.- Signorina Darcy, che ci fa qua? - chiese la voce roca del prof.
Mi voltai, sorridendogli. Tanto prima o poi sarebbe successo.
- Avevamo bisogno di tornanre a casa brilli - dissi ridendo.
- Ah, Jane. Sei ancora minorenne, ti danno da bere anche se non hai ventunanni? -.
Annuii, alzando le spalle.
- Ho la carta d'identità falsa - gli sussurai all'orecchio.Mi guardò stupito.
- Ma é contro la legge -.Sai che me ne importava.
- Lo so, ma per il momento nessuno mi ha mai scoperta, quindi vivo in pace con il mondo - risposi sorridendo.Rise.
- Sei una piccola criminale -.Ci guardammo negli occhi, quando il barista poggiò i drink e la birra da me richiesta.
- A te - disse, passandomi i bicchieri che senza difficoltà presi.
- Buona serata prof! - dissi, allontanandomi e tornando al mio posto.
- Era quello? - chiese Sam, ridacchiando.
Annuii, poggiando i bicchieri e sedendomi.
Subito bevvi un sorso della mia magnifica Guinnes.
Adoravo l'alcool.- Minchia se é carino - concluse, prendendo un lungo sorsi di mojito.
James continuava a ridere, pucciando la cannuncia nel drink.
Lo guardai corrucciata.
Ma com'era possibile essere ridotti cosí dopo una birra media?- Amira, vacci piano - dissi, notando che la ragazza aveva già scolato tutto il rum, lasciando solo il ghiaccio e la foglia di menta.
- Ne voglio un'altro - batté il pugno sul tavolo.
- É meglio se vado a prendere una bottiglietta d'acqua. - dissi, per poi guardare James che continuava a ridere guardandosi attorno - Forse due... -.
- Noooo, dai. Non fare la mamma - si lamentò lei.
Non era nel mio intento, ma entro le undici sarebbe stata piú che fuori e non avrebbe potuto guidare.
E io, sinceramente, non avevo voglia di prendere il posto del guidatore.- Te lo vado a prendere dopo - conclusi, facendola sorridere.
Bevvi dal mio bicchiere la birra nera, fino a finirla.
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Math's Hater || Alex Gaskarth
RandomMatematica: odiata da tutti, capita da pochi. Lei non la sopportava, lui la insegnava.