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Alex's Pov

Avrei dovuto cominciare a chiudere la porta di ingresso.

- Alexander! - urlò di nuovo Jack.

Sbuffai, alzandomi da Jane.
Le lanciai una veloce occhiata, notando che sbuffò anche lei e sorrisi.

- Arrivo Jack - dissi alzando la voce per farmi sentire, ma non uscii dalla camera finché Jane non si sistemò anche lei.
Quando ebbe finito, scesi e arrivai in salotto, vedendo Jack spaparanzato sul divano.

- Ma che vuoi? - chiesi nervoso. Gli volevo bene, ma era sempre in mezzo alle palle.

- Come siamo nervosetti oggi - ammiccò, sedendosi composto sul divano.

Pochi attimi dopo anche Jane scese le scale, con la coda rifatta e la maglietta sistemata.

- Ops... - disse il corvino con un'espressione colpevole.

- Ciao Jack - salutò Jane con un sorriso. Ma alzò gli occhi al cielo girandosi e prendendo la giacca - Ci vediamo a scuola Alex. Ciao Jack - salutò, prendendo la cartella e avviandosi all'ingresso, lasciandomi un bacio e uscendo definitivamente da casa.

Quando la porta fu chiusa aspettai un minuto prima di urlare contro a Jack.
- No, ma dico, ti pare il caso di piombare in casa mia cosí? Cazzo Bassam! -.

- Ma che ne sapevo io che stavate facendo scopando come ricci! Di solito ci troviamo sempre la sera a cazzeggiare, da quando c'é Jane non facciamo piú nulla. Non vuoi portarla in giro perché la gente la guarda, ma ti rendi conto che le persone hanno gli occhi per vedere? Finché non le infilano la lingua in bocca calmati, Dio mio - si difese, alzandosi in piedi.

Mi accigliai, ragionando su ciò che aveva detto Jack.
Sospirai e sbuffai pesantemente e lo guardai storto, notando stesse sorridendo. Sapeva che aveva ragione.

- Cosa vuoi fare? - chiesi alzando le spalle, dando libera scelta al mio migliore amico.

Ci rifletté, passandosi l'indice e il pollice sul mento con la sua barba scura che lo rendeva piú accattivante.
- Andiamo a bere. - e roteai gli occhi - Non alzare gli occhi al cielo Gaskarth. Ti ho visto - disse, puntando le dita prima nei suoi occhi e poi nei miei.

Scossi la testa stanco.
- Non ho voglia di uscire - iniziai a ribattere.

- Ma piantala, pigrone. Andiamo a farci due birrette e zitto a subire - mi zittii seriamente non sapendo cosa rispondere.
Feci un verso esasperato e salii a prepararmi, avendo in mente un piano geniale per rendere la serata migliore.

Chiamai Rian e Zack, informandoli che io e Jack saremmo stati sotto casa loro in meno di mezz'ora e sentii Zack urlare nel panico, non sapendo cosa mettersi.
Risi e staccai la telefonata, andando a farmi una doccia fredda, dato che il mio amico lí sotto non dava segni di cedimento.

😈😈😈

Jane's Pov

Ero beatamente distesa sul letto a leggere una FanFiction quando il nome di Alex comparve sullo schermo.
Senza pensarci due volte risposi.

- Ehi - salutai timorosa. Non si saoeva per quale motivo, ma era cosí.

- Jane - disse lui con voce cadente.

Mi tirai a sedere, leggermente preoccupata.

- Alex, stai bene? - chiesi.

- Non trovo gli altri - disse, sbiascicando parole senza senso.

- Dimmi dove sei -.

- Irlanda -.

Persi un battito e mi accigliai confusa.
- Che? -.

Math's Hater || Alex GaskarthDove le storie prendono vita. Scoprilo ora