Parte 2

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Il giorno dopo, verso sera, Lucas si preparò per andare a Lili, per la festa in onore del protettore. Non vedeva l'ora, dopotutto avrebbe dovuto integrarsi tra la gente di Alola prima o poi. Per iniziare davvero un nuovo viaggio, decise di indossare i vestiti che gli aveva preso sua madre tempo prima: una semplice maglia rossa e dei jeans che arrivavano poco sotto al ginocchio.
«Awk! Inquietante!» commentò Chatot dalla scrivania, mentre il ragazzo si guardava allo specchio.
«Ma come sei spiritosa» disse Lucas, mettendosi il cappello.
Sollevò delicatamente Rowlet dal letto su cui dormiva beato. Il Pokémon si svegliò e lo osservò interrogativo.
«È ora di andare. Vuoi restare fuori con Chatot oppure ti rimetto nella pokéball?».
Rowlet lanciò un verso simile a un pigolio, poi volò dalla sua sfera e la toccò, entrandoci.
«Vedi, Chatot? Preferisce stare nella pokéball che doverti sopportare».
«Awk, io non entro nella pokéball?».
«No, altrimenti non potrò avere una squadra completa e sai che tu devi stare sempre con me. Ora in marcia verso Lili».
I due salutarono la mamma e Glameow e partirono.

La festa non era niente di che: solo una piccola sagra, ma Lucas si divertì comunque. C'erano tutti: Kukui, Lylia, Hau e Hala e più tardi fece una visita anche sua madre.
Hau volle lottare contro Lucas per il combattimento in onore del Pokémon protettore e, nonostante avesse catturato un Pichu e Chatot non fosse scesa in campo, perse. Invece di essere abbattuto, si mise a saltellare felice, dicendo di voler diventare sempre più forte per poter tenere testa a Lucas. Di certo sapeva come accettare sportivamente una sconfitta.
I festeggiamenti durarono tutta la sera e Chatot diede il meglio di sé, facendo le imitazioni al centro del villaggio.
«Ti invidio, Lucas» disse improvvisamente Lylia, mentre osservava Chatot ripetere i discorsi folli del capo dell'ormai estinto Team Flare, Elisio.
I due ragazzi si guardarono. Erano finiti a sedere vicini nel trambusto che si era creato quando Chatot era salita sul palco.
«Voglio dire... Hai viaggiato tanto... Vorrei aver vissuto tutte le avventure che hai vissuto tu».
«Beh, il mondo è grande e non è mai troppo tardi per mettersi in viaggio» disse il ragazzo «Ho saputo che anche Hau partirà per il giro delle isole, come me. Se vuoi puoi venire anche tu, ti potrei insegnare tutto quello che ti serve. E se non ti senti sicura a viaggiare da sola... Beh, siamo amici, puoi venire con me».
«Io... Sono lusingata, ma non mi sento pronta per un viaggio... Non sono nemmeno un'allenatrice».
«Io non lo ero quando ho iniziato. Ero solo un bambino curioso che ha avuto la fortuna di trovare una valigia nell'erba alta dopo che dei Pokémon lo avevano attaccato... Comunque lo so, bisogna essere pronti. Quando lo sarai, se vuoi ti insegnerò tutto e, sempre se vuoi, verrò anche con te» Lucas le sorrise.
«Grazie» bisbigliò Lylia imbarazzata «Sai, nessuno era mai stato tanto carino con me... Forse mio fratello e il professore, ma tu mi conosci da un giorno appena».
«Beh, non credo che sia possibile che così pochi siano mai stati carini con te» Lucas la guardò sorridendo «Dato che sei tu la prima a essere carina con gli altri».
Prima che la ragazza potesse rispondere, Chatot iniziò a imitare Rossella, l'admin del Team Magma.
«Eh no!» esclamò Lucas alzandosi di colpo «Quella è stata troppo inquietante, non ci provare!».
«Awk, non ci provare, non ci provare!» gli fece il verso Chatot.
Il ragazzo iniziò a rincorrere la Pokémon, mentre l'intero villaggio rideva e Lylia lo vedeva per la prima volta da quando l'aveva incontrato.

* * *

Zoey e Ethan stavano camminando tra gli edifici che componevano le Rovine d'Alfa.
«Esattamente cosa stiamo cercando?» domandò Ethan.
«Indizi naturalmente!» esclamò Zoey.
«Sì, ma riguardo cosa?».
«Te l'ho spiegato».
«No, non l'hai fatto».
La ragazza lo osservò per un momento e gli mostrò le immagini sul Poké-gear.
«Stiamo cercando qualcosa di riconducibile a queste».
«Assomigliano a dei Tentacruel. Ma anche a dei Frillish» osservò Ethan.
«Ai Frillish ci ho pensato anch'io, ma non ho fatto in tempo a dirlo a Camilla. Poi però osservandolo meglio ho notato che i tentacoli sono diversi... Quindi ho scartato anche i Frillish» spiegò Zoey.
«D'accordo, ma non dovremmo cercare qualcosa che gli somigli in mare?».
«Secondo Camilla la raffigurazione potrebbe essere antica quanto le Rovine d'Alfa, se non di più. Quindi per la ricerca partiamo da qui».
«E non puoi farti aiutare da Bran?» si lamentò il ragazzo «Oggi dovevo vedermi con Silver per una lotta...».
«Già, mi ricordo di quanto fosse arrabbiato al telefono» lo liquidò Zoey in fretta «Ma potete lottare un altro giorno. Sai, passi più tempo con lui che con me ormai!».
«Beh, tu passi moltissimo tempo con Bran...» ribatté il ragazzo.
«Sai benissimo che Brandon è gay! Non avrai mica paura che ti tradisca, vero?» esclamò la ragazza sulla difensiva «Anzi, non è che tradisci me con Silver, vero?».
«Cosa?! No! Oltretutto a Silver interessa una ragazza di qui, si chiama Crystal...».
«Ecco, allora visto che non è il tuo amante, aiutami e non fare storie».
Ethan sbuffò e seguì Zoey nella parte bassa delle rovine. Dopotutto la amava anche per quello.

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