Parte 4

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Due mesi dopo

Lucas aveva continuato il suo Giro delle Isole. Alola era davvero una regione fantastica, con molti Pokémon a lui ancora sconosciuti. In più vi erano molte forme regionali di Pokémon che conosceva, il che comportava diversi tipi e anche diverso aspetto.
Aveva già sconfitto due Kahuna, ovvero Hala e Alyxia. La seconda veniva dall'isola di Akala. Aveva conosciuto i capitani e superato tutte le loro prove, dimostrando di essere veramente in gamba.
Il suo fido Rowlet si era evoluto in Dartrix e Lucas lo adorava nella sua nuova forma, mentre Chatot l'aveva definito: «Uno strano emo».
Aveva in squadra anche: un Pelipper, un Magneton, un Marowak e un Lycanroc forma Mezzogiorno.
Il Rotom-dex era un membro fondamentale, in quanto raccoglieva continuamente dati e dava consigli su come battere certi Pokémon locali, di cui Lucas sapeva poco o niente. Faceva ancora fatica ad andare d'accordo con Chatot, ma ci stavano lavorando. Lucas faceva l'ottimista, ma nemmeno Hau credeva che quei due sarebbero mai andati d'accordo. E se lo credeva lui, che era l'ottimismo in persona, forse avrebbe dovuto lasciar perdere.
Per l'ultimo litigio avvenuto tra i due, era presente anche Lylia, alle prese con l'ennesima fuga di Nebulino dalla borsa. Lucas l'aveva aiutata a riacciuffarlo, ma alla fine, per motivi misteriosi, Chatot e Rotom avevano preso a insultarsi davanti a un gruppo di bambini, che si erano messi a piangere. Le maestre inferocite avevano inseguito i due ragazzi per mezza isola, armate di fogli da disegno e forbici dalla punta arrotondata.
Lucas aveva inoltre incontrato un ragazzo di nome Iridio, a quanto pare membro del Team Skull, ma inspiegabilmente molto più abile nelle lotte delle normali reclute e con un Pokémon strano, che lui chiamava Zero. Stranamente, Hau aveva fatto di tutto per impressionare un po' Iridio, finendo però sconfitto in una lotta Pokémon. Sembrava stravedere per lui, nonostante l'avesse incontrato solo la volta con Lucas.
Infine aveva avuto le prime esperienze con la Fondazione Aether, un gruppo di sostegno per Pokémon che operava ad Alola e che era stata anche a Unima poco dopo il viaggio di Brandon, ma prima di quello di Lucas. Li aveva aiutati con un Pokémon e un certo capo filiale gli aveva offerto una visita guidata al loro quartier generale, l'Aether Paradise.
Si stava recando al Resort Hanu Hanu di Kantai per incontrarlo, quando trovò Hau.
«Ehi, Lucas!» lo salutò «Cosa fai da queste parti?».
«Ciao, Hau. Devo incontrare il capo filiale della Fondazione Aether, che vuole accompagnarmi a vedere l'Aether Paradise. Se vuoi puoi venire anche tu».
«Oh, sì!» esclamò Hau «Hanno tecnologie avanzatissime, voglio vedere! Credi che avrà problemi se vengo con te?».
«No, mi è sembrato una persona a modo» Lucas alzò le spalle «Giusto un po' altezzoso forse. Ma non credo che gli dispiacerebbe».
«Awk, è l'uomo-coleottero!» disse Chatot.
«Si riferisce ai grossi occhiali che porta» spiegò Lucas.
«Interessante. Sai, adoro la tua Chatot» fece Hau, con entusiasmo.
I due proseguirono sulla strada verso l'albergo, entrarono nel grande cortile e poi nell'immensa hall, piena di turisti.
«Mi sono sempre piaciuti questi alberghi» disse Hau «Mi danno un'idea di grandezza».
«A me sembrano dei monumenti tropicali» ridacchiò l'altro.
Il capo filiale era in mezzo alla sala, apparentemente in attesa. Lucas lo riconobbe subito e lo indicò all'amico. Era un uomo di mezza età, con i capelli biondi e il pizzetto, che continuava a tormentarsi. Era vestito completamente di bianco, con tratti verdi e un paio di grossi occhiali dello stesso colore. Nel complesso a Lucas ricordava una specie di coleottero, ossuto e terribilmente arcigno.
«Ah, eccoti qui, Lucas, giusto?» esclamò l'uomo con la sua voce melliflua e strascicata.
«Sì, salve, signor...».
«Vicio. Signor Vicio, capo filiale della Fondazione Aether. E questo giovanotto invece chi è?» aggiunse rivolto ad Hau.
«Mi chiamo Hau, sono il nipote di Hala, il Kahuna di Mele Mele. Non è un problema se vengo anch'io all'Aether Paradise, vero?».
«Oh, assolutamente nessun problema. Per il nipote di un Kahuna, dopotutto è il minimo».
«Ma guarda chi si vede!» esclamò una voce.
Lucas e Hau si girarono e videro Kukui, accompagnato dalla Kahuna Alyxia.
«Ah, la Kahuna Alyxia ci onora della sua presenza» esclamò Vicio «È venuta per i ragazzi?».
«In effetti sì, lo ammetto. I ragazzi del Giro delle Isole sono un po' come figli per me» disse la donna «Fate attenzione e ricordate, i più grandi avversari per voi, non siete altro che voi stessi. Non imponetevi mai limiti e vedrete cosa riuscirete a fare. E sappiate che i Pokémon sono i vostri migliori alleati».
Lucas e Hau annuirono, sorridendo.
«Professore, lei viene con noi?» domandò il nipote del Kahuna.
«Oh, no, mi dispiace» rispose Kukui «Ho molte cose da fare qui, come per esempio vedere mia moglie al Centro Ricerche Interdimensionali. Ve ne parlerò a Ula Ula, la vostra prossima tappa. Ci vedremo a Malie, che ne dite? Godetevi la visita!».
«Ebbene, andiamo, ragazzi» chiamò Vicio «La barca ci aspetta».
L'uomo li condusse all'esterno, al molo, dove in effetti era ormeggiata una piccola imbarcazione con i simboli della Fondazione Aether.

Pokémon Fanfiction-Avventura ad AlolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora