***IMPORTANTE***
Questa storia verrà cambiata in futuro. La trama sarà più o meno uguale, ma alcuni personaggi saranno tolti e varie cose sull'ambientazione cambieranno. Prima o poi sarà pubblicata la nuova versione.
I cambiamenti serviranno per con...
Durante il viaggio, Hau e Lucas parlarono di ciò che avevano visto. «È incredibile, non trovi? Esseri che vengono da altri mondi... E noi li abbiamo incontrati!» esclamò Hau. «Sì, è stupefacente. Mio fratello è stato in un altro mondo, lo sai? Nel Mondo Distorto, casa di Giratina». «Sì, ne ho sentito parlare. È un Pokémon molto potente, vero?». «Altroché, ha fermato Dialga e Palkia come se fossero pupazzi. È stato anche spaventoso però... A volte sogno ancora la sua ombra che emerge dal portale».
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Hau scartò la malasada che gli aveva dato Ciceria. «Ne vuoi un pezzetto?» gli chiese. «Oh, no, goditela tutta» esclamò Lucas, ridendo. «MALASADA!» gridò Chatot, prima di tentare di avventarsi sul povero Hau. Solo i riflessi allenati di Lucas salvarono il ragazzo da un assalto in piena regola. «Te ne compro una a Malie, stai tranquilla». «Awk! Promesso?». «Promesso». «Eh, ti capisco, Chatot, queste malasade sono il meglio» rise Hau. Lo schermo del traghetto, che trasmetteva una pubblicità su Alola, mandò di colpo un nuovo programma. «Uh? Il telegiornale? A quest'ora?» domandò Hau. «Interrompiamo la trasmissione per darvi una terribile notizia» disse la giornalista «Si è appena verificato un terribile attentato nella regione di Keta, luogo in cui si trova anche il quartier generale della Polizia Internazionale. Le informazioni sono ancora poche, ma pare certo che siano esplose parecchie bombe durante l'inaugurazione del nuovo parco di divertimenti galleggiante della regione. Le vittime confermate dalle autorità locali sono almeno centotrenta, con più del doppio dei feriti. L'evento era il più atteso dell'anno e si è trasformato in una tragedia. Aspettate, abbiamo nuove informazioni. Sembra che dietro all'attacco ci sia un'organizzazione criminale, chiamata Team Dark, che opera proprio a Keta. È possibile che stessero cercando un oggetto particolare: una pietra altamente energetica, esposta nel piccolo museo inaugurato sull'isola del parco... Ora non siamo certi, ma qualsiasi informazione arriverà, la diremo al telegiornale di questa sera. Grazie per l'attenzione». «Hai sentito?» chiese Hau attonito «Da anni non si sentiva nulla di simile, credo dai tempi del Team Rocket». «Ci sono organizzazioni molto cattive al mondo. Ringraziamo che qui c'è solo il Team Skull» Lucas sospirò «Spero che mia zia ci faccia sapere se sta bene. Dovrebbe essere proprio a Keta». «Oh, mi dispiace». «Tranquillo» Lucas riuscì a sorridere «È un osso duro. Ora devo chiamare mio fratello però».
«Incredibile... Per fortuna che sei andato all'Aether Paradise allora, volevo proprio dirti di visitarlo. L'ultracreatura... È preoccupante se stanno facendo ancora esperimenti con gli ultravarchi, specie con quei tipi dell'Ultrapattuglia. Avrei voluto tanto incontrarli». «Sì, beh, erano inquietanti. Bran... Cosa facciamo con tutta questa storia? Non ci sto capendo niente. Il Team che dovrebbe essere malvagio è solo una banda di incompetenti, mentre la Fondazione Aether sembra nasconda segreti orribili. Poi tutta questa cosa delle dimensioni...Va bene che, conoscendo il Mondo Distorto, la possiamo accettare senza problemi. Però se cominciassero ad aprire ultravarchi a caso? L'essere con cui ho combattuto era forte, se altri come lui attaccassero la gente...». «Il tuo Rotom-dex fa delle foto eccezionali. L'ha proprio ripreso bene. Il fatto è che è identico alle incisioni delle Rovine Abissali di Unima. Sai, quelle di cui ti ho parlato. Credo che verremo lì, io, Vergil, Zoey e anche Camilla, per darti una mano a indagare. Solo, credo che ci vorrà un po', perché c'è un'altra cosa che dobbiamo fare. Se ti va di aspettarci lì per un paio di giorni, ci farebbe piacere». «Cioè devo restare nei dintorni di Malie. Ma posso svolgere almeno una prova del giro, non mi ci vorrà molto... Va bene, ci sto. Ci vediamo a Malie tra due giorni». «Oh, un'ultima cosa. Vista la situazione, è meglio se chiami la zia». «Cosa? Ma hai sentito di quello che è successo a Keta? Sarà troppo impegnata». «Tu chiamala, sai quello che dice sempre. Ci vediamo Lucas, stammi bene e stai attento». «Ciao Bran». Lucas sospirò, alzando lo sguardo sul finestrino. All'esterno la città di Malie si avvicinava. Avrebbe dovuto avvertire Kukui di posticipare l'incontro e chiamare sua zia. «Awk... Chiamiamo Elvira?» chiese Chatot speranzosa. «Temo di sì...».
