Parte 17

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Il ritorno all'Altare Solare era stato accolto da tutti in maniera festosa, sopratutto da Chatot. Quando aveva visto Lucas, la Pokémon si era gettata su di lui, scacciando Lylia e interrompendo il loro abbraccio. La ragazza aveva fatto una faccia rassegnata e probabilmente si era resa conto che avrebbe dovuto convivere con Chatot e tutto quello che ne conseguiva.
Brandon si riunì con Melanie, che lo abbracciò. Nessuno immaginava che quei due fossero così amici, per cui restarono sorpresi.
Zoey ricevette una telefonata da Ethan, il suo ragazzo. Lei gli spiegò a cos'era dovuta l'oscurità e appresero così che aveva colpito anche Johto. Perfino Leaf, la famosa sorella di Rosso, salutò dal piccolo schermo del Poké-gear.
Giunse anche Hapi dalla scalinata. Spiegò che aveva incontrato Brandon e Vergil quando era calato il buio e che loro le avevano consigliato di andare a casa e controllare che la sua famiglia stesse bene. Era contenta che fossero tutti illesi.
Solo Lucas aveva qualche taglio sulla schiena, ma non erano profondi.
«All'Aether Paradise abbiamo dei medici, ti daranno un'occhiata» aveva detto Amira.
Poi la donna aveva fatto qualcosa di inaspettato. Lo prese tra le braccia e sussurrò: «Benvenuto in famiglia, Lucas. Prenditi cura della mia nipotina».
Il ragazzo aveva giurato che l'avrebbe trattata sempre come una regina.
Infine si imbarcarono sul jet della Chronos, abbastanza spazioso per tutti e dove si trovava anche Samina, ancora svenuta.
«Lucas ti aspetto per le prove di Poni!» esclamò Hapi salendo sul suo Mudsdale e mentre il portello del velivolo si chiudeva.

Il viaggio verso l'Aether Paradise fu breve. Vi trovarono Elvira, Hau, Iridio e Ciceria intenti a tranquillizzare i turisti, spaventati dall'oscurità.
«Iridio sarà un grande direttore» disse Amira.
Il ragazzo indossava una divisa bianca che ricordava la sua felpa, con il simbolo della Fondazione Aether cucito sulla schiena. Stava prendendo sul serio il suo ruolo.
Samina fu trasportata nell'area di cura dei livelli inferiori e fu messa subito sotto controllo.
«La Chronos vi aiuterà meglio che può» aveva detto Melanie «Contatterò presto la direttrice e chiederò tutte le autorizzazioni».
Anche Lucas venne trasferito là sotto. Un dottore gli medicò le ferite e gli disse che sarebbero guarite nel giro di poco.
Finalmente la vita nella regione di Alola iniziò a tornare alla normalità. I turisti iniziarono a visitare di nuovo l'Aether Paradise. Il Team Skull era sparito, mentre la Chronos si preparò per invadere Poh.
Com'era prevedibile, Vicio non aveva accettato la sua nuova posizione di dipendente semplice e così si era messo a molestare tutti perché lo aiutassero a fare una buona impressione su Iridio. Sembrava prediligere Zoey, che lo minacciava di morte ogni volta che lo vedeva. Elvira cominciò a vedersi sempre meno. Il lavoro con i suoi agenti rimasti a Keta la occupava molto e la preoccupava non poco, seppur non lo desse a vedere. Brandon e Vergil si erano riuniti con Camilla e Venere (quest'ultima aveva notato a malapena l'oscurità dal laboratorio seminterrato di Kukui).
Proprio il professore, dopo aver raggiunto l'isola, aveva preso da parte Lucas e gli aveva detto: «La Lega Pokémon di Alola è finalmente pronta. Se finirai il tuo Giro delle Isole, potrai sfidarla. Ho una sorpresa per te se riuscirai a battere i Superquattro».
Il ragazzo aveva promesso che si sarebbe rimesso in viaggio al più presto.
E stavolta Lylia sarebbe venuta con lui.

Non si ebbero tracce di Solgaleo, alias Nebulino. Semplicemente era sparito. Lucas immaginava che l'avrebbero ritrovato prima o poi. Ne era certo.
A quello pensava mentre guardava il Villaggio del Mare avvicinarsi dalla barca. Lylia era accanto a lui e gli teneva la mano, mentre Chatot era posata sulla spalla. Avrebbe lottato al loro fianco contro l'ultimo capitano e l'ultima Kahuna. Si avvicinava sempre più alla fine della sua avventura nella regione di Alola.

* * *

«Professor Kukui, proprio lei cercavo» esclamò Elvira.
La barca con Lylia e Lucas a bordo era appena partita verso Poni. Il professore era al porto che la fissava allontanarsi tra le onde. L'uomo si girò.
«Signora Elvira, è un piacere rivederla. Sta bene?».
«Sì, ma non sono qui per fare conversazione. So cos'ha intenzione di fare con la Lega Pokémon».
«Non l'ho detto a nessuno, come fa a saperlo?» l'uomo era attonito.
«Sta parlando con il capo della Polizia Internazionale!» esclamò Elvira «A me nessuno tiene nascosto niente».
«Beh, dovevo immaginarlo. È d'accordo con la mia scelta o è venuta a intimarmi di lasciar perdere?» Kukui si fece preoccupato.
«Lasciar perdere? È un'idea geniale! Assolutamente geniale!» inaspettatamente gli strinse la mano «Devo dire che mi ha stupito. Raramente ho incontrato professori così coinvolti nella vita degli allenatori e mi fa sempre piacere vedere che ce ne sono».
«Beh, grazie, signora. Studierò anche le mosse, ma voglio comunque rendere il mondo un posto migliore».
«Mi fa piacere sentirlo. Ora, se non le dispiace, dovrei parlarle di una cosa. Quando Samina ha aperto gli ultravarchi, molte ultracreature ne sono uscite. Diverse sono rientrate, ma alcune si trovano ancora qui ad Alola e mettono in pericolo la gente. Un mio agente mi ha informato che ne ha già trovate un paio. La signorina Ciceria ha garantito che darà tutto l'aiuto possibile, così come la vicedirettrice Amira. Posso contare anche su di lei e sulla sua esperienza con le mosse per trovare un modo di contenere quegli esseri?».
«Certo, ma si possono catturare?» domandò Kukui.
«Sì, ma le Poké Ball comuni non le riconoscono come Pokémon, per via dell'energia che avvolge i loro corpi. Per questo la Fondazione Aether, in collaborazione con l'Ultrapattuglia, ha sviluppato le UC Ball, che ci verranno fornite gratuitamente. Il fatto che l'Ultrapattuglia non fosse consapevole di quello a cui mirava Samina è un dettaglio irrilevante adesso».
«Signora... Se posso chiedere... Avremo anche l'aiuto della Chronos?».
«Oh no, nemmeno per idea. Loro lasciamoli a sistemare Poh. Quell'azienda non mi piace, anche se l'ha fondata mio nipote. Dichiarare la sovranità così è stato un gesto visto come una sfida da alcune nazioni, per cui...».
«Certo, capisco».
Kukui tacque. Elvira poco dopo lo salutò e gli raccomandò di raggiungere i laboratori ai livelli inferiori appena possibile.

Pokémon Fanfiction-Avventura ad AlolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora