Parte 15

51 5 0
                                    

Lylia cercò di farla ragionare, ma Samina lanciò una specie di grido folle, mescolato con il verso strano dell'ultracreatura. Il risultato fu terrificante e scosse l'intero mondo.
La ragazza fu afferrata da un tentacolo e sbattuta a terra.
Lucas cercò di distrarre il mostro con gli attacchi di Chatot, ma nessuno fu molto efficace. L'unico effetto fu quello di far infuriare Ultra-Samina ancora di più. L'essere si gettò verso il ragazzo, che riuscì a schivarlo, andando a sbattere contro una roccia e tagliandosi.
«Awk! Psicopatica!» strillò Chatot, volando da Lylia.
Samina si girò verso le due e afferrò sua figlia con un tentacolo, stringendo palesemente troppo forte. Ormai cianotica, la ragazza stava cominciando a afflosciarsi, quando al suono di una voce, Samina si distrasse.
«Lylia!».
Amira arrivò insieme a uno stranito Guzman, orripilata dalla scena a cui si trovò ad assistere.
«TRADITRICE!» ruggì Samina, avventandosi su di lei.
Amira e Guzman si gettarono di lato, schivandola per un pelo.
«Chatot, usa Ondaboato!» ordinò Lucas.
La Pokémon attaccò, prendendo la donna in pieno. Questa volta l'attacco fu talmente forte che vacillò, anche se sospesa in aria, ma si riprese subito. Con un poderoso colpo di tentacolo abbatté Chatot e Lucas si gettò contro una colonna di cristalli per prenderla, procurandosi altri tagli.
Lylia, in tutto quel trambusto, si era alzata. Aveva preso a camminare lentamente, visibilmente dolorante e forse con qualche costola incrinata.
Fu un sussurro, ma Lucas riuscì a udirla benissimo.
«Solgaleo, Nebulino... Ti prego, aiutaci».
Ci fu un lampo arancione e Samina fu sbalzata indietro. La creatura ruggì, rivolta al leggendario che stava davanti a lei. Solgaleo rispose al ruggito, assalendola. I due combatterono ferocemente, a colpi di tentacoli e artigli. Il leggendario riuscì ad aprire degli squarci nella pelle trasparente dell'ultracreatura, ma fu Samina a gridare dal dolore.
Infine, Solgaleo iniziò a brillare e Lucas vide un simbolo a forma di occhio comparirgli in testa. La luce investì Samina, che lanciò una specie di muggito misto a un grido.
Il suo corpo esplose.
Le colonne tremarono, alcuni pezzi di roccia e certi cristalli presero a cadere e in certi punti il suolo si spaccò. Quando Lucas riuscì a guardare, vide ciò che era rimasto del mostro.
Samina giaceva riversa a terra, con il suo Nihilego ancora addosso, ricoperta da una sostanza nerastra, dalla consistenza del petrolio.

Samina giaceva riversa a terra, con il suo Nihilego ancora addosso, ricoperta da una sostanza nerastra, dalla consistenza del petrolio

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

L'ultracreatura si levò in aria, con il corpo pieno di squarci, dove Solaleo l'aveva colpita. Restò lì vicino, ma non sembrava ostile.
«Mamma!» riuscì a dire Lylia, avvicinandosi alla donna e mettendola seduta «Mi senti? Come stai?».
«L... Lylia...» sussurrò Samina «Lylia... Da quando sei diventata così bella?» poi chiuse gli occhi e non parlò più, pur continuando a respirare.

 Da quando sei diventata così bella?» poi chiuse gli occhi e non parlò più, pur continuando a respirare

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Pokémon Fanfiction-Avventura ad AlolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora