Parte 10

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«È un'assurdità» brontolò Lucas.
«Zitto, Lucas» ribatté Brandon asciutto «È l'unico piano che abbiamo».
Si trovavano al porto di Malie, davanti a un'imbarcazione del Team Skull. Iridio aveva portato lì i due fratelli e Zoey. Malpi era rimasta alla Residenza Aether, a prendersi cura dei suoi fratelli, mentre Vergil aveva accompagnato Hau a un Centro Pokémon.
«Fidati, voglio aiutare Lylia quanto lo vuoi tu» disse Iridio.
«Ah, certo come no!» esclamò Lucas «Lavorando per quelli che l'hanno rapita!».
«Awk! Sei un infame!» ribadì Chatot.
«Era solo per questioni di sopravvivenza! Io e Zero non sapevamo dove andare!».
Prima che Lucas potesse ribattere, Brandon prese la parola.
«Adesso basta. Se si comporterà male, ci sarete tu, Hau e Zoey a sistemarlo, siete in tre contro uno».
«Lui ha l'intero Team Skull!» Fece notare Zoey «Ci darebbero loro una bella lezione!».
«Avete Chatot e un'intera squadra in grado di sconfiggere una Lega Pokémon! E non devo ricordarvi di quello che avete nello zaino e nella borsa, vero?».
«Di cosa parlate?» domandò Iridio confuso, ma lo zittirono.
«E va bene» concesse la ragazza; poi si rivolse a Iridio «Ma sappi che se mi darai un solo motivo per dubitare di te, Arcanine ti brucerà vivo insieme al tuo prezioso Zero».
«E se non ti sarà bastato io e Chatot ti daremo il resto» aggiunse Lucas.
«Hai già visto cos'ha fatto Luxray, quindi è inutile dire altro» concluse Brandon.
«Va bene, ma è inutile, tanto non vi tradirò».
Aspettarono in un silenzio teso che Vergil e Hau arrivassero, quando si trovarono davanti Augusto. Lucas e Zoey avevano parlato di lui a Brandon, per cui lo conosceva.
«Cosa ci fa lei qui?» domandò la ragazza.
«Mi avete colpito a Poh. E ho sentito che avete intenzione di portare qui quegli invasati indipendentisti della Chronos per liberarla» disse l'uomo.
«Non solo a Poh» gli fece Brandon «Andranno anche all'Aether Paradise. La Polizia Internazionale è d'accordo e nostra zia ci darà una mano. La conosce, esatto?».
«Sì, ma non ne voglio parlare. Sono qui per Lucas. Il vostro amico ormai ha finito con il Centro Pokémon e si dà il caso che io sia un Kahuna, specializzato nel tipo Buio. Posso lottare contro di te mentre aspettiamo?».
«Non... Credo che ci siano problemi, intanto che arrivano» disse il ragazzo «Lo fa per farmi guadagnare un nuovo Cristallo Z prima di attaccare l'Aether Paradise?».
«Qualcosa del genere, sì» ridacchiò Augusto.

La battaglia fu intensa. Lucas diede il meglio di sé e la rabbia per la scomparsa di Lylia influì non poco nella sua vittoria schiacciante. Alla fine Augusto era impressionato.
«Sei un allenatore formidabile, davvero. Non credevo alle voci quando hai cominciato con il Giro delle Isole, ma già da Poh immaginavo di essermi sbagliato» prese un piccolo cristallo scuro dalla tasca «Questo è l'Obscurium Z, il cristallo di tipo Buio. Poi ho questo...» ne estrasse uno simile a quelli che avevano visto nella stanza di Guzman, nella Villa Losca «Questo è un Insectium Z. Ne presi uno a Guzman tanto tempo fa. È un allenatore abile, con una passione per il tipo Coleottero. Sono tutti tuoi, te li sei guadagnati. Il tuo Rotom-dex ti mostrerà le pose, le conosce meglio di me».
Lucas prese i due cristalli e li ripose al sicuro.
«Grazie signor Augusto».
L'uomo scosse la testa.
«Non ringraziarmi. Fate attenzione in quell'isola galleggiante».
Se ne andò, passando accanto a Vergil e Hau senza degnarli di uno sguardo.
«Eccomi, sono pronto!» esclamò il ragazzo di Alola.
«Ci abbiamo messo più di quanto pensassimo» si scusò il Ranger.
«Non è troppo tardi» disse Iridio «Muoviamoci».
Il ragazzo salì sulla barca, seguito da Hau e da Zoey, che gli lanciò un'occhiataccia e infine da Lucas.
«Noi andremo a controllare la mamma» disse Brandon «Tutta questa storia non mi piace. Presto verranno la Chronos ed Elvira, non sarete soli».
«Grazie Bran. Ce la caveremo, vedrai» fece Zoey da un oblò aperto, prima che la barca lasciasse il porto.

Durante il viaggio, Lucas ne approfittò per osservare meglio Iridio. Non gli aveva mai prestato molta attenzione, non come Hau almeno. Doveva avere un anno in più di lui e i vestiti che indossava non erano quelli del Team Skull. In effetti erano strappati e neri, ma per il resto sembrava avere uno stile tutto suo. I capelli biondi erano pettinati in modo da coprirgli un occhio, mentre l'altro era verde, della stessa tonalità di quelli di Lylia.
Era abile a guidare la barca, come se l'avesse fatto migliaia di volte. Il motore rombava e il metallo scuro fendeva l'acqua, diretto verso l'isola della Fondazione Aether, ormai visibile all'orizzonte. Entrarono nel porto e Iridio ormeggiò. Finalmente poterono scendere.
«State attenti» disse «I dipendenti faranno di tutto per fermarci e potremmo incontrare anche molti membri del Team Skull».
«Non sono un problema» disse Zoey «Cerchiamo solo di essere rapidi. Questo posto mi mette i brividi».
In effetti il luogo era molto diverso dal ritrovo di turisti che ricordava Lucas. Ora il silenzio era totale e le pareti bianche e vuote avevano un'aria stranamente tetra. Corsero verso l'ascensore e Iridio trafficò per un attimo con il display, prima di farli salire verso l'ingresso. Non appena le ringhiere si abbassarono al piano superiore, una sirena iniziò a suonare.
«Ma guarda un po' chi c'è!» esclamò una voce melliflua che Lucas conosceva «Iridio, Lucas e Hau. Non conosco purtroppo la giovane che vi accompagna».
«Vicio» ringhiò Iridio «Dov'è Lylia?».
L'uomo si fece avanti, con al seguito un manipolo di dipendenti.
«Temo di non sapere di cosa parli. Però so che la vostra avventura finisce qui. Fatevi sotto».

Pokémon Fanfiction-Avventura ad AlolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora