▪ Capitolo 4 ▪

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(T/n)'s Pov

Correvo senza guardarmi indietro, avevo il terrore di quello che avrei potuto vedere alle mie spalle.
Finalmente, stremata, giunsi ad un villaggio completamente deserto come il resto di questo posto.
Mi fermai e mi guardai intorno: non sembrava esserci traccia di quello scheletro omicida.
Per ripararmi dal freddo e per nascondermi da quel pazzo decisi di entrare in una casa e stare lì finché non avrei trovato un piano per andarmene da qui.
Mi chiusi la porta alle spalle e mi lasciai scivolare a terra, riprendendo fiato. Mi tolsi la sciarpa e la guardai.
Era l'unico ricordo che mi restava di Alex e guardandola mi sembrava di rivedere il sorriso che aveva a casa mia, era così entusiasta di salire sulla cima, chi si sarebbe mai aspettato che questo sarebbe stato il suo ultimo viaggio... e forse anche il mio. In effetti se quel pazzo mi troverà un'altra volta mi ucciderà sicuramente, proprio come ha fatto con Alex.
Improvvisamente un altro scheletro apparve davanti a me interrompendo i miei pensieri e facendomi sussultare.
Lui mi guardò preoccupato.
《Hey, tutto bene?》
Questo scheletro era diverso da quello che mi aveva attaccato, infatti aveva due buchi nel cranio dai quali fuoriusciva una fiamma colorata. Sui suoi vestiti si poteva vedere il segno di un grande taglio obliquo dal quale si intravedeva la stessa luce colorata delle fiamme.
《S-sto bene ma... tu chi sei?》
Non mi fidavo ancora molto di lui nonostante non sembrasse avere cattive intenzioni.
《Io sono Color!Sans, ma puoi chiamarmi solo Color. Non voglio farti del male, tranquilla》
Mi sorrise e mi porse una mano per rialzarmi che afferrai volentieri.
《Se sei qui devi aver incontrato Killer!Sans, vero?》
《Uhm... ti riferisci allo scheletro che sta qui e che ha ucciso tutti?》

"Un nome più che azzeccato direi..."

《Esatto, lui è Killer!Sans. Mi sorprende trovarti ancora viva ma meglio così, ho bisogno del tuo aiuto. Come hai detto che ti chiami?》
《Veramente non l'ho mai detto, comunque mi chiamo (T/n)... in che senso hai bisogno del mio aiuto?》
《Per cambiare Killer. Lui in realtà non è quel pazzo omicida che hai visto ma lo è diventato. Tuttavia con un po' di aiuto può ancora tornare normale e io ci ho già provato un sacco di volte a cambiarlo ma non mi ascolta più e ho finito per farmi odiare. Ho chiesto aiuto anche ad altri umani venuti prima di te ma sono morti tutti nel giro di poco tempo... ma visto che tu sei ancora viva forse potresti riuscirci!》
Ci riflettei qualche secondo.
In effetti avevo notato che in certi momenti sembrava diverso, quasi un'altra persona, quindi forse vuol dire che la sua parte normale ancora c'è... ma era comunque molto rischioso.
《Cosa?! Quello mi ucciderà appena mi vedrà di nuovo, è impossibile riuscire a cambiarlo, e tutti gli umani morti prima di me ne sono la prova! Mi dispiace ma... non posso farlo...》
《Ti prego, sei la nostra unica speranza, gli umani possono essere l'unica specie in grado di farlo visto che a noi mostri ci ignora sempre! Pensa se ci riuscissi, salveresti la vita a molte persone future!》
《Ma non ci riuscirò mai! Insomma, guardami...》
Dissi allargando le braccia.
《Non posso affrontare un mostro come quello, né tanto meno sperare di cambiarlo! Io non sono niente di speciale... scusa Color ma dovrai trovarti qualcun altro...》
Lui sospirò sconsolato.
《Capisco... va bene, allora buona fortuna.》
Detto questo sparì improvvisamente nel nulla, davanti ai miei occhi, e io rimasi di nuovo sola.
Mi tolsi il pesante giacchetto che indossavo e lo buttai sul divano insieme alla sciarpa di Alex e ai guanti. In casa non faceva molto freddo e si stava bene anche con il semplice maglione che indossavo.
《Come può pretendere che io cambi Killer se non ci sono riusciti tutti gli altri prima di me?! Io spero solo di non rivederlo...》
Borbottai sbuffando e salendo al piano di sopra alla ricerca di una camera in cui riposare.
Tutte quelle vicende mi avevano stancato abbastanza e un sonnellino era proprio quello che mi ci voleva. La prima stanza che aprii era proprio una camera da letto e senza pensarci su mi buttai sul letto, addormentandomi poco dopo.

Ero in un posto abbastanza buio, c'era una sola lampada sul soffitto sopra di me che illuminava di poco ciò che avevo intorno. Si poteva vedere che le pareti erano bianche, anzi, tutta la stanza doveva essere bianca, ma la poca luce lasciava il resto della stanza al buio. Non si vedeva molto, probabilmente non c'era niente, né mobili né altro.
Avevo il terrore di muovermi, non sapevo cosa si nascondesse nel buio ma mi sentivo tremendamente osservata.
《C'è nessuno?》
Provai a parlare, la mia voce tremolante rimbombò in tutta la stanza.
In risposta sentii solo un'inquietante risata divertita.
Non ero sola.
《C-chi sei?》
Non ricevetti risposta ma dal buio, davanti a me, si fece avanti lo stesso scheletro che vidi davanti all'entrata della grotta nel mio sogno. I grandi tentacoli neri dietro la sua schiena ondeggiavano di poco lasciando gocciolare di tanto in tanto la sostanza scura di cui erano cosparsi e il suo occhio destro era illuminato di una luce bluastra.
Istintivamente indietreggiai ma una specie di aura blu mi circondò bloccando i miei movimenti.
《Piaciuto il mio amico? Beh, spero di sì, perché sta venendo a prenderti~》
Sul suo volto si formò di nuovo quel ghigno inquietante del mio sogno precedente. Non capii cosa intendesse e non sapevo cosa rispondere.

Aprii gli occhi svegliandomi di soprassalto. Avevo di nuovo il fiato corto.
Un altro incubo, solo un incubo per fortuna.
Nel frattempo fuori si era fatto più buio.
Chissà chi era quello scheletro...

Breakable || Killer!Sans × Reader [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora