▪ Capitolo 16 ▪

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(T/n)'s Pov

Dopo qualche minuto, quando mi fui calmata un po', tolsi il fermaglio a stella che portavo tra i capelli e lo adagiai su quella polvere, come si fa con un fiore su una tomba.
《Adesso brilla più che puoi lassù, mia piccola stella...》
Mormorai con un filo di voce, circondata da un silenzio innaturale.
Quella pace però fu presto infranta da Nightmare, Killer e Dust che mi raggiunsero.
《Bel colpo, (T/n)~!》
Esclamò Nightmare sghignazzando soddisfatto.
Killer non disse nulla, si limitò a raccogliere il suo coltello da terra e venirmi vicino, guardandomi con compassione.
Mi asciugai in fretta alcune lacrime solitarie che erano rimaste sul mio viso e mi alzai tenendo lo sguardo basso. Non volevo guardare nessuno negli occhi, ero distrutta. Non sentivo neanche più la rabbia e la tristezza, solo il vuoto.
Qualcosa era morto in me, ma non capivo cosa, forse stavo solo cambiando lentamente.
《Bene, avete fatto un ottimo lavoro, possiamo tornare a casa~》
Dust non se lo fece ripetere due volte e scomparve subito, seguito da Nightmare. Rimasi sola con Killer, nel silenzio più totale.
Si limitò solo a guardarmi per qualche secondo senza proferire parola, dopodiché sospirò afferrandomi il polso e ci teletrasportammo a casa insieme agli altri. Adesso mi infastidiva più che mai chiamare quel luogo "casa", non lo era affatto. La casa è il luogo in cui ci sono le persone che ti amano e che ami, e non era certo il mio caso, ma non dissi niente.
《Ho fatto come hai detto, adesso vedi di mantenere il nostro patto o ti spezzo le ossa una ad una.》
Disse freddo Dust a Nightmare che non sembrava per niente preoccupato.
《E va bene amico, non scaldarti tanto, quando mai non ho mantenuto la mia parola~?》
Dust roteò gli occhi facendosi scappare una risatina amara.
《Ho perso il conto ormai.》
《Hey, così mi offendi~》
Ridacchiò Nightmare con un inquietante ghigno divertito in volto.
《Andiamo, muoviti, non farmi perdere altro tempo!》
Sbottò Dust, sembrava aver esaurito la pazienza.
《Okay, okay, heh~》
Nightmare al contrario sembrava il mostro più rilassato e soddisfatto del mondo, in fondo aveva ottenuto ciò che voleva.
Con la sua mano formò una bolla grande quanto una sfera di cristallo di quel liquido schifoso da cui era composto che pian piano iniziò a schiarirsi, fino a mostrare un'immagine. Si vedeva la faccia di un altro scheletro, ma questo aveva un'orbita illuminata di un rosso brillante e un pezzo del cranio spaccato.
Non aveva un'aria molto rassicurante, anzi.
《Oh guarda, il tuo vecchio amico, che buffa coincidenza eh~?》
Disse Nightmare guardando l'immagine, con un ghigno malefico stampato in faccia.
Il volto di Dust si incupì pericolosamente, non l'avevo mai visto così, quello sguardo esprimeva odio puro. Mormorò velocemente un "grazie", molto difficile da capire, poi scomparve in un istante. Nightmare fece scoppiare la bolla che aveva creato e si buttò sul divano del salotto ridendo.
《Adesso non ci resta che goderci lo spettacolo~》
Chiuse l'unico occhio visibile in quella melma e dopo poco sembrò addormentarsi. Mi sembrò quasi strano vedere il "signore degli incubi" dormire, chissà cosa sognava.
Quando spostai lo sguardo da Nightmare notai che Killer mi stava fissando serio, un po' mi inquietava.
Stavo per andare in cucina a mangiare qualcosa ma Killer mi afferrò nuovamente il polso e mi trascinò su per le scale senza dire una parola.
《Lasciami, mi fai male!》
Cercai in tutti i modi di fargli mollare la presa ma invano.
Mi portò in camera e sbatté la porta, solo allora lasciò il mio polso per poi guardarmi, io invece evitavo il suo sguardo.
《Ma che ti prende?》
《A te piuttosto! Cos'hai?》
《Cos'ho...?》
Un sorriso amaro si formò sul mio volto a quella stupida domanda, non ricordavo l'ultimo che mi avesse chiesto cosa avessi, sempre se c'era mai stato.
《Niente, non ho niente. Perché?》
《Andiamo, si vede da lontano che qualcosa non va in te.》
《Non so di cosa stai parlando...》
Risposi distaccata, abbassando lo sguardo.
《Dannazione (T/n), guardami!》
Esclamò prendendomi il viso tra le mani e facendo in modo che lo guardassi. I nostri volti erano piuttosto vicini adesso.
Appena guardò i miei occhi si rattristò, forse aveva visto che la luce che un tempo emanavano era sparita.
《Ti prego, non anche tu...》
Non capii subito cosa volesse dire.
《(T/n), tu non devi diventare come me... è esattamente questo che vuole Nightmare! Lo capisci?!》
《Cosa?》
《Non puoi... non devi farti cambiare...》
Le sue mani sul mio viso quasi iniziarono a tremare leggermente.
《Devi rimanere quella che sei, non puoi diventare un mostro spietato come me... chiaro? N-non lo sopporterei...》
《Killer...》
Non sapevo cosa dire, aveva ragione, senza accorgermene Nightmare mi stava cambiando poco a poco.
Allungai una mano su quella di Killer posata sul mio volto e la accarezzai per tranquillizzarlo, tuttavia delle lacrime iniziarono a scendere sulle mie guance senza un motivo apparente, forse perché aver realizzato quel particolare e non poter fare niente mi faceva male e mi faceva sentire debole.
《I-io... non so cosa fare...》
Senza pensarci su mi fiondai tra le sue braccia, stringendolo mentre continuavo a piangere. Lui mi strinse a sua volta, accarezzandomi dolcemente i capelli.
《Tranquilla, ci sono qua io...》
Il suo tono era inaspettatamente dolce e rassicurante, forse perché in fondo stavamo condividendo lo stesso destino.
Tra le sue braccia mi sentivo protetta, non avrei voluto staccarmi più.

Breakable || Killer!Sans × Reader [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora