(T/n)'s Pov
《Comincerai domani, la tua casa sarà questa. Dormirai nella stanza di Killer, non ti preoccupare, è raro che qualcuno di noi resti qui per la notte, questo è solo un posto per riunirci e discutere su eventuali piani.》
Annuii sollevata al solo pensiero di non avere questi mostri d'intorno almeno la notte.
《In quanto a te...》
Disse poi rivolgendosi a Killer.
《Ricorda di non ucciderla, ci serve. Per il resto è la tua umana, è tutta tua~》
A quelle parole rabbrividii vedendo il ghigno sul volto di Killer.
《C-cosa?! Neanche per sogno, io non sono di nessuno!》
Nightmare mi avvolse rapidamente con un suo tentacolo guardandomi serio. La fiamma azzurra del suo occhio sinistro aumentò d'intensità.
《Sarà meglio che impari ad obbedire se vuoi rivedere casa tua, chiaro? Abbiamo fatto un patto e devi rispettarlo.》
La forte stretta di quel tentacolo fece trattenere la rabbia che ribolliva in me e decisi che era meglio non discutere.
《C-chiaro...》
《Bene, vedo con piacere che hai capito in fretta chi comanda~》
Mi lasciò andare bruscamente e potei tornare a respirare normalmente.
Lo odiavo con tutta me stessa ma facevo meglio a tenermelo buono se volevo tornare a casa sana e salva.
Nightmare guardò fuori dalla finestra e appena vide che era diventato buio si formò un largo ghigno sul suo volto.
《Adesso devo proprio andare, ho qualche incubo da far venire~》
Detto questo sparì in un batter d'occhio lasciandomi sola con Killer. In un certo senso mi sentivo un po' più protetta quando c'era Nightmare, adesso che se n'era andato ero completamente alla mercé di quel pazzo.
Spostai lo sguardo su di lui per qualche secondo e il sangue mi si gelò nelle vene quando vidi che mi stava fissando con il suo solito sorriso malato stampato in faccia.
Cercai di ignorarlo e mi avviai verso le scale, intenta ad andare in camera per riposarmi.
Potevo sentire il suo sguardo penetrante su di me ed era terribile, come se in un attimo avesse potuto uccidermi solo guardandomi.Ma no, non lo fece.
Lui, a parer mio, fece di peggio.Non riuscii neanche a mettere piede sul primo scalino che me lo ritrovai davanti a sbarrarmi la strada, aveva un'aria più cupa e folle del solito.
《K-Killer? Potresti lasciarmi passare?》
Chiesi cercando di non far trasparire la paura che provavo in quel momento, anche se in fondo sapevo già la risposta.
Ma lui non rispose.
Improvvisamente mi sentii afferrare per il collo, era stato velocissimo e stringeva sempre un po' di più.
《Adesso ci divertiremo. La pagherai per quello che mi hai fatto e per essere solo venuta al mondo.》
Sibilò con odio e pazzia.
Quelle ultime parole mi ferirono particolarmente, come la lama di un coltello.
Cercai disperatamente di allentare la presa che aveva sul mio collo con le mie mani ma era tutto inutile, quindi mi limitai a prendere affannosamente quanta più aria possibile, era un'agonia.
Calde lacrime iniziarono a scivolare pian piano sul mio volto, solo a quel punto lui allentò un po' la presa.
Prima che potessi dire o fare niente ci ritrovammo in una delle camere della casa, non sapevo di chi fosse ma in quel momento era l'ultima cosa che mi importava.
Mi lasciò bruscamente il collo ma venni nuovamente bloccata poco dopo da un'aura rossa che mi circondò impedendo qualsiasi mio movimento. Fui sollevata di poco in aria e con uno scatto veloce venni scaraventata con violenza contro una delle pareti della stanza. Soffocai un grido tra le lacrime sentendo un forte dolore alla schiena e alla testa. In un secondo l'aura attorno a me sparì facendomi cadere a terra, a causa della botta non ero riuscita a tenermi in piedi.
Killer mi si avvicinò con fare minaccioso, non prometteva niente di buono.
Si abbassò e si mise a cavalcioni su di me, bloccandomi con una mano un polso sul freddo pavimento mentre con l'altra tirava fuori dalla tasca della felpa il suo fidato coltello.
Provai a dimenarmi e cercare di liberarmi da quell'orribile situazione ma era tutto inutile, lui era decisamente più forte di me.
《K-Killer, ti prego...》
Mormorai con le lacrime agli occhi, ormai arresa.
《Shh...》
Sussurrò avvicinandomi il coltello al collo.
Potevo sentirne la fredda e affilata lama poggiata leggermente sulla mia pelle provocarmi brividi in tutto il corpo.
Il cuore mi batteva all'impazzata nel petto ma avevo paura che da un momento all'altro, a causa di Killer, si potesse fermare per sempre.
《Preparati ad urlare~》
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Breakable || Killer!Sans × Reader [Completa]
FanfictionBreakable, fragile. Fragile come l'anima di un umano o di un mostro. Fragile come la pazzia o la ragione. Serve tempo per coltivarla, un secondo per perderla e una vita per riprenderla. La barriera che divide queste due cose è sottile come la lama d...