▪ Capitolo 17 ▪

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(T/n)'s Pov

Ci staccammo solo quando sentimmo un pesante tonfo proveniente dal piano di sotto.
Killer mi guardò preoccupato per poi superarmi e andare a controllare e io lo seguii incuriosita.
Non avrei mai pensato di vedere ciò che invece adesso era davanti a me.
Nightmare era a terra in un lago di liquido nero, aveva molti segni di ferite e bruciature su tutto il corpo e sembrava aver perso i sensi.
Lo sguardo di Killer si rabbuiò e si avvicinò frettolosamente a lui, tendendo una mano verso il suo corpo.
Subito comparve un piccolo cuore bianco capovolto sopra Nightmare, aveva molte crepe e sembrava potersi sgretolare da un momento all'altro.
《Dannazione... muoviti, devi aiutarmi.》
Disse freddo Killer rivolgendosi a me.
《Vai a prendere qualcosa per medicare queste ferite, lo troverai nello scantinato.》
Io lo guardai perplessa, voleva aiutare Nightmare dopo tutto quello che ci aveva fatto? Se scomparisse sarebbe meglio per tutti.
《Vuoi davvero aiutarlo? Adesso potremo andarcene, scappare via! Senza di lui saremo liberi! Ti ricordi tutto quello che ti ha fatto?!》
Ma Killer era tornato il pazzo di sempre e ghignò, guardandomi con quel suo sguardo vuoto.
《Cioè? Mi ha trasformato nel magnifico mostro che sono ora e per questo gli sono grato~》
Fece una piccola pausa, tornando serio.
《Inoltre è l'unico che può farti tornare a casa, ricordi? Adesso muoviti e va a prendere quello che ti ho detto, se non vuoi finire peggio di lui!》
Rabbrividii e scattai verso le scale che scendevano nello scantinato, l'ultima cosa che volevo era farlo arrabbiare di nuovo.
Man mano che scendevo si faceva sempre più buio e alla fine non vidi più niente, era davvero inquietante. Arrivata nella stanza iniziai a camminare lentamente lungo il muro, tastandolo con le mani per cercare un interruttore della luce e facendo attenzione a dove mettevo i piedi.
Finalmente dopo qualche secondo interminabile a vagare nel buio più completo trovai l'interruttore e accesi subito la luce.
Una debole e vecchia lampada sul soffitto lampeggiò un po' prima di illuminare la stanza con la sua luce biancastra.
Finalmente potevo vedere qualcosa: c'erano molti scaffali e scatoloni, alcuni vuoti e altri pieni di ketchup o di quelli che sembravano pezzi di ricambio per coltelli e armi varie. La cosa che mi colpì di più fu però una macchia di sangue a terra, guardandola meglio non sembrava molto vecchia e la cosa mi spaventò ancora di più. Cosa era successo?
Lasciai perdere quella domanda a cui non sapevo trovare una risposta e cercai ciò che aveva detto Killer, trovando molti rotoli di bende in una bacinella e un panno. Mi ricordai delle bruciature che avevo visto sul corpo di Nightmare quindi presi tutto e tornai da Killer, dandogli i rotoli di bende e correndo a riempire la bacinella d'acqua nel bagno.
Nel frattempo Killer aveva spostato il corpo di Nightmare sul divano e quando tornai aveva già iniziato a fasciargli le ferite.
Mi avvicinai a loro e posai la bacinella piena sul tavolino vicino, inzuppando il panno nell'acqua e iniziando a bagnargli le bruciature.
Finalmente Nightmare mugulò qualcosa e aprì lentamente gli occhi, guardandoci quasi stupito.
Benché le ferite stessero meglio aveva ancora un'aria molto stanca, si vedeva da lontano.
《N-Nightmare?》
Mi faceva quasi pena a vederlo così.
《Ugh...》
Lentamente si mise a sedere, facendo una smorfia di dolore.
《Accidenti, mi fa male tutto...》
《Ma... cosa è successo?》
Gli chiesi guardandolo confusa.
《Ero andato a divertirmi un po' con Dust, sai, le nostre telecamere gli hanno dato parecchi guai heh... solo che mi ha colto alla sprovvista... per fortuna eravamo in un mio incubo e i danni si sono ridotti...》
Tossì, era davvero ridotto male ma se la sarebbe cavata.
《Q-quindi è stato Dust a ridurti così? Wow, deve essere molto forte...》
Mormorai stupita, Nightmare mi guardò storto.
《Tsk, io sono chiaramente più forte di lui! Ero solo un attimo distratto, ecco tutto~》
Ridacchiai, il suo orgoglio non lo abbandonava mai.
Killer sbuffò.
《Capo, quante volte ti ho detto di non esagerare! Soprattutto con Dust, sempre meglio non abbassare la guardia. Adesso mi tocca pure medicarti, tsk...》
Nightmare lo guardò male.
《Hey, non dirmi cosa devo fare, qui il capo sono io!》
Fece per muovere un braccio ma venne bloccato da una fitta di dolore e lo riabassò subito.
Killer ridacchiò della sua debolezza.
《Sì sì, continua a ridere di me... appena mi sono ripreso te la faccio pagare...》
Killer rise di gusto.
《Figurati se un polipo come te riesce a farmi qualcosa~》
Nightmare gli lanciò un'occhiata che se avesse potuto ucciderlo lo avrebbe fatto.
《È una sfida~?》
Disse ghignando sadicamente.
A quel punto mi intromisi cercando di spezzare quella tensione.
《Andiamo Nightmare, ti stiamo pure aiutando, dovresti ringraziarci!》
Lui mi rivolse un sorriso, guardandomi maliziosamente.
《Ma certo dolcezza, magari ti ringrazierò più tardi come si deve~》
《N-non ci pensare neanche!》
Esclamai lanciandogli il panno bagnato in faccia.
Lui ridacchiò scuotendo la testa e facendo così scivolare via il panno.
《Heh, sono sicuro piacerebbe anche a te il mio ringraziamento~》
Ghignò e io distolsi lo sguardo imbarazzata, per poi sentire Killer dare un colpetto in testa a Nightmare.
《Hey, che ho detto? Heh~》
《Lei è la mia umana.》
Disse, sottolineando la parola "mia".
《Andiamo, non fare il possessivo, un po' potrò divertimici anch'io~》
Killer lo guardò male, temo ricominceranno a discutere, sono incorreggibili.
《V-vado a preparare qualcosa da mangiare...!》
Detto questo mi avviai in fretta verso la cucina, ignorandoli.
Vidi che c'erano molti pacchi di spaghetti e decisi di cucinare quelli per tutti.
Quel cibo era l'unica cosa che mi ricordava un po' la superficie in questo mondo spietato, chissà come faceva ad essere qui una cosa del genere.
Sorrisi a quel pensiero e mi misi a cucinare.

Breakable || Killer!Sans × Reader [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora