Breakable || Killer!Sans × Reader [Completa]

▪ Capitolo 11 ▪

(T/n)'s Pov

Si sentì una macabra risata divertita rieccheggiare nell'aria, dopodiché Nightmare e Killer comparvero davanti a noi.
《Grande idea portarlo qui proprio nel momento dell'esplosione, (t/n), ottimo lavoro~!》
Disse Nightmare ancora ridendo.
《Non credevo potessi essere così crudele~》
Disse invece Killer con un ghigno stampato sul volto.
Sans si staccò bruscamente da me e mi guardò con uno sguardo cupo e deluso.
《T-tu... tu eri con loro?》
Non risposi, non potevo negare l'evidenza anche se mi faceva male vederlo in quello stato.
《Per tutto questo tempo quindi hai solo recitato...? Hai finto di volermi bene, hai finto di essere mia amica?》
《Io... no, non...》
《TU ERI CON LORO! MI HAI SOLO DISTRATTO DA CIÒ CHE STAVANO FACENDO A MIO FRATELLO! COME HAI POTUTO?!》
Il suo occhio destro si illuminò d'azzurro e altre lacrime scesero sul suo volto.
《I-io mi fidavo di te...》
Vidi che nel frattempo Killer si avvicinò lentamente alle spalle di Sans, ma lui sembrava non se ne fosse accorto.
《M-ma... nonostante tutto voglio ancora crederti, nonostante tutto...》
Si asciugò le lacrime e mi sorrise dolcemente, prima di venir pugnalato al torace da Killer. Vidi la lama del coltello trapassare la sua maglietta e piano piano macchiarla del sangue che colava dalla ferita.

《...Ti voglio bene, (t/n).》

La sua voce tremava e dopo poco il sorriso che mi rivolgeva svanì e i suoi occhi si chiusero per sempre.
Killer sfilò il coltello dal suo corpo che cadde a terra e iniziò a sgretolarsi fino a trasformarsi in polvere.
Senza rendermene conto stavo piangendo e non riuscivo a trattenermi.
《Vuoi rimanere a piangerti addosso ancora per molto? Forza, alzati.》
Provai ad asciugarmi le lacrime ma non smettevano di scendere.
Killer sospirò e si avvicinò a me afferrandomi per un braccio per farmi alzare ma per il dolore delle ferite tolsi con uno scatto il braccio dalla sua presa, scuotendo la testa. Lui capì allora mi prese in braccio, sotto lo sguardo confuso di Nightmare, e insieme ci teletrasportammo a casa.
Arrivati a casa, con la vista ancora annebbiata dalle lacrime e gli occhi rossi, potei notare la solita pupilla bianca nell'orbita sinistra di Killer.
Una delle poche cose positive di oggi.
Con me ancora in braccio fece per salire le scale per portarmi in camera ma una risatina di Nightmare lo bloccò.
《Può cammimare anche da sola, Killer~》
《Lo so, ma io e lei dobbiamo divertirci un po' e mi assicuro che non scappi~》
Sentivo che stava recitando quindi non mi preoccupai. A quanto pare doveva fare la parte del pazzo senza emozioni davanti a Nightmare, anche quando era normale.
《Oh, capisco, heh~》
Ghignò e ci lasciò perdere, quindi Killer mi portò in camera e mi adagiò sul letto.
Aveva uno sguardo triste e preoccupato, io non sapevo cosa dire.
Lui mi prese delicatamente le mani e si abbassò per guardarmi negli occhi, non avrei mai detto che un mostro del genere potesse essere delicato con qualcuno.
《Come stai?》
Esitai qualche attimo nel rispondere.
《Come vuoi che stia? L'unica persona che era stata gentile con me l'ho fatta soffrire ed è stata uccisa davanti ai miei occhi!》
Lui sospirò.
《Mi dispiace... posso capire come tu ti senta, ma non potevo fare altrimenti, se Nightmare mi vedesse in questo modo "normale" sarebbe un bel casino...》
《Ma perché? Perché Killer? Lui non vi aveva fatto niente...》
Altre lacrime minacciavano ancora di uscire ma feci di tutto per trattenerle.
《Nightmare è così, e anche una parte di me lo è, non posso fare molto o le conseguenze potrebbero essere peggiori di quanto immagini...》
《Ma non puoi scappare? Fuggire da lui...》
《Non posso scappare da me stesso, la parte folle di me ritornerà sempre qui ed è quella stessa parte che non mi fa neanche andare via... non sai quanto mi odio...》
Per una volta provai un po' di pena per lui, mi dispiaceva vederlo in quello stato ma non potevo fare tanto.
Improvvisamente mi abbracciò stringendomi a sé. Quel suo gesto affettuoso mi colse alla sprovvista ma alla fine, un po' titubante, ricambiai.
《Non so se riuscirai mai a perdonarmi, ma sappi che quello che vedi e vedrai agire ora e in futuro non sono io...》
Sembrava davvero affranto.
《Lo so, lo so...》
Gli accarezzai la testa e sentii che pian piano si calmò.
Dopo un po' si staccò bruscamente e per un secondo notai delle sfumature blu colorargli il volto.
《D-devo andare...》
Vidi che la pupilla bianca nella sua orbita era diventata più trasparente e certe volte si vedeva mentre altre scompariva.
Probabilmente stava combattendo contro la sua parte folle, doveva essere dura per lui trattenersi.
Se ne andò in fretta dalla camera senza aggiungere una parola, chiudendosi la porta alle spalle.
Tutto quello che era successo mi aveva stancato molto, quindi mi sdraiai sul letto e dopo poco mi addormentai.