Capitolo 24

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Noiose giornate con la solita routine si susseguono veloci, una dopo l'altra.
Il mio umore non è dei migliori. Sembro essere caduta in un oblio dove le mie emozioni sono state ovattate. Non sento niente. Sono rimasta sola.
Non c'è più nessuno con me. Ermal, mio fratello e i loro amici sono andati via. Non li vedo e non li sento. Passano altri giorni, ho perso anche la concezione del tempo ma non m'importa.
"Buongiorno piccola" Ermal! Il mio cuore si risveglia e torna a battere, forte come un tempo, il mio viso si allarga in un sorriso e i miei occhi si illuminano da capo. Tutto inizia e sparisce con Ermal.
"Ermal! Mi sei mancato"
"Ehi calmati piccola. Mi sei mancata tanto anche tu" Ermal mi lascia un bacio sulla fronte.
"Sono tornato il prima possibile, mi dispiace piccola"
"È il tuo lavoro Ermal, ti capisco"
"Volevo farti sentire qualcosa oggi, ti va?"
"Certo che mi va"
"L'ho scritta pensando a... Magari te lo racconterò un'altra volta, adesso ascoltala" piccole note si diffondono per la stanza ed è già magia.

"Ricordo quegli occhi pieni di vita
E il tuo sorriso ferito dai pugni in faccia.
Ricordo la notte con poche luci ma almeno là fuori non c’erano i lupi.
Ricordo il primo giorno di scuola,
29 bambini e la maestra Margherita,
tutti mi chiedevano in coro come mai avessi un occhio nero..."
Lentamente mi addentro nei miei ricordi. Il mio cuore si spezza lasciando uscire tutto ciò che provo e che ho provato a nascondere.
"La tua collana con la pietra magica, io la stringevo per portarti via di là e la paura frantumava i pensieri che alle ossa ci pensavano gli altri...
E la fatica che hai dovuto fare, da un libro di odio ad insegnarmi l’amore,
hai smesso di sognare per farmi sognare le tue parole sono adesso una canzone... Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai e ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai"
L'amore non colpisce in faccia mai...

L'amore colpisce, uccide, fa male ma fa anche terribilmente bene. L'amore è un arma, bisogna usarla bene... Bisogna essere prudenti o da quell'arma anche se involontariamente potrebbe uscire un proiettile e uccidere. Ma l'amore non colpisce in faccia... No l'amore colpisce il cuore. L'amore non dovrebbe generare odio, se si ama una persona non si dovrebbe far male ad essa... Non si dovrebbe far male a nessuno però... Ma che m'importa? Mio fratello non è ciò di cui Ermal parla.
"La tua collana con la pietra magica io la stringevo per portarti via di là ma la magia era finita, restava solo da prendere a morsi la vita...
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai e ricorda che l’amore non colpisce in faccia mai..."
Ermal diminuisce il ritmo della canzone e se prima cantava con voce arrabbiata, adesso il tono di voce sembra diventare più dolce...
"Lo sai che una ferita si chiude e dentro non si vede. Che cosa ti aspettavi da grande, non è tardi per ricominciare e scegli una strada diversa e ricorda che l’amore non è violenza..."
"Ricorda di disobbedire e ricorda che è vietato morire, è vietato morire!
Cambia le tue stelle, se ci provi riuscirai e ricorda che l’amore non ti spara in faccia mai..."
Ermal cambia da capo tono, ritornando ad essere più arrabbiato. Come se stesse chiedendo a me di continuare a lottare, di privare a chiudere le mie ferite.
"Ricorda di disobbedire! 
Perché è vietato morire!
Ricorda di disobbedire !
Perché è vietato morire!
Perché è vietato morire!
È vietato morire!"
Queste ultime frasi le canta come se fosse disperato, quasi supplicando. Questa canzone è stata un'arma, è stata un'arma a doppio taglio. Ha trafitto il mio cuore facendo sgorgare da esso un infinità di sangue e ha ferito anche Ermal.
Sembra che stia piangendo, chinato sul mio letto con la sua testa sulla mia pancia. Lo sento sussultare stringendomi forte le mani.
"Scusa piccola, non riuscivo più a trattenermi..."
Lo sento alzarsi e ricomporsi, tornare ad essere quell'uomo forte che è, che vuole apparire.
"Ti è piaciuta?"
"Si Ermal è... È bellissima... Vedrai questa canzone sarà qualcosa di bellissimo... Spero che molte persone ascoltandola prendano coraggio per cambiare la propria vita"
"Sei... Adesso piccola devi ricordare tutto ciò che ti ho detto, ti voglio accanto a me..."
"Non capisco..."
"Sai ho avuto la conferma che andrò a Sanremo, porterò questa canzone su quel parco"
"Oh Ermal, sei... Andrà benissimo vedrai... Questa canzone è un colpo al cuore... Ti amo e non dimenticarlo mai"
"Adesso devo andare piccola... Sai devo prepararmi bene per Sanremo"
"Vai Ermal e spacca tutto" 
Mi saluta con un dolce bacio e va via mentre io con un sorriso dolce-amaro sulle labbra ripercorro ricordi e faccio molti pensieri fino a quando non cado in un sonno profondo.

Piccola Anima Disobbedisci Perché è Vietato MorireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora