Capitolo 25

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Cammino felice per strada stringendo la mano del mio bellissimo uomo. La vita finalmente splende di nuovo, dopo il buio ho visto di nuovo la luce. È stato difficile trovare la porta d'uscita ma dopo aver brancolato per un po' alla fine ho rivisto la luce.
"Ehi piccola vado un attimo al bar tu aspettami qua"
"Va bene, guardo qui se c'è qualcosa da poter comprare come regalo di compleanno per mio fratello, va bene?" Dico indicando un negozio di vestiti
"Certo piccola, a dopo" Ermal mi lascia un dolce bacio in bocca e va via. Lo vedo allontanarsi fino a non vederlo più. Lq figura di Ermal viene sostituita e all'improvviso vedo una forte luce, mi giro e vedo una macchina venirmi addosso, subito sento un dolore lacerante e poi niente. Vedo una stanza dall'alto, sotto una luce acuta ma vedo il tutto in modo chiaro.
Io sono stesa su un letto con dei fili attaccati al mio corpo e ad una macchina che produce un rumore picchiettante e lento. Mio fratello mi stringe la mano.
"Mi dispiace principessa, hai provato ad aiutarmi così tante volte e io ti ho solo ferita. Mi dispiace piccola di averti fatto del male, così tanto che il tuo cuore è morto. Mi dispiace piccola di non averti ascoltato. Ma sono cambiato. In questi dodici mesi d'inferno ho imparato a smaltire rabbia e dolore in modo diverso. Spero solo che tu possa perdonarmi per il male che ti ho fatto. Spero che mamma e papà mi perdonino per ciò che ti ho fatto. Adesso starai con loro.  Non soffrirai più a causa mia. Potrai riabbracciarli, e so che non vedevi l'ora, piccola mia. So che dietro la tua maschera d'indifferenza soffrivi per la loro morte. Mi dispiace di averti ucciso"
"Non l'hai uccisa tu, non dire queste cose, è vero ha sofferto molto per ciò che li facevi ma ti voleva ancora bene, non l'hai uccisa tu, non devi nemmeno pensarlo" Luisa stringe forte la sua mano per farli forza.
"Sei cambiato, dopo che è entrata in coma hai capito cosa realmente stava accadendo. Hai deciso di cambiare per l'amore di tua sorella, dei tuoi genitori e di Luisa"
"Si ma lei non è tornata da me Ermal"
"Sono sicuro che però ti vuole un gran bene"
Non capisco cosa succede, non capisco di cosa parlano.
"Grazie a lei hai conosciuto Luisa e me, grazie a lei hai avverato il tuo sogno di cantare e suonate, grazie a lei hai trovato il modo di andare avanti, sii grato per ciò che ha fatto e onora la tua vita. Continua a vivere la tua vita in modo sano e con tutti noi che ti vogliamo bene, Bea sono sicuro che vorrebbe questo"
"Grazie Ermal... A causa mia lei non ha potuto vivere il suo primo amore, a causa mia lei non ha potuto avverare il suo sogno, non ha potuto frequentare l'università, sposarsi, avere figli... A causa mia ha perso la sua giovane vita... Non commetterò l'errore di spezzare un'altra vita, di rovinarne delle altre. La mia principessa vivrà nel mio cuore, nelle mie canzoni, nei miei racconti... Stringerò forte al mio cuore il tuo ricordo in modo da tappare quel vuoto che tu lascerai andando via, guarderò la tua foto e ricorderò la nostra vita insieme, piangerò ricordandoti, ti terrò stretta al mio cuore per sentirmi meno solo quando mi mancherà quella piccola principessa che mi amava incondizionatamente. Continuerai a vivere per sempre principessa mia..."
"Bea vivrà qui dentro per un po' poi uscirà e ti aiuterà a superare questo brutto momento grigio" Luisa si tocca la pancia per poi mettere una mia mano e una mano di mio fratello sulla sua pancia. Mio fratello sgrana gli occhi e l'abbraccia piangendo. Mi bacia una mano ed esce fuori dalla stanza.
"Va da lui, avrà un vortice di emozioni dentro, raggiungilo, io aspetterò qui con Bea" Luisa mi guarda per poi guardare Ermal e correre fuori.
"Ciao piccola, è vero, sei un'altra vittima di violenza. Hai sofferto così tanto che non hai più retto. Ma so che non odi tuo fratello. Non so come ma c'è qualcosa che ci ha legato. Il destino ha voluto che io ti conoscessi. Forse sei stata tu, che dal momento che sei entrata in coma hai cercato qualcuno che potesse aiutare tuo fratello, ed io sono onorato di essere stato scelto. Ho letto il tuo diario con dentro i tuoi pensieri. Sei davvero una ragazza d'oro. Se fossi ancora qui ti farei vedere tutto ciò che tu mi hai insegnato con le tue parole. Mi sono innamorato di te senza nemmeno averti mai parlato. Tutte le volte che guardavo delle tue foto, tutte le volte che tuo fratello mi parlava di te, tutte le volte che venivo a trovarti e tutte le volte che ho letto il tuo diario, la sera ti sognavo, la sera sognavo come sarebbe potuta essere la nostra vita se io ti avessi conosciuto prima che tu lasciassi andare via la tua vita. Ma tutto è rimasto solo un sogno, un illusione e tra poche ore tu non ci sarai più, staccheranno ciò che ti tiene ancora in vita. Non avere paura piccola, vivrai con noi per sempre. Non ti dimenticherò mai"
Adesso ho capito. Era un sogno, un illusione, non è mai esistito nulla di ciò che io ricordo. È tutta una finta storia. Sto morendo e non posso fare nulla per restare. Sto morendo ma per una giusta causa. Il mio fratellone ha vinto. Ha sconfitto quel vortice che lo stava risucchiando. Io ho perso. Ho perso contro la violenza, ma starò con i miei genitori, li potrò abbracciare da capo. Ermal è il mio bellissimo angelo custode. Mi ha aiutato ad aiutare mio fratello ed io non potrei essergli più grato di così. Non lo conosco davvero ma sento che il mio cuore appartiene a lui. La mia anima è legata alla sua. Adesso posso solamente dire Ermal è stato bello sognare, sognare insieme a te...

Spazio autrice:
Questo era l'ultimo capitolo di questa storia. Presto ne inizierò un'altra. E quando avrò un po' più tempo riguarderò questa storia e correggerò gli errori ma senza modificarla. Spero che vi sia piaciuta.

Piccola Anima Disobbedisci Perché è Vietato MorireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora