Just Friends

Capitolo 20

Mi risvegliai nella mia camera, con addosso la mia maglietta bianca.

Quando sentii dei passi sempre più vicini alla mia camera, feci finta di dormire girandomi dall'altro lato.

-Piccola...-

Era Harry.

Si sedette sul letto.

-Scusami. Scusa per averti ferito. So che mi odi,adesso. Sono stato uno stronzo, un fottuto puttaniere. So che non mi senti, ma voglio parlarti lo stesso. Io ti amo. Ti devo confessare una cosa. Per cui mi faccio schifo da solo.

Quella sera, quando ci siamo litigati, sono andato a bere. Ti avevo promesso che non avrei mai più bevuto. Ma ho infranto la nostra promessa. Poi, una ragazza si avvicinò a me... è successo tutto così in fretta. Ero ubriaco. Non capivo cosa stava succedendo. Perdonami, amore. Scusa per averti trattato in quel modo a scuola.-

Una lacrima cadde dal mio occhio.

Mi voltai verso di lui, sorridendogli.

-Sei svegl...- lo interruppi baciandolo con foga.

-Mi sei mancato,Harry.- si stese sopra di me.

-Anche tu mi sei mancata, piccola.-

I nostri baci si intensificavano sempre di più.

Poi però mi staccai, perché anche io avevo qualcosa da dire ad Harry.

-Harry, io ti devo d-dire una cosa.- parlai con voce tremolante.

-Dimmi tutto.- si mise affianco a me.

-Vedi, io ero ferita e arrabbiata per il tuo comportamento. Così quando Niall è venuto a casa mia, io uhm, l'ho baciato. Scusami Harry, ma stavo mal...- mi interruppe poggiando le sue labbra sulle mie.

-Ho fatto anche io questo errore. Ma tu mi hai perdonato. E anche io ti perdono,  perché ti amo.- sorrisi.

-Ti amo anche io, Harry. E non devi più bere, sai che mi da fastidio.- schioccai un altro bacio sulle sue labbra.

-Te lo prometto. Sono stato uno stupido, quel giorno.-

-Shh,non pensiamoci più. Voglio solo te, adesso.- lo baciai salendo sopra di lui.

Fiondai le mani in quei ricci che mi erano mancati tanto.

Gli cacciai del tutto la maglietta, gettandola con avidità a terra.

Scesi con la mano, sulla cintura dei suoi pantaloni.

Il suo respiro divenne irregolare quando la slacciai.

-Sei bellissimo. Il ragazzo più bello del mondo.- lasciai un altro bacio sulle sue carnose labbra.

Catturai tra i miei denti il suo labbro inferiore, facendolo gemere.

Cacciò anche la mia maglia.

-È tu sei la ragazza più bella del mondo...la mia ragazza.- mi sorrise.

Invertì le nostre posizioni, mettendosi sopra di me.

Fece unire le nostre labbra ancora, ancora e ancora.

Ad interromperci era la porta che si aprì.

Cazzo.

-Ni-Niall, posso spiegarti tutto.- spostai Harry e rimisi la maglia seguendolo.

Uscì sulla strada e io lo seguii correndo.

-Niall! Aspetta!-

Mi accasciai a terra stremata per la corsa.

-Sei solo una puttana!- urlò più vicino a me.

Harry aveva sentito, e gli tirò un pugno in faccia.

Era diventata una vera e propria lotta a sangue.

Harry aveva il labbro spaccato e un taglio su una guancia, mentre Niall aveva il naso rotto e un occhio nero.

-Basta! Smettetela!-

Niall, mi colpì con un pugno nello stomaco.

Caddi a terra, richiamando l'attenzione di Harry.

Incominciai a sputare sangue.

Molto sangue.

-Guarda cosa gli hai fatto, bastardo!-

Harry si avvicinò a me, prendendomi in braccio.

-Vattene via!- urlò a Niall, che senza ribattere se ne andò.

Mi portò nella mia stanza, poggiandomi sul letto.

HARRY'S POV

Ma che bastardo,quel Niall.

Non mi è mai piaciuto.

Mi sedetti nel letto accanto a lei.

Le accarezzai dolcemente i capelli.

-amore, come ti senti?- le chiesi.

-non bene. Mi fa male ancora lo stomaco.- si lamentò,toccandosi la pancia.

-Vuoi che ti prepari una tazza di tè?-

-s-si, grazie Harry.- allungò la sua mano verso la mia, e la strinse facendo un piccola sorriso.

Ricambiai e scesi di sotto facendo bollire una pentola piena d'acqua.

Ad un tratto suonarono alla porta.

Andai ad aprire e mi ritrovai davanti Louis.

-E tu che cazzo ci fai qui?!- mi spinse dalle spalle, entrando in casa.

-tua sorella mi ha chiamato stamattina perché cercava aiuto. All'inizio non volevo andare, ma alla fine sono venuto.

Dei ladri sono entrati in casa vostra e stavano rubando tutti i vostri risparmi.

Sono arrivato giusto in tempo.

Ho ripreso i soldi e ho trovato un uomo che stava quasi per stuprare Elena.

L'ho ammazzato di pugni.

Poi lei perse i sensi, e mi scusai per tutto il male che le avevo fatto in tutti questi giorni.

Lei mi ha sentito e mi ha baciato.

Noi...uhm...ci...ci stavamo...come dire...spingendo un pò oltre.

Ad un tratto entrò Niall, e ci vide.

Lei mi confessò che lo aveva baciato.

Così lui è scappato gridandole che era solo una puttana.

Io ho sentito tutto e l'ho massacrato.

Elena ha provato ad allontanarci ma ricevette un pugno nello stomaco da Niall.

E adesso è di sopra che sta riposando.

Gli stavo preparando una tazza di tè perché gli fa male lo stomaco, ancora.

Per colpa di quel fottutissimo bastardo.- spiegai tutto d'un fiato.

Louis mi abbracciò.

-Grazie bro. Grazie per aver protetto mia sorella.-

Ricambiai l'abbraccio e tornai a preparare il tè.

Lo misi in una tazza e ci aggiunsi un pò di zucchero.

Salii di sopra, nella sua camera.

-Amore, ecco il tuo tè.- glielo porsi sorridendo.

-Grazie.- si alzò un pò con il busto, sedendosi in fine.

Ne prese un sorso e sospirò.

-Come va adesso?- le presi una mano, accarezzandogli leggermente il palmo.

-meglio. Ti amo, Harry. Senza di te adesso, sarei già morta.-

Avvicino lentamente i nostri visi, prima di far combaciare le nostre labbra come un puzzle.

Si. Un puzzle.

Perché noi ci completavamo come un puzzle.

-Ti amo anche io, piccola.-