Pov's Sascha
"Sascha" sussurrava Stefano fra le mie braccia "5 minuti" mugulava.
"Dobbiamo alzarci" sussurrai al suo orecchio baciandolo lentamente.
Mi diede un bacio a stampo e si sedette "per uno di quei pochi giorni in qui posso dormire"
Mi alzai e andai in bagno, nonostante fosse domenica anche oggi c'era da fare.
E la gente che pensa che dirigere un popolo sia facile.
Mi sciacquo la faccia e passo la mano fra i capelli guardandomi allo specchio.Passo un dito sul lato della barba e gli occhi, ho le occhiaie, dovrei smetterla di passare le notti a guardare Stefano, il tempo vola.
Esco dal bagno reale, sono in camera di Stefano.
Mi metto un paio di pantaloni e una camicia, oggi niente vestiti regali "ci siamo messi d'accordo" dice.
Nessuno dei due indossa vestiti regali.
Qualcuno bussa alla porta entrando sopo pochi secondi.
"Principe ce un problema" Un uomo sulla quarantina entra preoccupato, noi lo guardiamo.
Stiamo camminando per i corridoi "ce un grave problema, una ragazza, ha gli occhi neri intorno, come se non dormisse da anni, la controlliamo da settimane e ha dormito ma continua ad avere quest'aura intorno agli occhi" dice il comandante.
"Allontanate ogni umano dalla camera" dico.
L'uomo mi guarda come se io comandassi.
Cosa potrebbe fare Stefano che non è già stato fatto?
Entrammo nella stanza "dimmi com'é sta storia degli occhi?" Chiede gentilmente Stefano.
"Ogni giorno ci vedo di meno" risponde la ragazza.
Sta diventando cieca.
"Il sonno?" Chiedo.
"Dormo ma è come se vivessi sempre una realtà" dice gesticolando.
Stefano mi guarda cercando alcun tipo di soluzione.
"L'unica cosa è che stia diventando cieca" dice un medico.
"Controllate ogni centimetro della stanza" ordina Stefano al comandante.
"Cosa vuoi fare?" Le chiedo.
Entra dentro una biblioteca ma prima parla "fidati di me ok?"non faccio in tempo a rispondere che chiude la porta.
Aspetto battendo i pugni di tanto in tanto "Sa dov'è il principe, si sono verificati altri 3 casi del genere" dice una donna vestita da cameriera "non esce da li" rispondo guardandola.
Si porta una mano alla bocca.
Chiama le guardie che mi prendono per le braccia di forza "Stefano!" Continuo ad urlare.
"Lasciatemi"dico.
Mi mollano in una stanza, i miei parenti mi guardano da un vetro pensando che io non possa nè guardare nè sentire.
"Guardateli gli occhi" sento dire.
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King Of This World|| Saschefano
Fanfiction"Non ha importanza come andrà a finire, tu scappa, non c'è nessun bene che io ti possa dare" in un mondo dove le repubbliche non esistono e le monarchie governano.
