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Pov's Sascha

"Ho fatto le scale da cima a fondo,indovina?" Wendy tornò e si mise su Stefano "niente?" Abbozzai un sorriso,volevo solo sembrare più simpatico "già per me niente"

Ah ecco,per lei.

"Vedrai che ti troveremo qualcosa"gli disse Stefano.

Vedrai che ti troveremo qualcosa lo imitai ridendo.

Tiene più a lei che a me.

"Io non capisco,potrei ucciderlo e non succederebbe niente" alzo le spalle guardandolo "darebbero la colpa di nuovo a me anche se avessero un filmato in cui tu l'acoltelli 10 volte"rispose ovvio.

Io sbuffai,non gli andava bene niente.

"Non ho intenzione di nascondermi per sempre"mi alzai e cominciai ad entrare verso l'entrata.

Qualcuno mi toccò la spalla girandomi verso di se "mi dici che ti succede?" Chiese Stefano,per una volta sembrava davvero preoccupato "uh adesso t'importa?chiedilo alla tua schiavetta!"urlai e gli tolsi la mano.

"Sascha..."sussurró

"No continua da solo vediamo cosa ottieni" aprii la porta "è geloso"

Quelle parole mi continuavano a rimbombare in testa e mi fecero bloccare prima di uscire "io non sono geloso." Risposi "e io non mi chiamo Wendy" rise.

"Ehy va che Wendy è una figlia per me" disse Stefano con tono dolce.

Sapevo che in ogni modo non mk avrebbe convinto a restare "ed è questo il punto, io non sarò mai al primo posto per te e io ho bisogno di esserlo per  qualcuno" sussurrai uscendo.

Nè i miei genitori,nè i miei fratelli mi avevano mai messo al primo posto,speravo che per Stefano lo fossi,almeno dopo tutto quello che ho fatto per lui.Volevo solo la sicurezza che anche lui si sarebbe battuto per me.

Camminavo in sovrapensiero,infatti venni salvato da un ragazzo,una guardia stava per spararmi.

"Muoviti cretino" mi prese ler il braccio e ci imbucammo in un tombino "ou si può sapere chi sei?" Cercai di liberarmi,non era mia abitudine andare in giro con degli sconosciuti.

"Ti ho appena salvato sta zitto e cammina pivello" si aggirava fra i tunnel come se li conoscesse a memoria e probabimente era cosi.

"Abbiamo un nuovo invitato" urlò al branco di persone davanti a noi.

Sbuffai per la centesima volta "dove sono?chi siete? Perchè ci sono? E PERCHÈ VIVO?" Un pugno al muro e mi butta per terra,tutta questa angoscia non mi fa bene "siamo un gruppo ricercato che si nasconde,mi chiamo Salvatore ma tutti mi chiamano Surry e qui sei la sicuro"mi porse la mano,la guardai un attimo riflettendoci,perchè no? Presi la mano.

È ora di rifarsi una vita,senza pensare a gli altri.

King Of This World|| SaschefanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora