"Okay, classe! Oggi studieremo altro riguardo le ossa umane e come loro..."
La voce di Mrs. Arrington finì in sottofondo nonostante provassi a fare del mio meglio per focalizzarmi su cosa stesse dicendo. I pensieri che riempivano la mia testa erano più rumorosi e il fatto che la gang di Callie continuasse a sussurrare e a fissare me ed Harry mi faceva sentire ancora più a disagio. Avevo quella brutta sensazione che stessero pianificando qualcosa e che presto avrebbero messo quel piano in azione.
Potevo affrontare che ferissero me, ma se stavano pianificando di far male Harry...
Improvvisamente il suono familiare della triade riempì la classe, annunciando che presto ci sarebbe stato un annuncio dal sistema scolaresco. Mrs. Arrington smise di parlare e rimproverò due ragazze che stavano parlando del loro fine settimana un po' troppo rumorosamente. Iniziai a giocherellare con le dita e posai lo sguardo sulla figura di uno scheletro sulla pagina del mio libro di biologia.
"Buongiorno," sentii il preside dire e mi preparai a sentire un altro reclamo riguardo gli studenti che fumavano troppo vicino alla scuola, ma quello che disse fu qualcosa che non mi aspettavo.
"Dovuto a un problema che mi è giunto all'orecchio, mi piacerebbe invitare Heather Hayes a venire nel mio ufficio."
La mia testa scattò verso l'alto e impallidii quando le parole del preside affondarono nella mia mente. Gli occhi di chiunque si fissarono su di me e sentii Harry dire a bassa voce il mio nome, ma io mi alzai semplicemente e iniziai a raccogliere i libri e le penne con mani tremanti. Sentii risatine e, senza neppure guardare, seppi che provenivano da Callie e Fay.
"Callie e Fay! Se non volete essere mandati in presidenza anche voi state in silenzio." disse Mrs. Arrington severamente, guardando le ragazze. Poi lei mi guardò e mi fece un sorriso carico di simpatia.
Non potei contraccambiarlo.
Mantenendo lo sguardo basso, misi velocemente le cose nella mia borsa, prima di affrettarmi alla porta e aprirla.
"E dove pensi di andare Harry?" sentii la professoressa dire prima che velocemente uscissi e chiudessi la porta, senza aspettare di sentire la risposta di Harry. Non poteva venire con me, non importava quanto lo volessi al mio fianco, a tenermi la mano, a calmarmi con quegli occhi verdi e a dirmi che mi avrebbe protetta. Qualsiasi cosa mi stesse aspettando nell'ufficio del preside, dovevo affrontarla da sola, senza trascinarci Harry.
Mi aggiustai la borsa prima di affrettarmi lungo il corridoio lungo. Il battito cardiaco accelerò mano a mano che mi avvicinavo alla porta che portava all'ufficio del preside Bradley. Quando la raggiunsi, mi obbligai a prendere un profondo respiro, prima di sollevare la mano per bussare. Poi lentamente afferrai la maniglia e aprii la porta.
"Entra, Hayes." sentii il preside Bradley dire con calma. Troppa calma.
Deglutii, prima di entrare nell'ufficio e solo allora notai due volti molto familiari insieme al preside.
Austin e Carine erano seduti su due sedie davanti la scrivania del preside e, quando si voltarono a guardarmi, non potei fare a meno di sussultare. C'erano dei grandi ematomi viola proprio sotto l'occhio sinistro di Carine ed era ovvio che avesse pianto. Le lacrime le erano colate lungo le guancie, rovinandole il trucco, e per un momento sentii della compassione nei suoi confronti, ma fu finchè non vidi lo sguardo nei suoi occhi.
Uno sguardo carico di odio.
"È stata colpa tua, stronza," sibilò alzandosi, prima di voltarsi verso il preside. "L'ha fatto lei, giuro che era lei. Posso..."
"Okay, okay. Calmiamoci per un momento e sentiamo cosa ha da dire Hayes." disse Mr. Bradley indicando a Carine di sedersi. Poi guardò me per un momento, ma non mi offrì di sedermi, nonostante ci fossero un paio di sedie all'angolo della stanza. Non me ne importai, preferivo stare in piedi dato che l'atmosfera nella stanza mi stava già facendo sentire piccola e insignificante. Potevo già notare che non importava quello che avrei detto, il preside era già dalla parte di Austin e Carine. Il suo sguardo freddo era chiaro.
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The Blue Rose [h.s. - italian translation]
Fanfiction"Se qualcosa viene dimenticato, non significa che non esiste più." Una ragazza con un passato tormentato si trova ad essere attratta da un ragazzo che, nonostante la sua personalità riservata, sembra capirla meglio di chiunque altro. All the credits...