capitolo quarantasette

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"Avete capito tutti il piano o dovremmo ripeterlo un'altra volta?"

"Penso ci siamo." Louis rispose per tutti noi. I suoi perforanti occhi blu incrociarono il mio guardo per un momento, ma io velocemente lo distolsi, pensando al nostro primo incontro al bar di frullati quando aveva giocosamente flirtato con me. Sembravano passati anni e non avrei mai potuto immaginare che l'avrei incontrato di nuovo. Apparentemente lui e Zayn erano amici piuttosto intimi, lui era anche l'unica persona che sapeva che Zayn fosse...una rosa blu.

Questo finchè Harry non aveva iniziato a frequentare la nostra scuola.

Guardai il ragazzo dai capelli ramati, che stava dicendo qualcosa ad Harry, la mia mente ritornò velocemente alla conversazione che avevo avuto con lui alcuni minuti prima. Avevo scoperto che avrebbe voluto dirmi in diverse occasioni circa chi era, ma dal momento che io avevo avuto i miei problemi in quel periodo, aveva deciso che non mi avrebbe caricata col suo segreto. Inoltre, aveva paura della mia reazione se avessi scoperto della rosa nascosta sul suo braccio. Ammirava Harry con quanto coraggio aveva fatto quello che avrebbe dovuto fare lui molto tempo prima, ovvero dirmi chi erano i veri colpevoli della morte di Alyson e di rivelarmi dell'esistenza delle rose blu.

Harry aveva scoperto che anche Zayn era una rosa blu il giorno in cui li feci conoscere. Entrambi i ragazzi avevano notato che non potevano vedersi a vicenda i propri pensieri (un'altra cosa nuova che ho scoperto, apparentemente una rosa blu non può leggere i pensieri di un'altra rosa blu), ma comunque avevano questo strano sesto senso, che fece loro realizzare che condividevano qualcosa in comune. Successivamente, quando Harry progettò il piano, volle assolutamenteche Zayn si unisse perchè lui poteva capirci in modi che altri non potevano. Alla fine, lui sapeva com'era nascondere il fatto che sei diverso. Neppure i suoi genitori lo sapevano, per qualche ragione era nato con la lavanda sul braccio sinistro. Fu una sorta di sesto senso che gli aveva salvato la vita. La verità gli si rivelò quando aveva tre anni, mentre giocava con Louis all'asilo. Louis aveva accidentalmente toccato il fiore sul braccio di Zayn, che si era trasformato da lavanda in una rosa blu. Entrambi accettarono di tenerlo nascosto, all'inizio per scopi puramente innocenti e infantili. Tuttavia appena crebbero e Zayn scoprì le sue abilità, divenne ovvio che il segreto, in effetti, era molto più serio.

"Quindi, Niall e Louis potete iniziare ad andare a lavorare all'accesso delle telecamere di sicurezza prima che noi diffondiamo il video per tutto il mondo. Ho già preparato tutto al piano superiore. Harry, Heather e Liam venite con me." la voce di Zayn interruppe i miei pensieri.

Guardai Harry, che annuì silenziosamente. Era il momento di mettere in atto il piano. Nell'ultima ora l'avevamo perfezionato e fatto sì che tutti giurassero che non avrebbero tradito nessuno. Potevo percepire che Harry ancora non si fidava pienamente, in particolare di Liam e Niall, ma aveva, in qualche modo, accettato il loro aiuto. Alla fine avevamo bisogno di molte persone, altrimenti il piano sarebbe stato difficile da portare a fine.

Prendendo un profondo respiro, lentamente mi alzai dal divano e seguii gli altri in cucina. Louis e Niall erano già scomparsi al piano superiore, mentre parlavano con calma tra di loro.

"Allora, sono riuscito aprocurarmi questi auricolari. Possiamo rimanere in contatto tramite essi." Zayn porse a ognuno di noi un auricolare nero, prima di spiegarci velocemente come funzionavano. Poi provammo se potevamo parlare e sentirci adeguatamente. Fortunatamente sembravano funzionare bene e ci riunimmo intorno il tavolo da cucina.

"Heather, tu rimarrai in contatto con Harry, e io con Liam. In quel modo sapremo la nostra posizione e possiamo darci istruzioni." disse Zayn guardandomi. Io annuii soltanto, fingendo di controllare l'auricolare ancora una volta. Avevo cercato di essere coraggiosa e focalizzata, ma alla fine la preoccupazione mi aveva lentamente riempito il cuore. Potevo solo pregare che nulla andasse male.

"Heth..." sentii Harry dire con voce dolce, che mi provocò quasi le lacrime agli occhi. Mi conosceva troppo bene da sapere come mi sentivo. Quando sollevai lo sguardo, notai che Zayn e Liam avevano lasciato la cucina. Probabilmente per dare a me e ad Harry un momento da soli.

Mi morsi il labbro e abbassai lo sguardo sul piccolo auricolare che avevo in mano.

"Guardami, per favore." mi supplicò Harry, prima di prendere gentilmente il mio auricolare per posarlo sul tavolo, e poi prendere entrambe le mie mani nelle sue. Sollevai lo sguardo, i miei occhi incrociarono i suoi.

"Se potessimo soltanto pensare ad un altro modo per fare questa parte del piano...non riesco a tollerare il pensiero di te e Zayn che entrate in quell'orribile posto." sussurrai con voce tremante. "Non voglio perdere nessuno di voi..."

"Lo so," rispose Harry con espressione seria. "Ma deve essere fatto. Da questo giorno in poi, non possiamo lasciare che qualcun'altro soffra soltanto perchè loro sono diversi."

Io annuii, deglutendo. Sebbene avessi paura che qualcosa potesse succedergli, volevo anche proteggere altre persone eccezionali da ciò che noi e le persone prima di noi, in particolare le rose blu, avevamo subito. Se noi non fermassimo la strana ossessione del governo di distruggere chiunque sia diverso, nessuno lo farebbe.

"Stai attento però." dissi prima di posare un leggero bacio sulle sue labbra.

"Certo." disse Harry. "Ti amo, Heather."

"Ti amo, Harry."

Si chinò per darmi un ultimo bacio, poi afferrò l'auricolare e mi strinse la mano. Mi guidò fuori dalla cucina e in corridoio. Liam e Zayn ci stavano già aspettando lì, entrambi con espressione determinata.

"Sei pronto ad andare?" chiese Zayn ad Harry, che annuì con fermezza. Sentii dei passi dietro di me e mi voltai, notando Louis e Niall che scendevano le scale.

"Non correre rischi stupidi, Zayn." durono le prime parole di Louis appena arrivarono in corridoio. "Altrimenti dovrò venire a salvare il tuo culo idiota e io mi sento già a mio agio nella tua calda casa."

"Solitamente è il contrario, non ricordo neppure quante volte io ho salvato il tuo culo." Zayn alzò gli occhi al cielo. Louis sorrise, prima di avvicinarsi per stringerein un abbraccio il suo migliore amico. Anche gli altri salutarono e presto Zayn ed Harry scomparvero nell'oscurità della notte. Appena la porta si chiuse dietro di loro, sentii la mano di Liam sulla spalla.

"Ritorneranno." disse piano. Io potei soltanto annuire silenziosamente, fissando la porta.

Speravo davvero che Liam avesse ragione.

Alla fine Harry e Zayn stavano ritornando nell'istituto, il luogo da dove nessuno ritornava. Io ed Harry eravamo riusciti a scappare una volta, ma poteva succedere la stessa cosa due volte?

Siamo agli sgoccioli della storiaaaa

The Blue Rose [h.s. - italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora