Capitolo 7

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Andrea

«Aurora! Aiuto vi prego!» Urlo spaventata correndo avanti e indietro per il giardino, mentre lei mi rincorre con una lucertola tra le mani.

Ho lo fobia delle lucertole, e lei lo sa eccome se lo sa.
I ragazzi sono al bordo piscina con delle birre al limone tra le mani, e stanno ridendo per la situazione.
Camilla e Melissa stanno prendendo il sole e stanno ridendo anche loro, in realtà anche io stavo prendendo il sole ma appunto stavo...

Inizio a correre verso la piscina con lei alle mie calcagna.
«Pistaa!!» Urlo prima di fare un tuffo in piscina, emergo dall'acqua e mi guardo intorno notando Aura entrare nell'acqua con la lucertola in mano.
Mi nascondo accanto a mio fratello ma lui si sposta e la lucertola inizia a nuotare nell'acqua.
«Dai Aura così le fai venire un infarto!» Ridacchia Tomas divertito mentre io quasi muoio dalla paura.

«Luke fai qualcosa!» Lo prego ma lui alza le spalle e mi spinge verso suo fratello, al che io arrossisco violentemente.

«Vai da Zeno, lui si che saprà proteggerti» Ridacchia divertito il cretino biondo di fronte a me, la lucertola in tanto nuota per fatti suoi.
Aura la prende e la lancia verso di me così con un balzo mi catapulto addosso a Zeno.

«Aiutami ti prego. Uccidila!» Punto un dito contro la cosetta che si muove nell'acqua, lui sorride e prende la lucertola dalle mani di Aura.

«No no no, sei pazzo!!» Esco dall'acqua e inizio a correre via, entrando in casa per nascondermi nell'armadio.

Ridacchio per la situazione in cui mi trovo, ma poi sento dei passi e mi tappo la bocca con le mani per respirare piano.

«Lo so che sei qui piccola peste.» Sussurra piano e il suo tono di voce mi fa ridacchiare, subito dopo la sua porta si spalanca e lancio un urlo.

«Presa!» Mi prende in braccio e inizio a dimenarmi come un'anguilla.
«Zeno mettimi giù! Daii...» Rido divertita mentre lu mi lancia sul letto. «Eccoti accontentata» Sorride malefico e poi inizia a farmi il solletico, inizio a ridere a più non posso.

Si ferma dopo un po mentre io ho ancora un sorriso a trentadue denti.
«Sai Andrea stavo pensando che forse noi due eravamo troppo impegnati a farci la guerra, e a non accorgerci in realtà quanto ci am-..» Ascolto le sue parole ma ad un certo punto lo fermo, incapace di ascoltarlo e di ammettere ancor di più la realtà a me stessa.

«Non dirlo ti prego. Fra me e te non ci potrà mai essere nulla, siamo troppo diversi» Abbasso lo sguardo sentendomi trafitta dalle mie stesse parole, e dal dolore che mi attanaglia il cuore.

Si allontana da me e si mette seduto con il capo chinato sulle sue ginocchia e sorretto dalle sue braccia.
«Ho capito. Non sono abbastanza per te, mi va bene così.» Si alza dal letto ed esce dalla stanza, chiudendo lentamente la porta della camera.

Okay, ho ammesso a me stessa di amarlo ma non ho il coraggio di dirglielo.
Il passato mi tormenta, tante immagini mi tornano alla mente non facendomi dormire la notte e ho solo paura di rivivere tutto ciò.

Prendo il mio cellulare dal comodino e inizio a girare tra i vari social, postando una mia foto su instagram.
@SweetAndre

@SweetAndre⚡

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·Tu sei la Forza nella Debolezza· (In Fase Di Correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora