Dal capitolo precedente.
Mi allontano dalla mia migliore amica, con una faccia al dir poco scioccata.
Cerco di formulare una frase di senso compiuto ma mi ritrovo a balbettare.«Mi sento male...» Mi sventolo una mano in faccia, sentendomi improvvisamente accaldata.
«Perdonami Andrea, ti prego. Non lasciarmi anche tu» Sussurra debolmente alzandosi dal divano in uno scatto.
«Non lo farò però sono sotto shock.» Accenno ad un sorriso e decido di sedermi di nuovo al suo fianco.«Che sta succedendo?» Rompe il silenzio mio fratello, guardandomi storto.. Ma cosa guarda?
«Ehm...Nulla» Sussurra Camilla abbassando lo sguardo, ho capito.«Ragazze che ne dite se noi andiamo di sopra e aiutiamo Cami a fare una bella doccia.» Sorrido prendendo per un braccio la mia migliore amica.
Ho promesso, le ho promesso che ci sarò comunque vada. In ogni luogo, in ogni istante, e in ogni modo io ci sarò, sempre.
***
È passato un mese e sono cambiate tante cose. Per iniziare mio padre non ha più il cancro, e ne sono felicissima.
La mia memoria è tornata quella di una volta, e soprattutto sono cambiata tantissimo.Camilla non ha ancora accennato della gravidanza, anche se ormai è all'inizio del 3° mese di gravidanza.
Le ragazze lo sanno tutte, i ragazzi la vedono un po strana ma credo che non arrivino a pensare fino a quel punto.La scuola dovrebbe iniziare fra tre settimane, quindi siamo al capolinea dell'estate.
Ho fatto un altro tatuaggio, al livello del cuore.
Mi sono fatta tatuare un cuore con un lucchetto intorno, riempito da tante catene e con il lucchetto chiuso.Questo tatuaggio per me ha un significato molto profondo.
Nessuno riuscirà più ad aprire il mio cuore, ed entrarci dentro.
La chiave non esiste, l'unica copia è stata smarrita tempo fa, e con essa anche le mie emozioni.Io e Zeno non ci parliamo più, ma capitano delle volte in cui lui si fermi a guardarmi, convinto che non lo noti.
Mamma si è arrabbiata molto con Caleb quando ha scoperto come ha lasciato la povera Camilla.Inoltre Camilla adesso dorme da noi, visto che i suoi sono andati in vacanza per tre mesi all'estero.
Loro sono stati informati della gravidanza, e l'hanno presa abbastanza bene se non fosse per il fatto che il padre del bambino sta facendo troppo il coglione.Aurora e Tomas stanno insieme da quasi due mesi, e Melissa si sta sentendo con Luke.
Insomma siamo al completo a quanto pare, tranne per me ovviamente.Io e Cami siamo in terrazza a mangiare un gelato alla fragola e pistacchio. Ne aveva voglia.
«Andy secondo te sono una balena?» Piagnucola per la millesima volta, mentre affonda il cucchiaio nella vaschetta del gelato.
«Sei perfetta Cami, specialmente ora che lì c'è mio nipote.» Accarezzo la sua pancia, e afferro un'altra cucchiaiata di gelato alla fragola.
«Grazie di tutto. Sai è difficile vivere sotto lo stesso tetto del padre di tuo figlio, e forse sto pensando di andare all'estero con i miei. Loro vorrebbero trasferirsi lì...» Le sue parole mi spiazzano, facendomi cadere il cucchiaio dalle mani.Le lacrime subito inondano il mio viso, e i singhiozzi riempiono l'aria circostante.
«No, ti prego.. T-tu dev-vi dir-rglielo» Piango sentendo il mio cuore battere velocemente.«Mi dispiace Andy, ma la scelta tocca a me. Scusami, spero tu possa perdonarmi, ma qui per me anzi noi non c'è futuro.» Sussurra anche lei in lacrime, mi alzo dalla sdraio e indietreggio sentendo il mio cuore collassare.
«Come farò? Come? Ho bisogno di te. Sei la mia migliore amica, cazzo!» Mi volto e inizio a correre via, scendo le scale di corsa passando per il salotto. Dove i ragazzi stanno giocando, ma vedendomi in lacrime tutto si ferma.
«T-tu la dev-vi ferm-mare.. Ti prego!» Mi metto in ginocchio davanti a mio fratello, mettendo le mani a mo di preghiera. «Chi devo fermare? Che sta succedendo?» Chiede preoccupato, ma in questo istante non mi importa cosa possa provare lui.
«I genitori di Camilla vogliono trasferirsi all'estero, e lei...» Vengo fermata da una voce proveniente dalle scale.«Basta così Andrea. Io e te ci siamo fatte una promessa, e quella sarà per sempre. Ormai sono grande e devo capire cosa mi lega oggi qui, e tu sai di cosa sto parlando. La decisione spetta a me, e spero che qualsiasi decisione io prenda tu possa perdonarmi un giorno.» Scende gli scalini man mano che parla, e il suo vestito largo copre completamente il fisico slanciato della mia migliore amica.
«Cosa cazzo stai dicendo? Cosa centra lei con noi?» Mio fratello si alza dal divano andandole in contro, totalmente arrabbiato e fuori di se.
«Tu stanne fuori! Questa è una mia scelta!» Urla anche lei con rabbia e tanto dolore, lo noto dai suoi occhi, da come lo guarda.«Sei una bambina del cazzo, vaffanculo! Per me puoi pure andartene!» Urla rosso in volto, tirandosi con forza i capelli.
Lo sguardo di Camilla si riempie di lacrime e urla «Tu non capisc-..» Ma si interrompe mettendosi una mano sulla pancia.Si piega in due gridando dal dolore, mi alzo di corsa e mi fiondo su di lei preoccupata.
Le ragazze fanno lo stesso, e anche Caleb la guarda preoccupata.
«Andrea aiutami ti prego, qualcosa non va...» La sua voce è rotta dal pianto, mentre si piega in due ancora una volta.«Cazzo, cazzo, cazzo. MAMMA!!!» Urlo con tutte le forze che posso, e dopo qualche minuto esce mia madre dalla cucina preoccupata.
«Oddio che succede?» Si precipita preoccupata verso Camilla, che non riesce ad alzarsi mentre noi la ragazze la sorseggiamo.
«M-mio f-figlio» Sussurra allo stremo delle sue forze, mamma sbianca e poi inizia a parlare con decisione.
«Deve stendersi sul divano, su aiutatemi.» I ragazzi la aiutano a stenderla sul divano, e mamma fa dei piccoli massaggi sulla sua pancia mentre lei sembra in uno stato di svenimento.Osservo mio fratello che si tiene appoggiato al muro, mentre guarda un punto indefinito della stanza.
«Lei è incinta..» Sussurra fissando il vuoto, e sorreggendosi appena.«Di quanto?» Chiede mia madre mentre le sorride dolcemente. «Tre mesi.» Sussurra impaurita la mia migliore amica.
Le ragazze sospirano e tutti sono troppo scioccati da dire una singola parola.«Perché non c'è l'hai detto?» Le accarezza il capo mia madre, e lei scoppia in lacrime toccandosi la pancia. «Avevo paura, e ne ho tutt'ora. Mi sento sbagliata, sento di aver combinato un disastro, ma non tornerei indietro per cambiare nemmeno una virgola.» Mia madre la abbraccia con un sorriso nostalgico sul volto.
«Nulla è sbagliato, tutto ciò che accade è perché deve accadere. Tu non hai sbagliato nulla, ricordalo. Però innanzitutto non devi fare sforzi ed arrabbiarti, altrimenti...» Lascia la frase in sospeso, facendo intendere ciò che voleva dire.
Annuisce col capo e poi il suo sguardo si posa su Caleb, che si avvicina piano piano al divano.«Avevi intenzione di partire senza dirmi nulla, non è vero?» Fa un sorriso di schernimento, mentre stringe con forza il suo ciuffo.
«Tu.. avevi detto che io sono troppo oppressiva, quindi lo sarei stata ancor di più sapendo che sono incinta.» Le sue parole si sentono a mala pena, so per lei quanto sia difficile ammettere la verità e mi dispiace, ma è arrivata l'ora di chiarire questa storia.«Su lasciamoli soli, andiamo in cucina a preparare il pranzo.» Prende parola mia madre, andando in cucina seguita da tutti noi.
Prima di entrare in cucina, mi volto verso loro e faccio un sorriso di incoraggiamento alla mia migliore amica.«Ti voglio bene.» Sussurro e lei sorride, mostrando le sue dolci fossette.
Angolo autrice:
Gli ultimi due capitoli sono un po dedicati, e parlano dell'amicizia.
Spesso mettiamo in primo piano l'amore e ci dimentichiamo dell'amicizia.
In realtà bisogna ricordare che ambedue non vivono una senza l'altra.Grazie per i voti, e per i commenti.
Spero voi commentiate e mi facciate sapere ciò che ne pensate.
Un vostro parare, la vostra opinione, tutto mi interessa sapere.Grazie.!💗
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·Tu sei la Forza nella Debolezza· (In Fase Di Correzione)
Любовные романыSequel di Aspetto tuo figlio. Andrea ascoltava ogni giorno la storia dei propri genitori. La storia di che ne aveva passate tante e superate tutte. Era così felice di avere una famiglia perfetta, così serena di poter vivere in pace ma si sa... Non t...