Capitolo 3

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Andrea
Sento un rumore che mi fa drizzare subito le orecchie, mi alzo di malavoglia e scendo in salotto vedendo una sagoma sul divano.
Afferro una torcia (?) poggiata vicino al corri mano.
Scendo in silenzio le scale e mi scaravento sulla figura, che subito mi blocca i polsi e mi porta sotto di se coprendomi la bocca con la mano.

«Andrea sono io, sono Zeno. Non era mia intenzione spaventarti ma calmati» Sento la sua voce e mi calmo visibilmente, ma è un coglione? Che ci fa ancora sveglio?

Toglie la mano dalla mia bocca e sento il suo sguardo percorrermi lentamente ogni centimetro di pelle scoperta.
I raggi della luna che filtrano dalla finestra rendono tutto più romantico...

Ma cosa sto dicendo?

Lo fisso negli occhi e non riesco a distogliere lo sguardo, mi sento intrappolata tra quello sguardo magnetico.

Il suo viso si avvicina lentamente a mio, chiudo gli occhi e assaporo i nostri respiri... È come se stessero facendo l'amore.
Sento le sue labbra calde sul mio collo, lasciano baci caldi per tutto il perimetro scoperto.
Il mio corpo sembra essere in fiamme e il suo sembra bruciare con il mio, divenendo cenere.

Cosa stiamo facendo?
Io l'ho sempre odiato, lui non può baciarmi ma però è così... Attraente, così misterioso.

Mi mordo le labbra e sento la sua mano accarezzarmi un fianco, sento il mio fiato corto.. Cosa mi sta succedendo?

Avvicina le sue labbra alle mie e in quell'istante apro gli occhi.
Lui li chiude e io li apro, poggia le sue labbra sulle mie eppure non succede niente.
Un semplice bacio, nulla di più, anche se scatena dentro me una voragine.

Schiude le labbra e anche io acconsento, ormai è fatta, ci sono dentro.
Iniziamo a baciarci a più non posso, le sue mani sono strette intorno ai miei fianchi e le mie ispezionano il suo dorso.
Sento il suo corpo spingere sul mio e questo provoca in me un mix mai provato prima d'ora.

«Andy..» Riprende fiato e mi fissa negli occhi, come può baciarmi dopo tutto ciò che gli ho fatto?

Sento qualcosa premere tra le mie gambe e subito capisco cosa sia successo, lui è terribilmente eccitato e io non posso dire di no ma cazzo io e lui non possiamo, è tutto un maledetto errore.

«Zeno io... Devo chiederti scusa» Mormoro a fatica e lui sgrana gli occhi a sua volta, mi lecco le labbra secche e lui sembra non resistere al richiamo così si catapulta sulle mie labbra.
Iniziamo a baciarci a più non posso e spinge il suo bacino sul mio, gemo tra le sue labbra e quando sento la sua mano accarezzarmi una coscia mi sento un fuoco.

All'improvviso sentiamo dei passi, così Zeno subito si stacca e corre in cucina stendendosi sulla sedia a sdraio facendo finta di dormire e io fisso il soffitto.

Le ragazze e i ragazzi scendono le scale e mi fissano «Come mai sveglia Andy?» Mi chiede curioso Call, e ora?
Sento la mia gola secca, accendono la luce e Aurora si avvicina preoccupata.

«Sei tutta rossa e accaldata, non è che hai la febbre?» Chiede preoccupata, ma se solo sapessero cosa è successo pochi minuti fa..

«N-no n-no.. Io ho preso troppo sole oggi» Mi invento la prima scusa che mi viene in mente, e poi abbasso lo sguardo sentendomi imbarazzata.
«E voi come mai svegli?» Chiedo curiosa, Tomas si butta sul divano sbadigliando.
«È di tradizione ormai che almeno una volta ogni due settimane venga fatta d'improvviso un pigiama parti notturno» Quasi urla Camilla, è proprio una vera forza della natura quella ragazza.

Zeno entra in cucina e saluta tutti con una mano «E tu da dove salti fuori?» Chiede suo fratello, lui alza le spalle e poi mi fissa «Ero in cucina poco prima che scendeste voi, Andrea non si è accorta nemmeno di me.» Si giustifica e poi si siede sulla poltrona accanto al divano.

Aurora si siede accanto a me il resto dei ragazzi prendono posto dove capita, chi a terra, chi sul divano, chi si siede addosso ad un altra persona.

Aurora fissa curiosa la torcia «Cosa ci facevi con questa?» E ora cosa mi invento?
«Ehm io avevo paura» Ancora una volta mi invento una scusa, speriamo regga anche sta volta.

Nessuno fa più domande ma qualcuno inizia a giocare a carte e qualcuno ad obbligo o verità.
Zeno gioca ad obbligo o verità e io sono sul divano mezza addormentata, sono troppo stanca per fare qualcosa.

Però con Zeno avresti fatto volentieri qualcosa, eh?
Ci mancavi solo tu all'appello delle domande.

Mi mordo le labbra ripensando al bacio di prima e poi sento la pelle bruciarmi, così mi volto e noto Zeno fissarmi.

Chiudo gli occhi e cado in un sonno profondo, sono proprio stanca.

Camilla

Noto la mia migliore amica leggermente strana, ma non faccio domande poi ne riparleremo.

Sono le 10'00 del mattino quando scendiamo quasi tutti di sotto e noto Andrea dormire sul divano, con un sorriso in volto.
In questo periodo è sempre felice e ne sono lieta, era da molto che non sorrideva così.
La sento mormorare qualcosa ed io e le ragazza ci avviciniamo.

«Mhm Zeno, le tue labbra sono fantastiche.» Mormora mentre dorme e si volta di qua e di là.
«Oh my god! Lei sta facendo uno di quei sogni dove..» Quasi urla Melissa fuori di se, le tappo la bocca e sentiamo di nuovo Andrea parlare.
«Si, Zeno anche io ti voglio.» Ora ho capito tutto.
È cotta a puntino di Zeno, eh già ma chi l'avrebbe mai detto.

Le ragazze ridacchiano e proprio in quel momento si sveglia Andrea e scendono i ragazzi dal piano superiore.
Ci guarda stranite e poi i ragazzi si avvicinano «Che ci fate tutte qui, intorno a lei?» Chiede l'amore mio, o volevo dire Caleb.
Andrea ci fissa corrucciate «Nulla a quanto pare qui qualcuno ha fatto un bel sogno pieno di passione» Ridacchia Meli, facendoci ridere.

Andrea arrossisce e tossisce per l'imbarazzo, Call non sembra capire ma poi notando lo sguardo della sorella inizia a ridere.
«Tu hai fatto un sogno erotico? E su chi sentiamo?» Inizia a ridere Tomas, lei diventa tutta rossa e si copre il volto con le mani.

«N-non è vero! Io non ho sognato nulla» Urla come una bambina e poi guardo Zeno anche lui leggermente rosso in volto.
Solo un cieco non vedrebbe i sentimenti di quei due, eh beh loro sono proprio due ciechi.

E così la giornata passa tra urla, e cuscini in faccia da parte delle ragazze a i ragazzi.
Chissà un giorno anche Caleb si accorgerà del mio amore verso di lui.

·Tu sei la Forza nella Debolezza· (In Fase Di Correzione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora