·Tu sei la Forza nella Debolezza· (In Fase Di Correzione)

Capitolo 6

Andrea

Siamo tutti in spiaggia compreso Zeno e il suo fisico da urlo -come fa ad essere così figo proprio non lo so-.

Okay sto decisamente esagerando, decido di rinfrescare i miei pensieri e prendo una birra dalla borsa termica.
Stappo la bottiglia e inizio a bere, per poi lasciarne qualche sorso e posare la bottiglia sul piccolo tavolino di plastica.

Mi cospargo di crema per abbronzarsi e sistemo i miei capelli in una coda laterale, per poi stendermi sulla sdraio e indossare gli occhiali da soli.

«Ehi bellezza ti andrebbe un po di compagnia?» Ammicca un ragazzo sedendosi sulla sdraio accanto alla mia, un altro coglione.
«Levati di torno» Sputo acida e osservo i suoi lineamenti leggermente marcati ma dolci. «Mhm, aggressiva. Mi piaci» Mi fa l'occhiolino e poi si alza per andare via, ma proprio quando credevo di essere finalmente lasciata in pace, si volta e ghigna.

«Bellezza mi chiamo Robert, per te Rob. A presto» Mi saluta con una mano e ricambio con un sorriso falso «A mai più».

Le ragazze si avvicinano con uno sguardo malizioso e pronte a farmi l'interrogatorio, così le anticipo io.

«Si chiama Robert, è un coglione e non sa fare altro che fissarti e dire Bellezza» Termino vittoriosa il mio discorsetto e loro iniziano a ridere a più non posso.

«Okay, abbiamo capito che hai occhi solo per il tuo Mistery Boy» Ammicca maliziosa Mely, la sua battuta mi fa arrossire e portare lo sguardo su Zeno.

In questa settimana abbiamo provato a parlarci ed essere amici, ma c'è sempre qualcosa che ci fa litigare.
Lui d'altro canto è cambiato molto, è come se si fosse svegliato da un lungo sogno.

Si avvicina a me con la sua tavola da surf, e non posso fare a meno di fissare l'incisione che ha sul petto e quella che c'è sulla tavola.

«Che voleva quel tipo?» Chiede curioso e senza volerlo sorrido, che sia geloso di me?

Oddio, ma cosa mi importa? Perché mi faccio certe domande? Sono forse impazzita?

«Nulla, solo il mio numero.» Ci scherzo su e il suo volto si incupisce leggermente. «Stavo scherzando Zeno, i tipi come lui non mi piacciono affatto.» Allento la tensione e lui subito sorride felice.

Poggia la sua tavola da surf sulla spiaggia e si mette sulla sdraio accanto alla mia.
I ragazzi sono al bar a giocare al biliardo, mentre le ragazze sono andate a fare un bagno a largo. La spiaggia oggi è deserta, per via che in centro c'è un concerto di un famoso cantante e una parata.

«S-senti Zeno non è che p-potresti metter-rmi la crema sulla schien-na?» Balbetto imbarazzata, si alza e si avvicina con la sua sdraio di più alla mia. Si siede sulla sua sdraio e allunga il suo busto verso la mia schiena, mentre io mi sistemo sulla mia di sdraio. «Solo perché sei tu» Sorride sincero e poi prende la crema dalle mie mani.

Inizia a massaggiarmi la schiena e al suo tocco mi rilasso completamente.
Quasi mi addormento per la delicatezza che usa nel massaggiare la mia pelle.
«Un po più giù» lo guido con la voce impastata di chi si sta rilassando, e lui esegue l'ordine. Slaccia la parte superiore del costume e continua a massaggiare la mia schiena, dopo un po mi addormento non sentendo più nulla, se non il suo tocco dolce.