'Guardami in faccia e dimmi che te ne vai'
Ti ripeto la stessa cosa di un anno fa, quando volevi andare via da Amici, perché eri saturo,
perché eri incazzato,
come adesso.Lo vedi?
Tutto ritorna.È come un ciclo continuo, come un viaggio con le stesse tappe, ogni volta.
Mi guardi, non dici nulla stavolta.
Non mi dici 'penso sia la cosa giusta' guardandomi in faccia.
Mi sorridi, tenero.
Mi accarezzi una guancia con le tue nocche fredde.Mi scanso.
Mi sposto.
Giro la faccia.
Non perché hai le mani fredde.
Ho freddo io.
Te ne vai veramente.
Giù in macchina hai le valigie.
Dovrei cominciare a rendermene conto.
Che è un altro viaggio.
Che è un'altra tempesta.
Che è un'altra era.Un altro addio?
Lo so che ci sei rimasto male perché mi sono scansata dalle tue carezze.
Anche se non ti sto guardando ora, ti sto sentendo nel respiro che stai mantenendo calmo per me.
Perché io sono agitata, e tu t'imponi di essere calmo.
Funziona così fra di noi.
Ma cosa mi accarezzi a fare, se fra due ore non potrai più farlo?
Ma cosa mi guardi a fare, se fra poco non vorrai farlo più?
Non vuoi?
Non puoi?
Cosa vuoi?
Non sto capendo più un cazzo.
Sono in casa mia ed è come se mi sentissi esposta a tutti i pericoli del mondo.
Ho paura a muovermi, camminare, parlare.
Dovrei dirti qualcosa.
Ti parlo e ti dico cose sconnesse.
La mia bocca va da sola, non l'ho collegata al cervello ora.
Ti dico tante cose, ondeggiando sulle mie gambe che in questo momento sento pesanti.
Ti dico tante cose e probabilmente non sono riuscita a fare un discorso di senso compiuto.
Mi incazzo con me stessa ed ora vorrei avere davanti a me solo un mio allievo.
Vorrei solo parlare di lavoro.
Vorrei solo avere le parole giuste per farti restare.
Fino all'anno scorso ci riuscivo, no?
E fra noi c'era già tutto.
Ed ora non ci riesco più.
Cos'era a farmi rimanere lucida l'anno scorso, le telecamere?
Cos'è ora a distruggermi, io che non riesco più a fare a meno di te?
E l'anno scorso ci riuscivo?
E perché ora non più?Vorrei che tu ora fossi solo una persona a cui voglio bene.
So dare ottimi consigli a tutti, sempre.Ma tu mi mandi fuori di testa.
Ma tu mi mandi fuori di me.
Ma tu mi mandi fuori di me e poi esco a cercarmi e non mi trovo.
E poi mi ritrovo solo se mi cerchi tu.Avrei dovuto farti ragionare.
Avrei dovuto farti tanti bei discorsi.
Avrei dovuto chiuderti nella nostra sala 4 e costringerti ad ascoltarmi.E ti ho detto solo cose sconnesse.
E ti ho fatto discorsi senza filo logico.
E ho ripetuto solo 'no' a ripetizione.
'Non puoi farlo'E mi sono scansata dalle tue carezze sul viso e dalla tua presa sulla mia vita per trascinarmi su di te.
Ti sto facendo andare via senza esser riuscita a fare il possibile e l'impossibile come facevo sempre.
Quando è successo, che tu sei diventato forte ed io fragile?
Sei tu a farmi diventare piccola?Perché non riesco a dirti quello che dovrei dirti?
Potrei trattenerti con i miei tanti discorsi.
Potrei farti ragionare alzando la voce.
Potrei farti ragionare, ma tu sembri lucido ed io sono quella da far ragionare.Se tu fossi stato un mio ballerino, ti avrei detto 'valuta cosa è meglio per la tua carriera' e puttanate simili.
Ma da quando mi sono allontanata dalle tue mani, tu hai fatto un passo indietro per darmi tempo, aria, lucidità.
Ma ora ho fatto un passo avanti perché ero sola.
Ho fatto un passo avanti, senza pensarci, dopo averti allontanato, perché ti scanso e ti porto lontano le mani e le braccia, ma se lo fai cado.
Ma ora ti sto parlando e ti sto dicendo soltanto
'Mi lasci sola'
Ma ora ho fatto un passo avanti e mi sono rifugiata nelle tue braccia che erano già aperte.
'stai lasciando anche me'
Tu mi dici no.
'che faccio io ora lì?'
Non me lo ricordo più cosa facevo lì, prima di te.
'non ho potuto fare niente'
Mi alzi le gambe, stringo di più le mie braccia attorno al tuo collo, mi prendi in braccio, mi stringi e mi tieni, fermo.
'hai fatto tutto, sempre.'
Mi baci la testa.
'mi stai lasciando'
Mi stringo più forte, aspettando la risposta.
Mi stringi più forte, rispondendomi 'non pensarlo nemmeno'
Non credo di averti mai abbracciato così forte.
Ti sto stringendo più forte che posso.
Sento il tuo respiro forte, mi dici che vuoi rimanere ancora un po' così, con me addosso.
Mi chiedi di stringerti ancora più forte.
Mi dici che se faccio così non riuscirai ad andare via.Ti stringo di più e non ti dico che allora continuo a fare esattamente così. Così non andrai mai via.
Non ti dico nulla.
Per tornare da me devo lasciarti andare.Tornerai se vorrai, non perché devi.
Mi dici che tanto poi torni sempre da me.
Mi dici che lo so.
Io non ti rispondo.
Mi stringi.
Mi chiedi 'lo sai?'
Vuoi sentirlo.
Non lo vuoi il silenzio.
Vuoi sentirmi.
Perché hai la sensazione di avere addosso solo un corpo senz'anima.
Me lo richiedi. Forte.
Stringi di più.
Hai paura.
Ho paura.
Mi vuoi qui.
Non ci riesco.
Ci provo.'Lo so'
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Andreas&Veronica || Pillole
Fanfictionnon sono one shot, non sono fanfiction, sono quello che sono