Come i marinai nel mare, non sentirne il confine

756 28 14
                                    

Torno a casa e ci sei tu, Oli e Cicciobello.

Fra poco torna Dani con i nonni.

Stai preparando la cena mentre Oli ti gira intorno con il bambolotto.

Apparecchio la tavola, ti chiedo se i tuoi cenano con noi. Dici sì. Sorrido.

Loro arrivano.

Ceniamo.

Ridiamo.

Oli mi dà in braccio suo figlio di plastica.

'tienimelo'.

Sono sempre onorato quando si fida a lasciarmi i suoi Cicciobelli, le Barbie e Elsa di Frozen.

Finiamo di mangiare. Tuo papà si siede a guardare la tv, lo raggiungo, gli chiedo come è andata la sua giornata. Dice che nei giorni vicini alle feste la gente non dovrebbe circolare nei negozi.

Tua mamma fa i piatti mentre Oli le racconta qualcosa accaduta a scuola, tu e Dani ci raggiungete sui divani. Ti accoccoli su me.

Dani si stende dall'altro lato con i piedi contro le mie ginocchia, sfogliando un libro con la copertina in cuoio.

Gli chiedo cosa sia. È l'album. Dice che l'ha trovato oggi in casa.

Mi chiede se io l'abbia mai visto.

Gli rispondo di sì. Che lo ricordo.

Ti stringo.

Lo ricordo.

Mi viene in mente quando, tempo fa, tuo marito mi fece vedere gli album di foto con te incinta, di lui che ti accarezza la pancia, di te felice, di Dani appena nato, fra le tue braccia, di Oli appena nata, stretta in un bacio tuo e di lui. E tu eri infastidita.

'Fabri, dai'

'Ma perché?'

'Non gli importa di ste cose'

Ti mangiavi le unghie, camminavi in tondo per casa, fingevi di fare qualcosa in cucina, evitavi il mio ed il suo sguardo.

'Sì che m'importa di ste cose!'

Ed io ero quasi risentito. A me importava di ste cose. A me importa.

Dicevi che non m'importava perché tu eri a disagio.

Perché tu due giorni prima eri con me a fare l'amore in un hotel a due km da casa tua, implorandomi,

pregandomi,

pregandoti,

che era solo sesso.

Piangendo.

Aggrappata al mio collo.

E non volevi farmi sapere di te e lui felici.

E non volevi farmi vedere tu con i tuoi figli nelle vostre prime ore insieme.

Alla fine hai urlato di smetterla, hai spostato l'attenzione sulla cena che era già pronta.

Quella sera avrei voluto dirti che a me non infastidiva lui.

Anche se lo faceva con l'unico scopo di allontanarci.

Quella sera, da una parte cominciarono le consapevolezze e una battaglia intitolata 'ora ti faccio vedere quanto vissuto abbiamo insieme, invece tu non hai niente'

Mi chiedi "l'hai già visto? Sicuro?"

Non capisco, ricorderai sicuramente quella sera. Ti rispondo ancora "ma sì...quella sera"

Sorridi.

Dani lo sfoglia accanto ai nonni che si sono avvicinati per vedere meglio.

Tu incinta.

Tu e il pancione scoperto, con un fiocco azzurro disegnato.

Tu e il pancione, di profilo, allo specchio.

Nono mese.

Dani piccolo.

Dani a casa.

Dani e te che vi guardate.

Dani all'asilo.

Oli. Il pancino dei primi mesi.

Fabri che bacia il pancione cresciuto.

Oli appena nata.

Voi tre.

Voi quattro.

Stasera vorrei dirti che un po' di fastidio ora lo sento.

Ti stringo più forte.

Mi tieni. Dici a Dani di sfogliare fino alla fine.

"Mamma, ne hai aggiunte altre?"

"Sì."

E ci sono foto recenti dei bambini con il loro papà.

Dani, Oli ed io fra loro, con tre sorrisoni, su questo stesso divano. Estate 2016.

Noi quattro al mare, sotto il gazebo bianco.

Tu e Oli.
L'hai stampata.
L'ami da sempre questa.

Io, Oli e Dani su uno scivolo, al parco

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Io, Oli e Dani su uno scivolo, al parco. Qualche mese fa. Io ho Oli fra le gambe e Dani dietro la schiena.

Io, tu e loro ai mercatini giapponesi.

Io e Dani in salotto che balliamo purple Lamborghini.

Io e Dani al museo del fumetto e gli occhi a cuoricino.

Oli che mi mette pinzette colorate fra i capelli, ed una delle mie facce stupide.

Noi 4, sul letto, una settimana fa, con i filtri scemi di instagram.

Sulla copertina è cambiato il titolo, ora c'è scritto "i ricordi di Daniele e Olivia".

Mi baci gli occhi, davanti alla tua mamma e al tuo papà, mi confessi che tante altre foto sono già stampate, ma aspettavi me e i bambini per scegliere le più belle.

Ci sono ancora pagine bianche
Ed un "continua..." dopo l'ultima nostra foto.







Andreas&Veronica || PilloleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora