Lezioni di seduzione per Camila

14.La cosa migliore da fare con la bocca (parte 1)

Just like nicotine, heroin, morphine
Suddenly, I'm a fiend and you're all I need
All I need, yeah, you're all I need

It's you, babe
And I'm a sucker for the way that you move, babe
And I could try to run, but it would be useless
You're to blame
Just one hit, and you will know I'll never be the same

Camila Cabello - Never Be The Same

Era una domenica mattina con un timido sole che tentava di scaldare la giornata.

Io ero nel mio letto, osservando la vista fuori dalle enormi vetrate della mia stanza, un po' disturbata dalla luce forte del mattino. Erano già passate le 10 e mancava troppo tempo per la notte perchè trovassi un motivo per alzarmi da quel letto.

La notte precedente Camila era davvero bellissima: le sue labbra rosse avevano catturato tutta la mia attenzione dal momento in cui ero entrata e non l'avevano più lasciata andare. Era un angelo coi tratti latini, ma quel rossetto rosso le aveva dato una dose di malizia in più che mi aveva fatto desiderare immediatamente il suo sapore, che ogni volta che lo assaggiavo mi sembrava più dolce e..

- Buongiorno Jauregui - sobbalzai spaventata.

- Mani, devi smetterla di fare così dannazione - mi passai una mano sul cuore che sembrava volesse uscirmi dal petto.

- Così come ?- mi chiese ironica sorridendo.

- Di entrare senza bussare, di essere fuori luogo.. e di non essere mai a casa tua!- le elencai le cose contandole sulle dita.

- Ehi, non stai bene con me?- si lamentò raggiungendomi sul letto.

- Sembra che ti sia trasferita qui, inizio a pensare di farti pagare l'affitto.

- Mi sono stancata del mio appartamento - mi disse sedendosi a gambe incrociate sul mio letto enorme.

- Allora voglio che ti stanchi anche del mio - la guardai.

- Parlando così mi ferisci Jauregui - si portò una mano al cuore in modo teatrale.

- Serve molto di più per ferirti, Kordei - le feci presente sorridendo.

- Hai ragione, è per questo che resterò fino a pranzo per deliziarti con la mia compagnia - io sbuffai e lei rise sdraiandosi accanto a me e circondandomi con un braccio, facendomi sbuffare di nuovo e facendola ridere ancora, mentre però le accarezzavo i capelli scuri e le lasciavo un bacio sulla tempia.

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- Andrai?- mi chiese Dinah per l'ennesima volta.

- Ho già detto che andrò, non farmelo ripetere ancora.

- È così eccitante!- batté le mani, contenta come una bambina.

- Credo che tu dovresti dire qualcosa come: "non andare, è una pazzia! Hai un fidanzato, non tradire l'amore della tua vita!"- provai a imitare il suo accento californiano ma ne uscì qualcosa di orribile che la fece ridere.

- Sai benissimo che non sono una persona molto convenzionale. Credo che anche tu dovresti iniziare a vivere le cose buone che la vita ti può offrire e Lauren Jauregui è chiaramente una di queste - poi sospirò -. È un vero peccato che non abbia avuto io la tua stessa fortuna.