Lezioni di seduzione per Camila

18. Completamente tua

- Camila?-

- Merda!-

Lauren scese dal mio corpo e si sedette sul divano incrociando elegantemente le gambe, mentre io provavo a sollevarmi i pantaloni e sistemarmi i capelli, oltre che cancellare la faccia di una che stava scopando un attimo prima.

- Camila?-

- Sto arrivando Sarah.- mi sistemai nel miglior modo possibile e aprii la porta.- Che succede?- la mia segretaria mi guardò divertita.

- Ho bisogno che firmi alcuni documenti.- me li mostrò.

- Certo, certo.- mi spostai per farla entrare e vidi i suoi occhi cadere sulla figura di Lauren seduta tranquillamente nel divano.

- Questi sono i contratti dell'impresa di sicurezza.- disse guardandomi di nuovo e mostrandomi i documenti- E questi sono dell'acquisto della nuova macchina della signora Cabello.- firmai tutto e lei finalmente uscì. Mi lasciai andare sulle sedia e nascosi il viso nelle mani.

- Hai bisogno di imparare a nascondere il tuo nervosismo.- Lauren si alzò e si mise davanti alla mia scrivania, poggiandosi sopra con le mani.

- Forse non diventerei nervosa se tu semplicemente smettessi di prendermi e togliermi i vestiti.- le feci presente.

- Devi essere pronta per tutte le situazioni. Una donna sicura di sé lo è sempre.- ignorò il mio commento.

- Non iniziare con queste storie!- mi lamentai alzando gli occhi al cielo.

Lei sollevò un sopracciglio.- Mostra più rispetto per il tuo mentore. Oltretutto devo dire che ti comporti davvero molto bene quando vieni scopata sul divano.- indicò il mobile con un gesto del capo e un sorriso furbo sulle labbra.

- Potresti smettere di usare questi termini?- le chiesi per l'ennesima volta sentendo le mie guance avvampare.

- Umh..no!- alzai gli occhi al cielo vedendola ampliare il suo sorriso.

- Mi farebbe piacere se te ne andassi, adesso.-

- Hai dimostrato di essere molto più gentile di così, Cabello. Qualche minuto fa avrei giurato che avresti voluto che restassi qui dentro. O meglio, dentro di te.- si mise dritta, sollevando le mani dal tavolo e lasciandomi la visione del suo corpo.

- Lasciami stare, esci!- lei scoppiò in una risata che mi fece tremare il corpo.

- Adoro lasciarti così irritata. Me ne andrò soltanto perché ho alcune faccende da sbrigare, però ti aspetto a casa mia alle 20. Non tardare.-
Senza aspettare una risposta uscì, ma non prima di lanciarmi un bacio e farmi un occhiolino che si bloccò totalmente nel mio bassoventre. Le sue solite uscite in grande stile.

Tornai ai miei documenti, però il pensiero di avere davanti una notte intensa mi lasciò distratta.. ed eccitata.

—————————

Camminai rapidamente fino alla mia macchina, sentendo un sorriso lunatico stamparsi sul mio volto.

Non potevo credere di aver fatto sesso con Camila nel suo ufficio e la cosa migliore era che non lei si era tirata indietro, anzi, si era totalmente lasciata andare.

Uscii in direzione del mio appartamento, in modo da potermi cambiare per affrontare una faticosa giornata alla JaureguiFast.

- Buongiorno Lauren.- mi salutò Alexa appena arrivai all'impresa.

- Buongiorno Lex. Normani è tornata?- le chiesi.

- Si e sembra stranamente felice.-

- Nuova ragazza?- lei sollevò lo sguardo furbo dal computer.