Aprii gli occhi lentamente, infastidita dalla luce che entrava nella stanza.
Il mio corpo doleva in una maniera piacevole e guardando al mio fianco vidi ciocche castane che occupavano metà del mio cuscino e la bocca di Camila leggermente socchiusa, mentre il suo petto saliva e scendeva lentamente col suo rispiro. Accarezzai il suo viso con la punta delle dita, sentendo le mie labbra stendersi in un sorriso, finché i suoi occhi non si aprirono rivelando quelle immense pozze di cioccolato che avevano il potere di bloccare il mio respiro e far accelerare il mio battito cardiaco.
- Ciao- disse con voce roca aprendosi in un sorriso.
- Buongiorno- risposi semplicemente, con la paura che aprendo per troppo tempo la bocca potessi iniziare a sbavare di fronte a lei, per la sua bellezza vista di primo mattino.
- Perché mi guardi così?- mi chiese con voce divertita.
- Così come?- aggrottai le sopracciglia, fermando la mia mano sulla sua guancia.
- Non lo so.. come mi stai guardando in questo momento.
- Ho la faccia da idiota innamorata?
- Forse- sorrisi, e lei insieme a me.
Passai le dita sul suo viso un'altra volta.- Penso di avere la faccia di qualcuno tremendamente felice di svegliarsi al tuo fianco.-
- Un giorno finirai per arrabbiarti con me- disse sicura sedendosi sul letto.
- Non mi arrabbierei mai con te. Da dove ti è uscito questo pensiero?- la osservai passarsi una mano tra i capelli.
- Grazie- mi sorrise- Adesso ho bisogno di farmi una doccia, ho molto lavoro da fare oggi.-
- Posso accompagnarti?
- A lavoro?- mi guardò con sguardo innocente.
- No, in bagno- le mostrai un sorriso sghembo e lei scosse la testa.
- A prescindere dal fatto che sia una proposta davvero allettante, devo rinunciare perché non voglio fare tardi- mi rispose.
- Allora potresti almeno darmi un bacio- le mostrai la faccia più innocente che riuscii a trovare.
- Ok, però uno solo- sollevò il dito per sottolineare il concetto.
- Uno solo.
Camila si avvicinò e mi diede un bacio a fior di labbra che mi fece ridere. Davvero pensava che mi bastasse?
Prima che le sue labbra si separassero dalle mie approfondii il bacio, afferrandola e facendola sdraiare sotto di me, con le mie mani pronte a sollevare la maglietta che copriva il suo corpo, ma Camila sfortunatamente invertì immediatamente le nostre posizioni separandosi poi da me.
- Sei terribile- la sua respirazione era agitata e io dovetti reprimere un sorriso per la reazione che il suo corpo aveva ad ogni mio contatto.- Ti stavo solo dando il bacio del buongiorno- risposi innocentemente, passando la mano sul suo fianco e sentendola rabbrividire.
Lei rise.- Dubito molto delle tue buone intenzioni.
- Lo ammetto, avrei voluto fare anche altre belle cose, come per esempio..
- Lauren!- mi sgridò, ma il suo tono divertito tolse credibilità alle sue intenzioni.
- Sono solo sincera- mi giustificai e lei scosse di nuovo la testa alzandosi dal letto.
- Perché non ti comporti come se fossi una ragazza modello e mi prepari un caffè?- mi chiese.
- Va bene, però voglio solo che tu sappia una cosa- dissi alzandomi e andai verso di lei.
- Che cosa?- mi chiese, lasciandosi accarezzare il viso.
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Lezioni di seduzione per Camila
FanfictionDurante una festa Camila Cabello trova il suo fidanzato, Austin Mahone, a letto con un'altra. Colpita dal tradimento, Camila pensa di lasciarlo, ma un debito che ha con lui le impedisce di farlo. Credendo che sia la cosa giusta da fare, Camila non s...