15. La cosa migliore da fare con la bocca (parte 2)

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Note dell'autrice
Sono in ritardo di un giorno ma ieri sono stata occupatissima, quindi vi chiedo umilmente perdono.
Vi lascio questa nota solo per spammare la mia stessa opera, "In the night", una One Shot che ho scritto ispirata a "In the Dark" e che trovate nel mio profilo e a cui vi chiedo di dare un'occhiata.
Adesso godetevi la seconda parte di questo capitolo.

-mrs mraxiai

You got me paralyzed and I think I like it
Caught me by surprise, I'm not usually like this, no
Got me paralyzed, I don't think I can fight it
Why does it feel so right?
Let's keep this goin' all night
Goin' all night

Lauren Jauregui - All Night

Il mio corpo cadde su quello di Camila.
Potevo sentire il suo respiro agitato e le sue mani poggiate timidamente sulle mie spalle.

Unii le nostre bocche in un bacio più tranquillo dei precedenti e sulla sua lingua sentivo il sapore del vino unito alla dose di dolcezza che apparteneva soltanto a lei.

Esplorai le sue labbra calde, così morbide e tentatrici che non riuscii a trattenermi dal morderle il labbro inferiore, e lei gemette facendomi impazzire.

Una mia mano iniziò ad accarezzarle la pancia e la sentii accelerare il bacio: la sua lingua prese il dominio sulla mia e le sue mani afferrarono i miei capelli stringendomi di più a sé, col suo corpo che inarcato contro il mio.

Portai la mano su un suo seno, prendendo il suo capezzolo tra le dita e stimolandolo piano. Le sue labbra si separarono dalle mie e prese a respirare più rumorosamente, chiudendo gli occhi e massacrandosi il labbro inferiore coi denti: la visione del suo viso travolto dal piacere provocò in me ancora più eccitazione, così presi il suo seno tra le labbra e presi a succhiarlo e leccarlo con irruenza, e lei si inarcò maggiormente contro di me, sollevando il bacino da terra per spingerlo sul mio.

Ormai aveva perso il controllo di sé stessa ed io insieme lei, stregata dalle reazioni del suo corpo sinuoso.

La mia mano si diresse alla sua coscia, allargandola per farmi più spazio, e sentii la latina tirare i miei capelli quando passai nella parte interna, le mie labbra ancora sul suo seno.

- Aah..Lauren!- gemette il mio nome quando le mie dita accarezzarono il suo sesso bagnato.

Il mio tocco su di lei era ritmico, i suoi gemiti bassi mi facevano mordere la sua pelle, e lei venne incontro alle mie dita inconsciamente. Scesi con le labbra sulla sua pancia, fermandomi sull'ombelico dove infilai la lingua prima di mordere la sua pelle e sentirla imprecare facendomi sorridere.

Baciai il suo bassoventre e con le dita allargai le sue grandi labbra, penetrandola subito dopo, poi sollevai lo sguardo su di lei: i suoi occhi erano più scuri del solito, la sua pelle era imperlata di sudore, i suoi seni si abbassavano e alzavano ritmicamente seguendo il suo respiro. Entrai con un altro dito dentro di lei, però ancora non le mossi.

Avrebbe dovuto implorarmi per farlo.

Ricominciai a baciare la sua pelle, fermandomi sopra il suo sesso, e lei si mosse sotto di me, i fianchi si mossero circolarmente, cercando una risposta da parte mia, che arrivò un attimo dopo: estrassi metà dito da dentro di lei.

- No!- finalmente.

- C'è qualche problema, signorina Cabello?- morsi la sua coscia, facendola gemere ancora.

- Lo sai cosa c'è.- mosse di nuovo i suoi fianchi, ma la bloccai premendomi contro di lei.

- Basta che tu me lo chieda e te lo darò.- sollevai il viso guardandola arrossire.

Lezioni di seduzione per CamilaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora