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è ha qualche centimetro di distanza dal mio volto non so che fare sono terrorizzata da quello che lui potrebbe fare non lo mai visto così fuori di se...

La porta si apre di schianto rivelando una figura maschile molto alta che si mette a sbraitare contro Mark -MA CHE COSA HAI FATTO MARK? TUA SORELLA MI HA CHIAMATO DICENDO CHE ERI UBRIACO E CHE LE URLAVI CONTRO ED ERA TERRORIZZATA DA TE MI HA ANCHE DETTO CHE L'HAI CACCIATA DI CASA E HA DOVUTO DORMIRE IN UN MOTEL!!!- -oh merda -papà tu che fai qui non eri in America?- suo padre è inferociti, i suoi sono delle persone molto tolleranti ma questa volta Mark non se la caverà con solo una sgridata. -io me ne vado scusate-
-no Gravy resta ora mio padre se ne va-
-no che non me ne vado! Sono tuo padre!-
-non lo sei da più di un anno- sputa Mark sprezzante, se continua così le prenderà, è vero suo padre la lasciato da solo anzi a lasciato da solo la sua famiglia 3 anni fa dopo un problema finanziario ma fortunatamente sua madre ha lavorato duro finché non è diventata un avvocato e in pratica ora sono ricchi sfondati.
-Mark credo che io debba andare- così mi voltai e correndo aprì la porta, dovevo trovare Camille...

Hunter:
Ma che cazzo avevo fatto.....ho fatto a botte con il mio ex-migliore amico e poi o dato qualche cazzotto anche a Mark e per finire avevo baciato la ragazza più bella del mondo...ma che dico mi devo dimenticare di lei non mi accetterebbe mai per quello che sono, dannazione continuo a pensare a lei. Sono seduto sul  letto intento a guardare un film horror ma non lo sto seguendo molto, mio fratello e seduto sul suo di letto e sta studiando qualcosa, ma continua a guardarmi di sottecchi -CAZZO FISSI?!- Ron non si spaventò affatto ormai era abituato alle mie urla fin da quando eravamo piccoli, era sempre quello perfetto era il preferito di tutti -sembri sia incazzato che innamorato che hai? Non ti ho mai visto così-
-non sono cazzi tuoi e poi perché ti preoccupi per me?-
-perchè forse siamo fratelli- la sua voce è insopportabile, mi guarda con una faccia ovvia quanto, lo odio quando fa così, non ha ancora capito che non ci ameremo mai come fratelli non siamo una famiglia normale siamo una famiglia malata e neanche quello forse...
-be perché stai così?-
-ma non hai niente da fare?- dissi sbuffando.
-no sto ripassando cose che so già a memoria-
Non c'è la facevo più volevo non esistere volevo dimenticare quello che avevo fatto.
-va bene se non me lo vuoi dire ti farò il solletico- sì avvicinò ghignando e cominciando a farmi il solletico ma lui non sa che io non lo soffro, con uno spintone me lo levo di dosso, Ron ci rimase un po' male ma poi fece un sorriso e disse -scordavo che tu non soffri il solletico, bene allora starò zitto e non ti disturberò- mio fratello mi aveva rotto quindi decisi di uscire e di andare da Nash.

Sorry mi avevano tolto il wi-fi per una settimana quindi non ho potuto aggiornare sabato scorso ma aggiornerò di nuovo lunedì
Riya

Gravity (revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora