Gravity (revisione)

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Sento dei passi veloci dietro di me continuo a correre ma non capisco dove sono intorno a me è pieno di edifici abbandonati, continuo a correre so che mi prenderà mi prenderà lo so, il mio respiro si fa affannoso mi guardo alle spalle non vedo nessuno e non sento nulla ma non mi fermo continuo a correre finché inciampo su un sasso atterro con le mani piene di tagli al suolo e le ginocchia sbucciate mi guardo le ferite aspettando che si rimarginino ma niente cosa succede? mi manca l'aria sento un'aura potentissima proviene da un vicolo cieco il mio istinto di sopravvivenza mi urla di non avvicinarmi ma la curiosità ha la meglio mi avvicino e una luce mi abbaglia alzo il braccio per coprirmi gli occhi ma appena metto a fuoco l'immagine davanti a me rimango spiazzata delle ombre si avvicinano verso di me cerco di muovere le mie gambe ma non rispondono comincio ad urlare e a piangere un'ombra mi afferra per il collo e mi alza dal terreno l'aria che avevo nei polmoni diminuisce ancora di più tiro calci e pugni ma niente guardo in alto e prego che il signore mi aiuti ma niente, comincio a vomitare sangue è arrivata la fine mi lascio andare sento tutte le forze svanire dal mio corpo che si abbandona alla morte che mi spetta...

un malditesta atroce mi sveglia mi alzo di soprassalto mi tocco la gola guardo le mie mani e guardo le mie ginocchia, era solo un incubo il mio respiro e ancora troppo veloce sto per avere un attacco di panico oddio! Non respiro il panico prende il sopravvento mi porto una mano al cuore ma non serve a calmarmi mi alzo di corsa e zoppico fino al piano terra -J-jenna!- non riesco a parlare non riesco a fare niente corro in camera sua ma la ritrovo riversa sul pavimento con la gola squarciata il mio cuore continua ad accelerare i battiti continuo a stringere e allentare la presa sulla mia gola come uno se avessi uno spasmo alla mano, non ce la faccio cerco di fare respiri profondi ma non ci riesco il mio cuore e troppo veloce comincio a vedere tutto nero no! C'è l'ha devo fare non morirò cerco di innescare la trasformazione ma anche quello è inutile riesco a fare un respiro ma la gira comincia a girare finché non è tutto nero.

Mi sveglio quasi saltando giù dal letto respiro affannosamente ma il battito del mio cuore è normale cazzo! Che infarto, mi porto una mano alla fronte ho bisogno di un'aspirina sennò non c'è la faccio         -GRAVY! LA COLAZIONE È PRONTA!- perché quella donna deve sempre urlare -okay!- dico solamente mi alzo dal letto e mi avvicino al comodino dove tengo alcune medicine trovo l'aspirina e scendo, vado in cucina un piatto di bacon mi si para davanti in tutta la sua magnificenza mi siedo sulla sedia e mi fiondo sul cibo -ei va piano!- Jenna c'è l'ha ancora con me per ieri si vede dal suo viso stanco e preoccupato ma non ci do peso continuo ad ingozzarmi finché non finisco il piatto prendo un bicchiere d'acqua e ci butto dentro l'aspirina aspetto che si sciolga osservando le bollicine salire in superficie finché non spariscono butto giù tutto d'un sorso e metto il bicchiere a lavare, vado di nuovo in camera e accendo il computer, non ho voglia di fare nulla dopo quell'incubo traumatizzante non ho smesso di pensarci, chi erano quelle ombre? Chi ha ucciso Jenna? Perché ho avuto quell'attacco di panico? Troppe domande tutte in una volta il malditesta aumenta e mi massaggio le tempie mi alzo e vado in bagno il mio riflesso e davvero uno schifo ho le occhiaie gigantesche la mia faccia e del tutto assonnata sembra che io non abbia dormito bene mi sciacquo la faccia e ritorno in camera e mi costringo a guardare serie TV senza uscire di casa non ho voglia di fare niente...