-Gravy svegliaaaa! è l'una e devi mangiare qualcosa- dice Camille accanto a me -mmh- mugugno e mi rimetto a dormire -l'hai voluto tu- sento dire a Mark e subito dopo una secchiata di acqua ghiacciata mi fa sobbalzare e di scatto mi alzo -sei un coglione Mark!- -scusa Gravy ma mi dovevo vendicare- dice Mark trattenendo una risata -ora ti faccio vedere io!!- dico buttandomi addosso a lui e facendolo cadere col culo per terra cerco di fargli il solletico come l'altra volta ma lui mi tiene i polsi dietro la schiena -Camille mi vuoi aiutare?!- -scusa Gravy ma no, devo andare a fare colazione-
-brutta stronza-
-ti voglio bene anch'io- dice lei mettendosi a ridere ed uscendo, giuro che gliela faccio pagare. -Mark mi vuoi lasciare?!- -oggi siamo nervosette eh?- mi divincolo dalla sua presa, mi alzo e gli faccio il terzo dito, lui scoppia in una fragorosa risata, poi dice serio -perchè non mi hai più parlato?- -ma se ti parlo- rispondo aggrottando la fronte -non è vero, ieri sera mia sorella ed io siamo venuti a trascinarti fuori da casa e non mi hai rivolto la parola- -be...cosa dovevo dire Mark? vi ho salutati e poi voi siete piombati senza preavviso a casa mia- affermo un po' indispettita -sto gelando, ma perché mi hai buttato l'acqua addosso?!- domando urlando -calmati, ti ho buttato l'acqua addosso perché non ti svegliavi e ti puoi andare a cambiare se vuoi ci sono i vestiti di mia sorella- risponde calmo indicando l'armadio, gli lancio un'occhiataccia e scelgo dei vestiti che mi piacciono molto cioè un maglione grigio e dei jeans neri vado in bagno e mi cambio -cazzo- impreco -che succede?- chiede Mark dall'altra parte -mi chiami Camille?- -perchè che è successo?- chiede di nuovo ma non si può fare i cavoli suoi? -cose da donne- rispondo e lui cerca di non ridere -ti sento coglione!- -okay, ora la chiamo-.***
Saliamo nella macchinetta di Mark dopo aver fatto colazione, non ha più detto niente dal problemino che avevo avuto in bagno è questo non è da lui -allora Gravy poi sei riuscita a tapparti?- avevo parlato troppo presto, non gli rispondo perché sarebbe fiato sprecato -va bene ragazzi dove andiamo?- chiede Camille cambiando discorso -io devo ritornare a casa mia madre mi aspetta- -va bene- risponde Mark. Durante il tragitto accendo la radio ed alzo il volume al massimo, mi concentro su quello che era successo ieri, Hunter che era al pub ubriaco fradicio aveva detto che beveva per non pensare a qualcuno ma chi? Non si apre molto quando parla con me anzi sembra quasi freddo e distaccato e...
-Gravy ci sei? Siamo arrivati- chiede Camille schioccando le dita davanti a me
-ehm si...ciao- rispondo ancora un po' confusa. Esco dall'auto chiudendo la portiera e dirigendomi verso l'entrata di casa mia mi volto per vedere se sono partiti invece sono là ad aspettare che io entri è un gesto molto gentile però mi stanno mettendo un ansia bestiale dopo due tentativi riesco a far entrare la chiave nella serratura e ad entrare -mamma sono a casa- nessuna risposta quindi decido di chiamarla dopo il terzo squilla risponde -ciao tesoro che succede?-
-niente ma dove sei?-
-sono in macchina per andare a lavoro, dato che non arrivavi con Camille è Mark ti avevo lasciato un messaggio non ti è arrivato?- controllo il telefono è vedo che c'è un messaggio di mia madre in cui dice che sta andando a lavoro
-ah si mi è arrivato e che non l'avevo visto a che ora ritorni?-
-dato che devo fare anche il turno di notte credo che ritornerò domani-
sospiro -va bene a domani allora-
-a domani- e riattacco. Vado in camera mia scelgo un libro da leggere e prendo "orgoglio e pregiudizio" vado di sotto e mi siedo comodamente sul mio amato divano e comincio a leggerlo, dopo qualche minuto qualcuno bussa alla porta mi alzo dal divano e vado davanti alla porta mi metto in punta di piedi per vedere chi sia dallo spioncino e vedo degli occhi verdi quegli occhi verdi...Sorpresa sorpresa dato che non ho avuto il tempo di scrivere la settimana scorsa mi faccio perdonare con un altro capitolo scusate se ci sono degli errori d'ortografia.
Riya❤

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Gravity (revisione)
Manusia SerigalaUna lupa che non sa di esserlo si ritrova nel mondo umano che è casa sua fin dalla sua nascita ma un giorno scoprirà di essere una lupa nei peggiori dei modi... #59 1/05/2018