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-non é vero Tyler sta mentendo lo stavo solo medicando- dico indicando il ghiaccio, lui non sembra molto convinto ma si calma un po', Hunter invece mi sta guardando in modo molto insistente.Bene. come faccio ad evitare la terza guerra mondiale? Mi guardo intorno nella piccola stanza e cerco di non incrociare lo sguardo di Tyler perché so che capirebbe tutto, ma non ci riesco, appena incontro i suoi occhi azzurri come il ghiaccio sono duri ma anche con un po' di gelosia? Oddio è gelosissimo si vede tiene i pugni stretti lungo i fianchi sembra un bambino...quasi quasi lo porterei fuori e lo bacerei, sembra che lui abbia capito le mie intenzioni infatti mi guarda con desiderio ma come? Cerco di scacciare quel pensiero, mi alzo ed esco dalla stanza non so dove sto andando credo di star cercando il bagno ma dato che non so dove sia mi incammino per un corridoio che non avevo visto prima, cammino lentamente guardando attentamente i quadri appesi sulle pareti mi soffermo ad una foto la stessa che era nella stanza di Hunter, non riesco ancora a capire come possano essere fratelli, ho visto solo la madre che aveva gli occhi verdi come quelli di Hunter e i capelli biondi come Tyler. Dovrei chiedere a Tyler qualcosa del padre non so se sia una cosa delicata...ma è ovvio che la questione è delicata il padre non c'è mai non lo mai visto e io passo sempre davanti casa loro prima di andare a scuola, -hey- sobbalzo di colpo lanciando uno strilletto ero così concentrata sulla foto che non mi ero accorta che Tyler mi aveva seguita fino a qui mi giro verso di lui e incontro il suo sguardo -hey... come hai fatto in camera?- gli chiedo
-a fare cosa?- chiese aggrottando la fronte
-a capire a cosa pensavo-
-i licantropi percepiscono i cambiamenti di umore oppure possono sentire quando gli altri hanno voglia di...- oddio
-ho capito non c'è bisogno che continui- le mie guance vanno a fuoco, lui invece sembra divertito dalla mia reazione ma cerca di non ridere mettendosi la mano davanti alle labbra, non ci riesce sghignazza e io gli do un pugno sul petto -che hai da ridere?!- strillo sempre più rossa in viso ma lui scoppia in una fragorosa risata, mi giro e me ne vado lasciandolo lì a ridere da solo, uffa però non è colpa mia se sono così timida a volte vorrei essere come le altre ragazze, -aspetta!- mi urla dietro ancora un po' divertito mi giro verso di lui -che c'è?- chiedo seccata, lui si avvicina pericolosamente alle mie labbra, mi appoggia le mani sui fianchi e mi attira di più a se schiudo le labbra ma lui mi bacia sul naso poi sulla fronte -ti prego- dico con un fil di voce -prima promettimi un cosa-, dice mordendomi torturando i mio collo -okay- dico ansimante mi dà un altro morso e doloroso ma così eccitante -promettimi che non starai da sola con Hunter- cosa? Non può chiedermi questo adesso, lui sente la mia rabbia ma continua a mordermi più forte e spingendomi contro la parete e facendomi sentire quanto è eccitato, ma interrompe il piacere che mi stava dando, cerco di protestare -non puoi strapparmi una promessa così adesso!- dico meno convinta di quanto volessi, questo ragazzo non mi fa pensare lucidamente -si che posso- c'era eccitazione nell'aria l'ho sentito appena son entrato in camera, non da parte tua ma da mio fratello- Ohh, io non so cosa pensare adesso ho baciato Tyler ma Hunter mi voleva per primo e io lo amato non posso promettere su una cosa del genere -non posso prometterti niente- dico guardando per terra -perchè mi devi far arrabbiare per forza- dice con un po' di trstezza nella voce -tu non puoi decidere al posto mio-
-hai ragione ma non mi fido di lui-

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