Mi sveglio di soprassalto sentendo un continuo correre, qualcosa di morbido sotto di me Tyler mi aveva lasciata da sola e non potevo neanche essere arrabbiata con lui perché è morto il suo corpo è ormai in decomposizione, mi alzo asciugando il naso col dorso della mano prendo il cadavere e lo porto verso la foresta il tragitto non è lungo ma lui pesa, arrivata davanti alla sua tana dato che è troppo piccola per entrarci in sembianze umane mi trasformo le ossa si spaccano e si sistemano in modo da farmi stare a quattro zampe la pelle umana si spacca lasciando intravedere il manto della bestia cerco di respirare a fondo manca poco, mi chiedo come abbia fatto Tyler a trasformarsi con lo strozzalupo nelle vene era una cosa più dolorosa ma c'è la fatta.
Un guaito mi sfugge dalle fauci ma poi un ruggito abbastanza forte fa zittire le civette e la fauna intorno a me forse anche loro sapevano quello che era successo.Entro nella tana ma continuo a sentire il rumore dei passi veloci di qualcuno ma non ci faccio caso penso che siano gli animali intorno che hanno ricominciato. Inizio a scavare con tutta la tristezza che si trasforma in rabbia una buca dove sotterrare Tyler dopo aver scavato almeno per due metri prendo il suo corpo poso la mia testa sulla sua in segno di dolcezza e poi lo sistemo bene nella sua tomba e la sotterro. Dopo qualche minuto lascio la mia impronta sul suolo e ululo così forte da creare quasi un aura attorno a me ma non me ne accorgo finché non abbasso la testa è noto delle piccole onde sonore che si propagano nell'aria circostante non ho ancora capito da cosa dipenda questo mio nuovo potere se si può definire così.
Mi allontano da tutto quel verde per ritornare alla mia vita facendo finta che nulla sia successo, mi fermo di colpo ricordando di aver dimenticato le mie armi in quel vicolo del cazzo sbuffando dalle narici corro con la velocità sovrumana arrivo al vicolo in meno di due minuti trovo le armi dietro al bidone della spazzatura dove c'era il sangue di Tyler ma sopra ci sono pure il mio maglione e i miei jeans imbrattati di altra roba liquida la annuso un odore pungente mi inonda le narici, alcool qualcuno ero venuto e per sbaglio aveva fatto cadere della...vodka.Che schifo. Perché tutte a me mi ritrasformo in umana molto in fretta mi rivesto e fortunatamente la mia revolver è ancora con me, lo so di essere egoista ma sto cercando di distrarmi dalla morte di Tyler per non sembrare debole.
Mi incammino verso casa ma una mano si appoggia sulla mia spalla appena esco dal quartiere nero mi giro di scatto un ragazzo dai capelli corvini come i miei e gli occhi azzurri quasi trasparenti, mi lancia uno sguardo che non riesco a decifrare.
-be'? Che c'è?- chiedo abbastanza innervosita -ma come? Non ti ricordi? Classe di letteratura americana- cerco di frugare nella mia mente Corey che ci faceva qui? E a quest'ora? -Ah...si Corey che ci fai qui?-
-potrei farti la stessa domanda Johnson- risponde troppo sicuro di sé
-ho anche un nome ti ricordo-
-lo so- che nervi
-bene ciao devo andare a casa- rispondo di fretta cercando di mantenere la pazienza.
-aspetta prima dimmi che facevi in quel quartiere?-
-te lo avevo chiesto prima io ed è maleducazione rispondere con un altra domanda-
-touchè- ma chi parla così nel ventunesimo secolo? Lui ecco chi, mi giro e mi allontano velocemente ma sento ancora i suoi passi dietro di me quindi mi giro così velocemente da farlo sbattere contro di me -che vuoi?- c'è una punta di ostilità nella mia voce ma non me ne frega niente, cazzo è comunque il mio compleanno -volevo solo farti gli auguri c'è una festa in una discoteca non lontana da qui se vuoi ci possiamo andare-
-grazie ma no, grazie-
-eddai non puoi rifiutare un mio invito- che razza di pallone gonfiato
-certo che posso dicendo un semplice no- dico sottolineando la parola no.
-è va bene, ma non finisce Qui- lo guardo come a dire "certo come no".Gli dò le spalle e mi allontano arrivo a casa ma mi sento comunque osservata ma non ci faccio caso, apro la porta d'ingresso, salgo le scale e mi chiudo a chiave in bagno mi spoglio pensando all'ipotesi di andare a quella festa ma non posso neanche se voglio ormai Jenna mi ha sentita rientrare.
Entro nella doccia e lascio che l'acqua bollente mi invada in tutto il corpo avvolgendomi in una piccola coperta di potere come faceva Tyler, una lacrima solitaria mi riga una guancia lascio che si perda insieme alle altre gocce d'acqua che si stavano tramutando in vapore acqueo.
Esco dalla doccia mi avvolgo in un asciugamano e sgattaiolo in camera cercando di non goccialare per tutta la camera così mi asciugo velocemente e indosso il pigiama costituito solo dalla maglietta di mio padre che mi arriva fino alle ginocchia...mio padre l'avevo ucciso, perché mi è venuto in mente solo ora non poteva essere lui lo scambiato sicuramente per qualcuno che conosco.
Ei ei ei, i'm here. Allora aggiornerò domani per l'ultima volta fino al 17 maggio perché dovrò partire. Lo so che mi amate tanto😘
Riya💓
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Gravity (revisione)
Hombres LoboUna lupa che non sa di esserlo si ritrova nel mondo umano che è casa sua fin dalla sua nascita ma un giorno scoprirà di essere una lupa nei peggiori dei modi... #59 1/05/2018