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Cerco di staccarmi da lui ma mi stringe di più poso le mie mani sul suo petto per togliermelo di dosso ma non ci riesco, gli mordo il labbro inferiore con forza e lui si stacca gemendo dal dolore -ma che cazzo Gravy- gli lancio uno sguardo torvo -ma che volevi fare? Io non volevo e non voglio baciarti!!- dico quasi urlando per la musica alta lui mi attira di nuovo a sé la mia mano si muove da sola e colpisce la sua guancia lasciando un impronta rossa lui si porta la mano ad essa con la faccia contorta in una smorfia di dolore i suoi occhi azzurri mi guardano duri come il ghiaccio.

-perchè non mi vuoi? Sei fidanzata?- sta seriamente sta cercando di capire perché non lo voglio?? Ma stiamo scherzando stare con Corey e la cosa più stupida che si possa fare -perchè sei un dongiovanni del cazzo me ne vado- mi giro e lo lascio come un cretino in mezzo alla folla, filo via dal locale come un razzo corro per le strade non per paura di essere seguita da lui ma perché continuo a sentirmi osservata corro più velocemente ma i fari di una macchina mi accecano alzo il braccio per coprirmi gli occhi e vedo che nell'auto c'è Nash. oh merda. Attraverso la strada facendo finta di non averlo visto ma lui continua a seguirmi con la macchina finché non abbassa il finestrino e mi urla dietro -sali in macchina!- scuoto la testa in senso di negazione ma sento la portiera aprirsi per poi chiudersi subito dei passi veloci, continuo a camminare velocemente ma Nash mi afferra il braccio e mi fa girare verso di lui -senti vuoi un passaggio?-
-ho scelta?- rispondo fredda, lui sorride -vedo che ci sei arrivata forza non ti farò morire dal freddo anche se sei un licantropo-

Lo guardo male ma devo sapere di che tipo di demone si tratta l'altra volta non lo visto bene aveva qualcosa di diverso ma non sono riuscita a capire cosa. Mi scanso apro la portiera del passeggero e la richiudo lui fa la stessa cosa mette in moto e partiamo, il tragitto è troppo silenzioso così decido di rompere il silenzio -che tipo di demone sei?- chiedo con noncuranza guardando fuori dal finestrino sento i suoi occhi su di me ma non mi giro -perchè lo vuoi sapere?-
-perchè non sono riuscita a capire a quale specie appartenessi quando ti eri trasformato l'altra volta- mi giro verso di lui -allora?- lui accosta sul ciglio della strada prende un respiro -senti non sono uno dei soliti demoni che puoi trovare solamente facendo ricerche su internet io sono figlio di Belial detto il "malvagio""senza valore", "niente di buono","falso dio", "idolo" o "dio superbo", "arrogante" lui è una potente figura mitologica demoniaca dell'Antico Testamento e, in genere, di tutta la antica tradizione giudaica, a volte usato come sinonimo di Satana, ma in alcuni casi identificato come il serpente che tentò Eva. Capisci sono il figlio di un demone che può competere con Lucifero sono un mostro, sono comunque un angelo però demoniaco, e ho una caratteristica che non tutti i demoni posseggono io possiedo ancora le mie ali da demone-

Resto allibita dalla sua confessione un demone capace di combattere contro Lucifero e che possiede ancora le sue ali non credevo che fosse questo credevo fosse uno dei demoni burloni meno rari lui invece è molto ma molto raro e forte sarebbe un bene se me lo facessi amico in caso se dovessi rincontrare mio padre e quella setta so che lui non è morto me lo sento. -per favore parlami Gravy- mi guarda con quegli occhi color nocciola pieni di paura e di tistezza...non l'avevo mai visto così, di solito era lo stronzo che mi aveva teso una trappola in quella maledetta fabbrica e aveva legato Hunter ad un palo ma adesso che lo conosco capisco che è una persona insicura e piena di gentilezza o forse sa recitare meglio di quanto credessi...

Ei ho aggiornato in anticipo perché non avevo nulla a che fare
Riya

Gravity (revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora