Rumors - Sequel di Hater [Youth Series ~ Book #14]

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Mackenzie incominciò a correre mentre una finta nebbia si innalzava nel cielo, sentendo il suo cuore battere velocemente — anche se quello il regista non poteva sentirlo —, «Fiona! Fiona, fermati!», gridò col fiatone.

Crystal si fermò poi velocemente si voltò verso Mackenzie che la fissò con fermezza, «Dove stai andando?», domandò la ragazza dai capelli blu.

L'altra fece spallucce, incrociando le braccia al petto mentre la finta nebbia si intensificava poi tornò a camminare, appoggiandosi contro al muro di un vicolo buio vicino alla sua casa, «Vado ad una festa», disse con nonchalance, dopo che Mackenzie l'ebbe raggiunta.

Mackenzie strabuzzò gli occhi sbigottita poi si passò una mano tra i capelli, «Non andare, Fiona! È pericoloso uscire a quest'ora. Sei andata fuori di testa?», sbraitò, fingendosi presa dall'ansia e gesticolando con le mani. Doveva recitare la parte della sorella che si preoccupava per l'altra, che nonostante tutti i casi di persone scomparse, voleva lo stesso andare ad una festa.

Crystal alzò tragicamente gli occhi al cielo, «No, sto benone! Gesù Cristo, Debs... È solamente una festa!», strillò in risposta lei, gesticolando a sua volta con le mani.

«Non puoi andare, Fi. È una follia. Potresti sparire come tutti gli altri. Non posso perderti», biascicò la minore tra le due attrici con voce disperata, provando poi ad afferrare il braccio dell'altra, ma inutilmente perché la maggiore lo scostò fulminea.

«Non sparirò, te lo prometto Debs. Non ti lascerò solo in questa cittadina di matti», replicò con durezza Crystal, fissando con impassibilità Mackenzie, la quale si passò una mano tra i capelli per la disperazione.

«Ti p—»

Una macchina suonò il clacson e le due ragazze finsero di sobbalzare per lo spavento, «Fi, andiamo o no?», domandò in un grido James Paxton, un altro degli attori, protagonisti nella serie televisiva.

Mackenzie fissò il ragazzo con un'espressione confusa — dato che il suo personaggio non conosceva minimamente quel amico di sua sorella — poi guardò di sottecchi Crystal, «Vuoi davvero andare e rischiare di scomparire come gli altri?»

La mora non rispose, scrollò semplicemente le spalle poi corse verso l'auto di James e ci salì sopra. James lanciò un'occhiataccia a Mackenzie che sussultò appena mentre il regista zoomava sul suo volto stravolto dallo sgomento, poi la macchina partì e lei rimase ferma in mezzo a quel vicolo a fissare Crystal allontanarsi con lui.

«Fiona...», sussurrò infine Mackenzie poi il regista gridò stop e che le riprese per quel giorno erano finite — le scene di Ethan le avevano registrate un'ora prima.