Rumors - Sequel di Hater [Youth Series ~ Book #14]

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Ethan continuava a tenere ben salda la mano di sua moglie nella sua, troppo terrorizzato di perderla nuovamente mentre si dirigevano verso la porta di casa e nel frattempo Mackenzie parlava di quanto fosse felice di avere due gemelli.

«E tu?», gli domandò lei, aggrappandosi ad un suo braccio per poi appoggiare la testa sulla sua spalla e sorridere felicemente.

«Sono molto felice. Veramente tanto. Di riaverti qui con me e della meravigliosa notizia che diventeremo genitori di due gemelli e non di un solo bambino come pensavamo all'inizio», replicò lui, accarezzandole poi una guancia.

Le portò due dita sotto al mento per alzarle il viso poi fece congiungere le loro bocche in un bacio bisognoso e pieno d'amore che fece venire le farfalle nello stomaco a Mackenzie, la quale sorrise sul bacio, sentendosi al settimo cielo.

Ethan si staccò a malincuore dalle labbra di Mackenzie poi ridacchiando, fece scontrare i loro nasi gelati. L'aria di novembre era gelida e pungente e proprio per quello i visi dei due ragazzi erano arrossati dal freddo e le loro mani congelate, ma il solo starsi uno accanto all'altro bastava per riscaldarsi almeno un po'.

«Sei pronta a tornare a casa?», le domandò lui, dandole un leggero buffetto sul naso, cosa che la fece ridacchiare teneramente poi arricciare le labbra in una smorfia buffissima, «Sì, sono pronta.»

La porta di casa venne aperta da Ethan, il quale si mise da parte per far entrare per prima Mackenzie, che si trascinò dietro la sua valigia verde seppia, ma a fermare la coppia furono le grida dei suoi amici che diedero loro il bentornato a casa.

C'erano Rebecca, Yvonne, Christopher, Landon e anche Sophie e tutti quanti tenevano in mano un palloncino con all'interno dei coriandoli e nell'altra un ago che usarono per farlo scoppiare per aria poi strillarono ancora per la felicità.

La ragazza scoppiò a ridere con gli occhi lucidi per la commozione mentre Ethan, da dietro la sua schiena, fece l'okay alzando il pollice in aria, «Ragazzi, ma sono stata via da casa solamente due gior—»

Rebecca non le fece finire di parlare che le gettò le braccia al collo, mormorandole «bentornata a casa sorellina», cosa che fece ovviamente scoppiare a piangere Mackenzie, la quale si aggrappò al maglione della bionda per poi baciarle una guancia con gratitudine.

«Ti prometto che non lo farò mai più», le bisbigliò la ragazza dai capelli azzurri per poi abbracciarla calorosamente e sorridere con gioia.

Nel giro di pochi secondi si unirono a quell'abbraccio anche tutti gli altri, saltellando in cerchio per la felicità e ridendo a gran voce poi una volta staccati, decisero di uscire a mangiare qualcosa.

Sì, sono decisamente tronata a casa, pensò Mackenzie con le lacrime agli occhi mentre il suo sguardo era rimasto incastrato con quello di Ethan che gli mimò con le labbra: «ti amo» e lei ricambiò immediatamente, arricciando con tenerezza il naso.