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Mackenzie singhiozzò e basta, gettando le braccia al collo della cantante che spalancò gli occhi incredula mentre nella sua mente si formarono mille scenari sul perché stesse male e tutti riportavano ad Ethan.

«È successo qualcosa con Ethan?», le provò a chiedere, una volta trascinata nella sua stanza d'hotel e adagiata con gentilezza sul bordo del letto.

Lei annuì, tirando su con il naso, «Mi ha t-tradita con Camilla Olsen», sputò acidamente quel nome, come se il solo pronunciarlo le facesse venire il bruciore di stomaco — be', era davvero così alla fine.

Sophie spalancò la bocca sconvolta. Ethan aveva davvero tradito Mackenzie con quella cantante mediocre? Assurdo... Dannatamente assurdo.

«Piccoli bastardi», digrignò i denti la corvina mentre le mani andavano istintivamente a chiudersi a pugni, reprimendo con forza la sua voglia di prendere entrambi e riempirli di botte.

«I-io... I-io posso r-restare qui qualche g-giorno?», Mackenzie la fissò con occhi lucidi e arrossati mentre il labbro inferiore tremolava poiché stava cercando di trattenere le lacrime. La corvina sentì una fitta al cuore. Detestava vedere le persone piangere, soprattutto se era qualcuno che a lei piaceva molto.

Sophie annuì repentina, avvolgendole le braccia intorno alle spalle e avvicinandola a sé. Quest'ultima si aggrappò con disperazione al maglione nero della cantante poi affondò il viso arrossato e gonfio nell'incavo del suo collo.

«I-io lo amo tantissimo, m-ma ci sono le foto q-questa volta», soffocò un singhiozzò, aggrappandosi con maggior forza alla cantante, che aveva preso ad accarezzarle tristemente la schiena. Si sentiva così male per lei. Essere traditi dalla persona che si amava, era una cosa bruttissima e lei lo sapeva benissimo. Era stata tradita sia dal suo ex ragazzo che dalla sua ragazza ed entrambe le volte con dei suoi amici.

Le mormorò dolci parole all'orecchio, continuando ad accarezzarle la pelle delle braccia scoperte e la schiena per cercare di calmarla.

«Perché non ti metti un po' sul letto e riposi gli occhi?», le propose, prendendole il viso gonfie tra le mani caldi e abbozzandole un tenero sorriso che la rincuorò un pochino.

Mackenzie mugugnò un flebile «sì» poi facendosi aiutare di Sophie, si tolse le scarpe e si infilò sotto al piumone, chiudendo definitamente — per quel giorno — gli occhi.

Rumors - Sequel di Hater [Youth Series ~ Book #14]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora