- when that feeling comes up.
«Steven sta in camera sua e sta cercando di smaltire la sbornia di ieri sera...Izzy sarà andato davanti al palazzo di Jeff.» ha risposto Duff, andando verso Slash e passandogli l'accendino.
Al palazzo di Jeff? Ma lì c'erano solo spacciatori, quindi significava che Izzy era un drogato.«Al palazzo di Jeff?»
«Sì, penso gli servisse un po' di eroina.»
Ho sgranato un po' gli occhi, Slash mi ha guardato mentre buttava fuori il fumo:
«Perché fai quella faccia?» mi ha chiesto.
«Dobbiamo fermarlo, si farà male.»
«Lascialo in pace.» ha detto Slash, alzandosi e avvicinandosi a me, era un po' alterato.
«Scusa se te lo dico, ma l'eroina non fa bene.»
«Se lui vuole drogarsi, lascialo in pace!» ha urlato, lasciando cadere la sigaretta dalle labbra, io sono rimasta in silenzio e ho fatto un passo indietro, un po' intimorita, Slash mi ha guardato e poi si è abbassato a prendere la sigaretta. Axl è uscito dalla camera con una felpa e un paio di jeans, era preoccupato:
«Ho sentito Slash urlare.»
Io l'ho guardato, gli ho sorriso e poi mi sono girata verso la porta, Axl e Duff erano gli unici che, forse, mi volevano intorno:
«Penso di dover tornare a casa, questa sera devo andare a lavoro.»
Mi sono avvicinata alla porta, Axl mi ha raggiunto e mi ha messo una mano sul braccio, facendomi girare verso di lui:
«Che è successo? È stato Slash?» ha detto, con occhi seri e quasi con tono di minaccia nei confronti di Slash.
«No, forse sono io che mi intrometto in cose di cui non dovrei impicciarmi.»
Axl si è girato verso Slash, avevano quasi la stessa altezza, Slash ha abbassato la testa mentre Axl lo guardava arrabbiato:
«Che cazzo ti prende? Manca anche a te la dose di eroina?» Slash lo ha guardato con tono afflitto, forse Axl aveva toccato un punto dolente «Izzy almeno ha la decenza di andarsene, tu resti qui a rompere il cazzo a noi. Te l'ho già detto, se diventi un coglione per stare appresso a quella merda, considerati fuori dalla band.»
Slash ha tirato su con il naso, lo ha guardato intensamente e poi si è girato verso di me, io ho distolto lo sguardo, quel ragazzo mi faceva un po' paura:
«Jen, scusa. Sono un po' nervoso ultimamente.»
Io ho annuito e sono andata vicino a Duff, mentre Axl mi sorrideva e Slash andava a prendersi una bottiglia di Jack Daniels. Steven è spuntato dalla sua camera, aveva i boxer addosso e una ragazza gli camminava affianco:
«Ehi ragazzi...la conoscete?» ha detto, indicando la ragazza, lei ha sorriso a tutti e poi ha visto me, si è avvicinata barcollando e mi ha detto:
«Tu chi ti sei fatta? Io Steven e Duff, non saprei proprio cosa dire di loro. Tranne che sono dei cazzoni.» e si è messa a ridere, anche se in un modo un po' stupido e di cattivo gusto.
«Ehm...» ho guardato Duff, che stava accanto a me e rideva, poi ho scambiato uno sguardo con Axl «Nessuno. Cioè, sono solo una loro amica.»
«Ah quindi te li sei fatti tutti...io volevo provare Axl e Slash insieme, ma non mi vogliono.»
Io ho guardato Axl che alzava gli occhi al cielo e beveva una lattina di Coca-Cola, invece Slash si era messo a ridere mentre prendeva un'altra bottiglia di Jack. Quella ragazza era un po' ubriaca, oppure era semplicemente stupida.
Steven l'ha presa sotto braccio e l'ha accompagnata fuori, mentre apriva la porta, Izzy è entrato e la ragazza è stata letteralmente cacciata fuori.«Oh, Jen. Resti a pranzo?» ha detto Izzy, mentre passava qualcosa a Slash, forse era droga.
«Sì, Duff è venuto poco fa a chiamarmi.»
Steven è andato a farsi una doccia e nel frattempo era arrivato il fattorino con il cibo cinese.
Axl stava parlando con Izzy, mentre Slash e Duff stavano ridendo sul divano, Steven invece stava ascoltando entrambe le coppie della band. E poi c'ero io, che osservavo la situazione e pensavo che quei cinque erano davvero dei ragazzi disastrati.«Jen, io e Slash ci stavamo chiedendo chi ti faresti tra di noi.» ha detto improvvisamente Duff, attirando non solo la mia attenzione, ma quella di tutti i suoi amici.
Steven ha bevuto un sorso della sua birra e mi ha guardato intensamente, non mi aveva mai parlato ancora.«E come mai questa domanda?» ho detto, sorridendo maliziosamente.
«Beh, perché io vorrei scoparti.» ha detto Duff, con semplicità.
«Allora...io, sinceramente, mi farei tutti quanti voi.» ho detto con sincerità, senza vergognarmi, tanto ormai non era sensato vergognarsi davanti a loro.
Duff e Slash si sono scambiati uno sguardo complice, poi Duff mi ha guardato intensamente e ha detto:
«Tutti e cinque insieme o separati?»
«Cosa?! Separati, mi sembra ovvio.» ho detto, con tono superiore «Altrimenti, se vi facessi contemporaneamente, non avrei l'attenzione di tutti su di me.»
Slash è scoppiato a ridere, Duff si è piegato in due, Steven ha sgranato gli occhi e ha quasi sputato la birra, Axl mi ha guardato con un sorriso malizioso e Izzy ha alzato le sopracciglia, meravigliato. Quelle reazioni mi hanno fatto morire dal ridere.
«Bene, allora direi di iniziare con me.» Duff mi ha sorriso e si è avvicinato, mettendomi una mano lungo il fianco e iniziando a baciarmi il collo.
Poi ho sentito Axl alzarsi:«Duff, smettila.»
Duff si è voltato verso Axl, l'ha guardato per un secondo e poi mi ha guardato di nuovo, mi ha sorriso e ha alzato le spalle, dicendo:
«Sarà per un'altra volta.»
Axl mi ha guardato e poi è tornato a sedersi accanto a Izzy, che mi aveva squadrato per bene, poi io ho guardato Duff, che era tornato a ridere e scherzare con Slash.
«Ehm, non ho ben capito cosa sia successo.» poi mi sono seduta accanto a Steven e ho preso un sorso dalla sua birra «Allora, Steven, parliamo un po' di te.»
Lui mi ha sorriso e ha rivolto la sua completa attenzione alla sottoscritta.
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Give me a rose.
FanfictionJen stava tornando dal suo lavoro come barista in un locale di Los Angeles, ma mentre attraversava le strade più malfamate della città, diretta verso il suo appartamento, ha incontrato due ragazzi di una band emergente formata da altri tre ragazzi c...