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- kinda love them.

Izzy ha aperto lentamente la porta e ha detto, attirando l'attenzione di tutti:

«Indovinate chi vi ho portato?»

Mi ha delicatamente spinto dentro l'appartamento, Slash è scattato in piedi e mi ha guardato dalla testa ai piedi, come se stesse cercando di capire se fossi un'allucinazione della droga oppure la realtà. Gli ho sorriso e lui ha iniziato a ridere, mi è corso incontro e mi ha sollevato da terra, facendomi fare un giro completo, mi sono stretta a lui e poi mi ha baciato:

«Finalmente.»

Mi sono avvicinata agli altri e mi sono seduta sul divano, tra Duff e Axl, quest'ultimo mi ha guardato e mi ha sorriso, mettendomi una mano sulla gamba e accarezzandola lentamente, poi l'ha subito tolta e ha guardato Slash.

«Perchè non ci parlavi più?» ha chiesto Steven, guardandomi con un'espressione innocente.

«Quella sera della festa, ho visto tante cose che non mi sono piaciute.» ho guardato Axl, poi ho spostato lo sguardo su Slash «Altre cose, invece, mi hanno terrorizzato. Così ho deciso di smettere di soffrire.»

Izzy ha abbassato la testa, era un po' afflitto, poi ho puntato i miei occhi sui miei piedi e ho continuato, un po' imbarazzata:

«Ma mi sono accorta che era difficile stare senza di voi. Così, con l'aiuto di Izzy, ho capito che non valeva la pena rinunciare a voi.»

Axl e Duff mi hanno messo un braccio dietro la schiena e mi hanno abbracciato, poi Steven e Izzy si sono aggiunti e Slash mi è venuto incontro, infilandosi tra i suoi amici per abbracciarmi più forte.
Mentre gli altri stavano provando o bevendo tra di loro, io e Slash stavamo sul letto della sua camera, lui stava solamente in jeans e io stavo poggiata con la testa sul suo petto, stavo disegnando cerchi immaginari sulla sua pelle e lui era molto agitato, lo sentivo:

«Slash come mai sei così agitato?»

Lui ha sospirato e ha detto, accarezzandomi:

«Perchè mi sto eccitando come un ragazzino la prima volta.»

Mi sono messa a ridere e lui mi ha seguito subito dopo, ho alzato la testa e l'ho guardato, poi l'ho baciato. Lui ha cominciato a muoversi e a prendermi per i fianchi, io mi sono messa sopra di lui e ho messo le mie mani tra i suoi capelli, erano fantastici. Lui ha iniziato a spingere i miei fianchi verso il suo bacino e io l'ho accontentato. Ha slacciato i miei jeans e ha sfilato via la mia maglia, i suoi pantaloni erano già slacciati, come sempre, e non portava le mutande, come sempre.
Ho continuato a baciarlo e a muovere i miei fianchi contro i suoi, poi sono passata a baciare il suo collo e i suoi pettorali, sentivo i suoi muscoli che andavano in tensione e ogni tanto faceva qualche verso istintivo.
Poi mi ha preso di peso e mi ha allungato sotto di lui, mi ha tirato via i pantaloni mentre sorrideva maliziosamente, si è messo tra le mie gambe e ha iniziato a spingere, sentivo qualcosa di duro spingere contro le mie mutande, ma non ci ho fatto caso e ho circondato il suo collo mentre lui mi stringeva i fianchi.

«Jen...» ha detto, mentre prolungava i baci lungo il collo e il mio seno, io intanto gli stiravo delicatamente i ricci.

Ad un certo punto, ha aperto velocemente il comodino e ha preso un preservativo, mi ha tolto con facilità le mutande e si è messo il preservativo.
Mi ha baciato e subito dopo ho sentito tutta la sua forza dentro di me, ho afferrato i suoi capelli per l'improvvisa azione che aveva fatto e ho stretto le mie gambe contro il suo busto, lui ha fermato saldamente i miei fianchi e ha iniziato a spingere con forza, baciandomi con foga e mordendomi il collo.
Le lenzuola erano un po' umide, forse era per colpa del nostro sudore, Slash stava fumando una sigaretta mentre io mi rimettevo la biancheria intima e mi allungavo vicino a lui:

«Anche questo è stato meglio di come me lo aspettavo.» ha detto, accarezzandomi la schiena nuda.

«Io sono rimasta un po' scioccata.» ho detto con sincerità, era completamente diverso da Axl. Slash era più animalesco anche nel fare sesso, ci metteva molta forza e fisicità, Axl invece era dolce e premuroso.
Slash si è messo a ridere e ha detto, posando la sigaretta:

«Spero scioccata nel senso buono del termine.»

«Diciamo che nessuno mi aveva scopato così.» ho detto semplicemente, Slash mi ha guardato e si è grattato la testa, mordendosi il labbro.

«Quando parli così mi ecciti.» ha detto, baciandomi, io gli ho accarezzato la guancia e mi sono staccata, lasciandolo sul letto.

«Forza, andiamo a fare colazione.» mi sono messa una sua maglia che ho trovato per terra, era dell'Harley Davidson.

Slash si è messo i pantaloni e mi ha seguito fuori, siamo andati in cucina e c'erano tutti gli altri che mangiavano a tavola. Duff mi ha squadrato e ha detto:

«Bene, adesso che ti sei fatta sia Slash che Axl, ti farai tutti quanti noi?»

Mi sono pietrificata sulla sedia, Slash ha quasi sputato il latte e Axl è rimasto a guardare Duff con occhi torvi, io ho guardato il bassista e ho detto, con tono offeso:

«Cosa scusa?»

«No, dico, ti piace scoparci.»

«Senti» mi sono alzata e l'ho guardato male «Io ho scopato con Axl perché lo amavo, non per qualcos'altro. E se adesso ho scopato con Slash è perché forse...» mi sono bloccata subito, non volevo saltare a conclusioni affrettate e soprattutto non volevo che lo sapessero tutti.
Sono rimasti a guardarmi, aspettando che finissi la frase, Slash stava attento e aspettava che dicessi qualcosa su di lui:

«Fottiti.»

Ho posato il biscotto e sono uscita dall'appartamento, sono corsa verso casa mia e mi sono chiusa dentro. Sono andata a sedermi sul divano e mi sono coperta con la maglia di Slash, ho messo la testa tra le mani e ho detto, rivolta verso di me:

«Stupida, stupida, stupida.» ho alzato lo sguardo verso il soffitto e ho detto «Che andasse a fanculo anche Duff.»

Give me a rose.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora