L'inizio di tutto
Ho organizzato la mia partenza da mesi ormai e ancora non mi sembra vero che sto per andarmene.
Finalmente sto uscendo da questa gabbia che è la mia famiglia.
Finalmente potrò vivere serenamente ed essere me stesso.
È da un anno ormai che pianifico di andarmene, da quando ho finito il liceo, ma non avevo mai avuto il coraggio di organizzare nulla fino a pochi mesi fa.
La mia è tutt'altro che una famiglia tranquilla. Sono più le volte che si sentono urla in casa che silenzio. Non so nulla di mio padre, la mamma è stata sempre molto misteriosa riguardo l'argomento "papà". E lei... beh, lei non è proprio una madre modello.
Non è quel genere di madre che ti fa un complimento ogni tanto.
È molto severa, dura.
È quel genere di madre che presta più attenzione alle apparenze, a quello che pensa la gente, piuttosto che concentrarsi su ciò che è davvero importante.
Il mio patrigno invece, David, è diverso dalla mamma. Nonostante abbiano lo stesso carattere, forse è per questo che riescono ad andare così d'accordo, qualche volta riesce a mostrare il suo lato più affettuoso e umano. Al contrario della mamma. Lei non mostra nessuna emozione.
Quindi si, la mia è tutt'altro che una famiglia tranquilla.
L'unico spiraglio di felicità, di amore e affetto è mio fratello maggiore. Aiden.
Fin da piccoli siamo sempre stati molto uniti, praticamente inseparabili.
Lui è l'unico che mi conosce davvero.
L'unico che conosce ogni mio segreto. Ogni parte di me.
L'unico che sa della mia omosessualità.
Si, sono gay e nonostante io vada fiero di questa cosa, non sono ancora riuscito ad uscire allo scoperto. Nessuno sa di me a parte Aiden.
Forse perché è l'unica persona che riesce ancora a darmi l'affetto di cui ho bisogno, nonostante anche lui abbia il suo fardello da portare. Un fardello troppo pesante per un ragazzo così giovane.
Ovviamente Aiden non va assolutamente d'accordo con la mamma. Sembra che lei non lo sopporti, sembra che la sua sola presenza la infastidisca. Cosa che va avanti sin da piccoli se ben ricordo e non riesco a spiegarmi perché.
L'unica cosa che so, è che dopo l'incidente che ha coinvolto Aiden la scorsa estate le cose sono peggiorate incredibilmente. E non solo in famiglia.
Quell'incidente ha avuto dei risvolti inaspettati anche sul resto della città.
Dopo quello che è successo ad Ashley, la figlia del reverendo Calbert, le cose sono cambiate in questa cittadina della provincia di Dallas.
Il reverendo e alcuni genitori hanno fondato una specie di associazione, e da quel giorno in questa città esistono delle regole ben precise. Regole che tutti i giovani devono rispettare.
È vietato uscire dopo il tramonto.
È vietato organizzare feste.
È vietato andare al lago poco distante da qui.
Forse è per questo che non sono ancora riuscito a fare outing, perché in una cittadina come questa, dove le persone vivono per i pettegolezzi, vivono per sparlare degli altri e si preoccupano di apparire piuttosto che di essere, non si può vivere con tranquillità.
Ma ben presto, esattamente tra qualche ora, tutto questo non mi apparterrà più.
Tutto questo non sarà più un mio problema.
L'unica cosa di cui mi dispiace profondamente, è di lasciare mio fratello.
Guardo per l'ultima volta la mia stanza, non la rivedrò più per un bel po' di tempo.
Queste quattro mura hanno vissuto talmente tante cose, hanno origliato talmente tanti segreti che se avessero una bocca per parlare rivelerebbero tutto.
Afferro il borsone da ginnastica in cui ho riposto le cose più essenziali e me lo metto in spalla. Poi prendo le due valigie e varco la soglia della mia stanza.
Mi volto un'ultima volta, mi sembra di rivedere me e Aiden da piccoli intenti a giocare ai supereroi.
"Sarai sempre il mio supereroe fratellone!" esclamavo ogni volta, dopo che lui mi aveva salvato da un qualche pericolo o semplicemente dopo aver fatto un brutto sogno.
Sorrido a quel dolce ricordo. Le cose non sono cambiate da allora, Aiden sarà sempre il mio supereroe.
E improvvisamente eccolo che appare, le chiavi della macchina in mano, mentre l'altra la appoggia sulla mia spalla.
<Perso nei ricordi?> mi dice sorridendo, come se mi avesse letto nel pensiero. Evidentemente ci riesce davvero, come io riesco a farlo con lui.
<Già> gli rispondo con tono nostalgico.
Lo guardo nei suoi occhi azzurri.
Guardo i suoi capelli castani, ribelli come sempre, ricadergli sulla fronte.
Lui guarda me.
Non diciamo nulla, ma ci capiamo all'istante.
Non sono neanche partito che già mi manca. Il mio fratellone.
Aiden continua a sorridermi, ma so che sta cercando di nascondere la tristezza solo per darmi forza.
Mi da una pacca sulla spalla, poi mi scompiglia i capelli e mi dice <Dai andiamo, altrimenti perderai il treno>.
Lo vedo scendere le scale di corsa, il suo fisico slanciato scompare dalla mia visuale. Ma faccio appena in tempo ad accorgermi che si porta una mano agli occhi.
Afferro la maniglia della porta della mia stanza, tiro un lungo respiro e, finalmente, me la chiudo alle spalle.
Scendo in salotto dove trovo la mamma e David che mi stanno aspettando. Non verranno alla stazione. Ovviamente un pranzo a casa del reverendo è molto più importante della partenza di un figlio.
Li saluto entrambi senza troppo entusiasmo. Non è bello dire una cosa del genere, ma non mi mancheranno affatto.
Non appena esco di casa sento un brivido percorrermi lungo la schiena e attraversarmi tutto il corpo. Mi sento bene, mi sento libero, e senza rendermene conto mi ritrovo a sorridere difronte a questa realtà.
Sento il rumore del clacson sul vialetto.
<Dai Mark, farai tardi> urla Aiden dalla macchina.
Così, mi decido finalmente a muovermi. Attraverso il giardino un passo dopo l'altro e raggiungo l'unica persona che mi mancherà davvero.🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Spazio Autore:
Ciao ragazzi, buon San Valentino a tutti! Oggi c'è chi festeggerà e chi purtroppo no, ma io faccio lo stesso gli auguri a tutti, nessuno escluso, perché San Valentino non è la festa delle coppie, non è solo la festa degli innamorati, ma la festa dell'amore. Perciò auguri a tutti coloro che sono innamorati.Venendo a noi, me l'avete rieschiesto in tanti e finalmente, ecco la storia di Mark e Daniel. Il prequel di Summer Love.
Spero possa piacervi, possa emozionarvi e farvi innamorare ancora una volta di questi due personaggi che abbiamo avuto il piacere di conoscere tramite i nostri amati Brooke e Aiden.Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate di questo primo capitolo e lasciate una stellina.
Vi ricordo inoltre che tra poco pubblicherò anche il secondo capitolo di questa nuova, emozionante, storia d'amore.
🌈
Prendimi per mano e portami a scoprire l'amore
Tra poco su Wattpad 💘
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Prendimi per mano e portami a scoprire l'amore
Romance• Summer Love #0.5 • Novella prequel di Summer Love (I segreti di Felicity Valley) Presente su Amazon in una versione rivista e corretta Mark e Daniel. Li abbiamo conosciuti in "Summer Love". Li abbiamo amati. Abbiamo pianto con loro. Ed ora è arriv...